Io : "Albert, in questo periodo di vacanza ho capito che non mi piaci veramente."
A : "Quindi torni da Mattia."
Io : "Ha Emma, e anche fosse non ci sarei ritornata.. ho capito che non amo più nessuno."
Albert inizia a dare pugni sulla sabbia, poi urla : "Io lo sapevo."
Io : "Ma cosa?"
A : "Che qualsiasi persona mi si avvicini, prima o poi mi lascia, mi abbandona come una pecorella solitaria in mezzo a un campo."
Io : "Non è vero."
Poggio il mio braccio sinistro sulla sua spalla sinistra ma la scansa.
A : "Lasciamo stare per favore."
Io : "Possiamo restare amici? Te lo chiedo per favore."
A : "Non lo so, a pensare che stavamo insieme.. forse sì, forse no."
Io : "Ti prego."
A : "Ci devo pensare."
Inizia a piangere, e quando lo fa singhiozza e balbetta.
Io : "Posso affiancarmi a te e abbracciarti?"
A : "Sì, certo. Scusa se prima ti ho scostato il braccio."
Io sorrido e lo abbraccio.
Intanto mi dà un bacio e dice : "Ricordati che ti ho amato davvero, e non ti dimenticherò mai. Ah una domanda.."
Io : "Dimmi tutto."
A : "Te l'ho mai detto che hai un sorriso carismatico?"
Io : "No..grazie. Però asciugati queste lacrime."
A : "Di niente.."
Io : "Va bene.. credo che sia l'ora di andarmene.."
A : "Eh sì, ci vediamo Giulia."
Io : "Ciao Albert."Continua nel capitolo 32...
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Me.
General FictionLa storia inventata di Giulia, una ragazza di 16 anni, deve capire chi ama veramente. #49 in narrativa generale - 12/07/2017 #4 in la mia storia - 8/11/2019