Me.

Capitolo 22

"Buon giorno Giulia!"
"Buon giorno!"
"È l'una e mezza.."
"Cosa hai detto?!"
"Stai tranquilla, ho chiamato tua mamma e le ho detto che hai mal di pancia per via del ciclo, e ha risposto : 'Va bene! Dille di prendersi una tisana.' "
"Per fortuna."
Lo bacio.
"Oggi parto. Per questo ho voluto averti qui con me."
"Sei serio? Dio santo."
Si alza dal letto, apre un'anta dell'armadio e la valigia era lì. È piena.
"Capisco.." Rispondo.
Mio padre è venuto a riprendermi, allora prendo il telefono, ci dirigiamo in cucina, mi da tremila baci sul collo, sulla fronte e sulle labbra e mi dice : "Fra un mese sarai ancora più mia. Sappilo."
"Vabene. Ciao amore."
"Ciao tesoro."
Chiudo il portone di casa sua e vado via.
A casa..
Io : "Mamma.."
Mamma : "Che hai? Sei triste. Ti si legge negli occhi."
Io : "Mattia parte per un mese per il lavoro dei suoi."
Mamma : "Mi dispiace."
Io : "Anche a me."
Vado in camera e per tutto il giorno riguardo il mio film preferito : "Tutto può succedere".
La mattina successiva, a scuola, 7:50.
19 Settembre 2016.
A : Buon giorno"
Io : "Ciao Albert."
A : "Che succede?"
Io : "Mattia oggi è partito per un mese."
A : "Mi dispiace. Avrete comunque la possibilità di vedervi su Skype."
Io : "Albert! Non è la stessa cosa, online non serve a nulla!" Urlo.
Albert abbassa lo sguardo e sembrava offeso.
Mi scuso e lui risponde : "Non ti preoccupare, vado in bagno."
Io : "Vai.."
Di nascosto lo aspetto fuori e sento che parla con qualcuno.
Dalla voce virile sembrava Luca, il suo migliore amico.
E gli dice : "Albert, baciala. Se la ami devi dimostrarglielo. Non puoi stare qui a parlare con me, a lamentarti, fallo!"
Lui risponde : "Ti pare che ne ho il coraggio?"
Rientro in classe e faccio finta di nulla.
Dopo 2 secondi rientra in classe ed era preoccupato..

Continua nel capitolo 23...