Me.

Capitolo 21

Arriva il pomeriggio..
Decido di portargli il regalo, un bracciale con un ciondolo in cui ho fatto incidere una M circondata da un cuore.
Busso alla porta.
"Questo è per te."
Esalta : "MA È BELLISSIMOOOO! Graziee!"
"Di niente. Io vado, ciao."
E corro via, ma lui mi afferra il braccio e dice : M : "No, resta."
Io : "Resto? Che bella battuta, prima te ne sbatti di me senza nemmeno ringraziarmi, e adesso vuoi stare con me?"
M : "Devo spiegarti una cosa importante. Entra e vieni in camera mia."
Io : "Va beh."
M : "Dunque."
Ci stendiamo sul letto.
E continua : "Grazie mille per gli auguri e per tutto l'amore che mi dai. Ti ringrazio adesso." —Mi bacia mentre mette il braccio sopra la mia spalla— "Devo partire per Milano, i miei devono andare a lavoro lì per un mese."
Ma Dio, come faccio un mese senza di lui? Sto veramente male, malissimo.
Mi arrabbio.
Io : "SCHERZI VERO? PENSI DI LASCIARMI ANDARE COSÌ?"
M : "Mi stai incolpando?"
Io : "DEVI RESTARE QUI."
M : "Da te?"
Io : "SI CAVOLO SI. A CASA MIA TI PREGO!"
M : "Ti sembra che io non l'abbia chiesto a mia madre? Non vuole!"
Io : "Vabeh" e tento di alzarmi dal letto ma mi prende, e mi bacia.
M : "Lo sai che ti amo?"
Io : "Si che lo so, e anch'io. Tanto. Ma non voglio che te ne vai. Senza te non sono nessuno."
M : "Voglio passare la notte con te."
Mi preoccupo.
Io : "Cosa?"
M : "Ti prego. Resta a dormire con me. Non ti lascerò mai. Starai sempre tra le mie braccia. Te lo giuro."
Io lo guardo, mi alzo e prendo il telefono per chiedere ai miei.
Fortunatamente mi dicono di sì.
Si erano fatte le 19:00. Mi rilasso sul letto e mi dice : "Non lasciare mai che nessuno ti conosca come ti ho conosciuto io. Non permetterò mai a nessuno di dirti le cose che ti ho detto io."
Io : "Sarò con te."
M : "Sempre."
Si alza e si mette il bracciale.
M : "Hai visto come mi dona? È stupendo."
Io : "Eh certo te l'ho fatto io!
M : "Poco modesta la ragazza eh! Scherzo. La mia ragazza."
Ci baciamo, mi stacco e dico :
"Fa un freddo cane."
Mattia tira su le coperte e mi abbraccia.

Continua nel capitolo 22..