6. Il dolore

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Quando si è piccoli si piangeva solamente per il dolore fisico..o un dolore che di sicuro fosse cosi piccolo di quanto c'è ne fossero adesso che siamo adulti. Io, ormai, so che esistono vari tipi di dolori di qui ognuno da una scala a 100 sono sul 80 a 100. Il primo è quello quando sentiamo un forte dolore sulla bocca dello stomaco come se ti mangiasse è quello viene o per malinconia o per i sensi di colpa. Ma maggior mente quel dolore anche per ansia. Ansia nel perdere tutto ciò che hai, ansia se fai una cosa giusta o una cosa sbagliata, ansia nel chiedere se vuoi o non vuoi veramente quella cosa che pensi di desiderare..sia sulle cose che per le persone. Ansia nel quando aspetti una risposta o che si tratta di un caso veramente di vita o di morte o un caso di cuore. Ecco il mio primo dolore è l'ansia. Quella mi accompagna tutti i giorni della mia vita. 

La porta del bar vicino a casa mia si apre ed io sono seduta su un tavolino intenta a scrivere sul mio quaderno quando un signore anziano più della sessantina d'anni si avvicina offrendomi un bicchiere d'acqua e un pasticcino. 

'Grazie..ma non ho bisogno'

'Dillo alla tua faccia bianca signorina. Il signore aveva ragione non avevo toccato cibo ne zuccheri da quando Ross ieri sera si è presentato a casa mia ubriaco. Non lo avevo mai visto in quello stato e come se non bastasse non mi sarei mai immaginata di rispondergli cosi.  'Hai litigato con un amico o un'amica?'

'Non ho amici...non ho nessun amico.'Dico dopo aver bevuto il bicchiere d'acqua e lui mi guarda incerto. 

'E' impossibile che non avessi neanche un amico'

'Un'amica c'è l'ho...ma ultimamente non so più se credere se l'amicizia vera esiste. Ansi credo che non esista più' 

'Chi ti dice che l'amicizia non esiste?'Mi chiede 

'Semplicemente io. Perché so in base alle mie esperienze che non esiste. Perché ci sarà sempre qualcosa o qualcuno che fingerà di esserti amico e poi si prenderà una parte di te rendendoti debole e sola come sempre...e la cosa brutta e che io l'ho lasciato fare a molte persone.' 

'Mi dispiace...ma forse quell'amico o quell'amica sarà dispiaciuto non credi?'

'Non so più a chi credere....ormai per me è come un giro su una giostra inizio un nuovo giro tutto sembra divertente e bellissimo e poi arriva la fine che ti porta alla realtà ossia che sei sempre sola a fare quel viaggio e nessuno riuscirai mai a starmi dietro perché loro sono cosi menefreghisti da non capirlo da soli.'  

'Vedrai che non sarà più cosi. Mangia quel pasticcino perché non vorrei tenere nella conoscenza una ragazza che non ha mangiato che potrebbe essere mio nipote.' Faccio un sorriso pensando a quelle parole come se le avrebbe detto mio nonno e prendo il pasticcino iniziando a mangiarlo. Il signore mi fa un sorriso e prendo dalla mia borsa dopo aver messo dentro il mio quaderno i soldi per pagarlo ma mi ferma. 'No sta tranquilla lo offre la casa basta che la prossima volta vieni qui con qualche amico eh' 

'Ok'dico facendo un sorriso ed esco dal negozio salutando il signore con la mano.  

Il secondo dolore invece è quello più forte ma a volte si allieva perché dipende da com'è e non si tratta di un dolore fisico ma ben si, di un dolore, psichico ossia la depressione. Una volta che la tua psiche si ammala non può farci niente. Gli unici metodi sarebbero o affrontare il problema discutendo con l'artefice dei tuo enorme problema che te l'ha causata. Io ero già in depressione due anni fa quando Mauro mi aveva tradito e adesso penso si tratta di una depressione sia di lutto che si isolamento, separazione e umiliazione. Ross mi ha umiliata mi ha tradita e mi ha fatto male. Lo avrei giurato su me stessa che sarebbe stato un'altro di chi mi ha reso vittima di questa depressione ma una parte di me credeva che,forse, lui era quello giusto. 

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