Capitolo 26

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Albert's P.O.V
Oh mio Dio. Sta per aprire la porta.
Quanto è bella.
La bacio oggi o un altro giorno?
Ma che faccio?
Come agisco?
Devo dirglielo. La amo davvero troppo.
Oddio eccola. Basta pensare. Albert fallo!

Giulia's P.O.V
Io : "Albert!" Urlo e apro la porta.
Già so che oggi ci prova con me.. chissà come andrà!
A : "Ehii!"
Sorrido.
A : "Allora sai già che io sono un ragazzo timido, sono quasi 8 mesi che ci conosciamo e sinceramente non sono riuscito a starti lontana perciò oggi ho voluto incontrarti per parlarti di questo."
Io : "Non dovevi sorprendermi?"
A : "Sì infatti ecco un pupazzo per te. Elisa mi ha detto che tu lo avevi visto una volta al centro commerciale ma costava troppo. E quindi ho voluto fartelo. Ah, ci sono anche due frappè e un pacco contenente vari film."
È tutto stupendo.
Io : "Grazie milleeeeeee! È favoloso.
Lascia a me che poso tutto sopra al tavolo. Però non possiamo parlare qui. Andiamo al parco. Ciao mamma!"
Mamma ci guarda, sembrava dubbiosa. Poi dice : "Ciaoo!"
Ci avviamo verso il parco.
Io mi siedo vicino a lui, la panchina era tipo scomodissima, però mi accontento.
A : "Come dicevo..questi mesi senza parlarti, senza ridere e scherzare, sono stati a dir poco schifosi e tristi."
Si ferma e si avvicina.
A : "E a me non interessa se Mattia ritornerà, ma tu mi piaci veramente tanto.
Sei una bellissima ragazza sia dentro che fuori e..."
Io : "Ma io.."
Mi bacia a stampo, lentamente, bloccandomi le parole.
Si ferma. Ci guardiamo negli occhi e continua per cinque, sei minuti. Non li ho contati, so solo che è stato fantastico.
Si stacca e..
A : "Ti è piaciuto?"
Io : "Sì. Cioè no, cosa sto dicendo, scusa ma devo andare, ho fatto un grosso sbaglio imperdonabile. Ci vediamo domani a scuola."
Scappo. Non sapevo cosa fare. Ma ovviamente ho sbagliato. Ci è rimasto male.

La mattina successiva..
A : "Giulia, senti.. possiamo andare nel cortile della scuola qui dietro?"
Io : "Vabbè.."
A : "Scusa per ieri io non volevo darti.."
Gli schiocco un bacio.
A : "Cosa?"
Io : "Ieri sono stata un pomeriggio intero a pensare, e le emozioni che mi fai provare tu non me le ha fatte provare nessuno.
Ho sbagliato io ieri a rifiutarti."
Sorride, si avvicina, mette le sue mani sulle mie guance e mi bacia.
So di aver promesso a Mattia che nessuno ci avrebbe diviso, però l'amore è così.
Le piccole cose possono diventare grandi cose.

Continua nel capitolo 27...

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