19. Cosi lontani ma cosi vicini

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Mi stacco dal bacio di Dylan e lo guardo negli occhi. Non posso credere che l'abbia fatto. Magari mi sono fatta prendere..un po troppo dalla felicità. La canzone di Tegan e Sara è finita dopo i 5 minuti di bacio. Un bacio stupendo..ma che comunque non so cosa potrebbe significare. 

'Dylan..io'

'Nono..scusami tu Stef non dovevo farlo..e che vederti cosi felice mi ha riempito il cuore di gioia che..non so ho avuto l'intenzione di farlo'

'Anche io..'

'Oh..'Lui mi sorride e faccio un mezzo sorriso guardando giù. 'Quindi?.'

'Eh..quindi..quando è la prossima partita dei Mets O'brien?'

'Domani pomeriggio..vuoi venirci con me come primo appuntamento?'

'Si mi piacerebbe molto' 

'Fantastico' Faccio un sorriso e in quel momento sento una porta sbattere e mi volto verso la finestra guardando la finestra della vecchia stanza di Ross. No..non sarà lui. Lui starà a casa con Courtney e il suo pancione. Infatti ecco che sento la voce dei miei da sotto. Erano sicuramente loro con il cancello di casa. 'Ehm..' Dylan si tocca i capelli guardandosi attorno e rido prendendogli la mano. 

'Tranquillo diremo la verità..stavamo mangiando la pizza e siamo qui per aver visto la mia risposta della domanda di ammissione' 

'Si infatti' 

'Vieni' Esco con lui dalla stanza mano per la mano e scendiamo le scale. Lucas appena ci vede fa cadere dalle mani la bottiglia di birra che stava appoggiata sul tavolo facendo voltare Rydel, mia madre e mio padre. 

'D..dimmi..che non è quello che penso io'

'Lo ammazzo!'Mio padre si avvicina verso di me e Dylan. Lui si nasconde dietro di me usandomi come scudo.Che ragazzo coraggioso eh. Ed io guardo entrambi. 

'Aspetta! Nonono..non è come pensate voi'

'Quindi vuoi dire che tu e questo qui non avete fatto niente di appropriato li sopra?'Domanda mio padre a me guardando male Dylan e intravedo Rydel dietro di lui che mi sorride entusiasta. 

'No signore ci siamo solamente baciati'

'Dylan!'Dico voltandomi verso di lui

'Beh io sono un ragazzo che non mente mai'

'Baciati e basta giusto?'

'Si papà' 

'Ah..che bello sai cosa penso no. Che devi perdere la verginità solo quando ti sposerai' Lucas scoppia a ridere sentendo ciò che dice nostro padre e tutti compresa io lo guardiamo male. 

'Ehm..no rido per..Rydel amore hai la gonna strappata'

'Che?!'Lei si guarda la gonna che ovviamente è intatta e guarda male Lucas. 

'Si..papà' 

'In questo caso..il tuo nome?'

'Ehm..Dylan O'brien signor Hood'

'Giulio Hood è sarà meglio per te ragazzo che stia attento perché ti controllerò'

'Okay..'

'Papà dai lascialo stare'

'Si infatti ci penso io' Dice Lucas dandogli una pacca sulla spalla. 'Ma è anche vero che due occhi sono meglio di uno' 

'Non farei mai del male a vostra figlia signor Hood. Lei è stupenda'

'Lo scopriremo più avanti. Buona notte ragazzo' Mio padre prende per la spalla Dylan cacciandolo di casa e lo guardo male. 'Che c'è?'

'Ti sembrava il modo?'

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