D'un tratto, sento bussare alla porta.
"No mamma. Vado io ad aprire."
Vedo che è Albert.
Io : "Albert che ci fai qui?!"
A : "Ti sei dimenticata il libro di italiano sopra al banco, sei corsa via e non ti ho trovato, allora ho chiesto ad Elisa dove abitavi."
Io : "Ah! Grazie mille!"
A : "Di niente! A domani!"
Io : "A domani."
Chiudo la porta e mamma afferma : "Mh ma è carino quel ragazzo, Albert, se non sbaglio!"
Io : "Eh si, è Albert."
Mamma : "Ah capito.."
Io : "Non mi piace, come ti ho già ripetuto prima."
Mamma : "Okay okay..."Il giorno dopo..
Fortunatamente non ho perso la corriera. Forse il secondo giorno andrà meglio!
Forse.
Entro a scuola e non avevo visto Mattia in corridoio giacché la sua classe è accanto alla mia.
Vabeh, gli scrivo.
"Dove sei?"
"Sto in classe, oggi abbiamo il test d'ingresso di informatica, devo ripassare, scusa."
"Va bene."
Okay, va tutto nella norma.
Entro in classe e Albert mi fa :
"Hai studiato inglese per oggi?"
Io : "Ma cosa?! Non ci aveva assegnato nessun compito."
A : "Si..lo ha detto mentre messaggiavi con Mattia.." , rimane mesto nel dire questa frase. "Fra cinque minuti arriva la prof e ci fa fare il test d'ingresso, e lei lo conta come prima verifica."
Beneeee! All'inizio avevo pensato che forse inizierà bene il secondo giorno, invece..
Eccellente, come non detto.
A : "Ti aiuto io poi."
Io : "Grazie, grazie mille. Sta arrivando la prof!"
A : "Vero! Buona fortuna."
Io : "Grazie anche a te."
P : "Ragazzi incominciamo questo test, forza e coraggio!"Continua nel capitolo 20...
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Me.
General FictionLa storia inventata di Giulia, una ragazza di 16 anni, deve capire chi ama veramente. #49 in narrativa generale - 12/07/2017 #4 in la mia storia - 8/11/2019