We Don't Talk Anymore

26.What the hell is going on?

Dylan ed io stiamo cercando casa da una settimana. E oggi...spero sia la volta buona.  Rydel e Lucas stanno facendo una prova nel stare insieme e detto da lei mi sembra che stia funzionando. Spero che il mio fratellino non faccia altre cazzate o se no..lo mando dritto a New York a calci. Ross? Lui non si fa vedere da un bel po da quando Dylan è in città. Spero soltanto che non gli sia successo niente.

'Amore mi hai sentito?' Mi domanda Dylan parcheggiando la sua auto e faccio cenno di no mentre lui mi mostra uno dei suoi sorrisi. 'Ho detto che se per te va bene. Potremmo comprare oggi stesso la villa che abbiamo visto' Già...la villa che avevo visto per prima con Ross e che lui ha definito che è troppo all'altezza per me visto che sono una ragazza di città. Ma se mi sono adattata a 6 anni con la villa di casa mia posso farlo anche con il mio fidanzato.

'Oh..si'  

'Tutto ok?'Mi domanda un'altra volta avvicinando il suo viso sul mio dandomi un bacio che mi risveglia dai miei pensieri su di Ross e gli sorrido accarezzandogli i capelli. 

'Si, tutto ok' 

'Allora andiamo a comprare casa nostra!!'Dylan sembra un bambino emozionato quando esulta ed esce dalla macchina prendendomi per mano. Questo è un'altro atteggiamento che lo porta ad  assomigliare Ross. Non dovrei pensare a lui.  Entriamo dentro l'appartamento e prendiamo entrambe le nostre carte di credito per pagare il primo mutuo di casa nostra. Già arredata. 

'Ok,signori dovete seguirmi per firmare dei documenti per la casa e poi sarà vostra'

'Che bello sentirselo dire no?'

'Eh..già' La signora che ci ha parlato prima ci fa accomodare al soggiorno della casa. Il soggiorno ha tre divani dove uno è al centro e i due nei lati della parete ossia a sinistra e a destra difronte a se. Questa casa ha più di 8 camere sono in tutto 10 ed ha anche il cammino. Però non so il motivo per cui non mi sento..cosi emozionata di stare a casa mia. La casa è bella però non mi sento..non so come spiegarlo. Come se fossi a casa (?).  Dopo che Dylan firma i documenti me li passa. Il mobile dove sto firmando questi fogli è un tavolino di legno moderno con uno stile antico. Le pareti sono di colore giallo chiaro e le mattonelle sono bianche. Sarà difficile lavarle ogni volta che la sporcheremmo. 

'Ed ecco fatto la casa è vostra'

'Grazie'Risponde Dylan per me mentre la signora esce di casa. 

'Che bello! Andiamo a guardare casa?'

'Scusa..ho dimenticato qualcosa a casa mia ti raggiungo subito' Prendo le chiavi della sua auto ed esco di casa mantenendomi alla porta. CHE MI STA SUCCEDENDO?!.

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'Fammi capire..tu sei scapata ed hai lasciato Dylan solo nell'appartamento?'Mi domanda Rydel tenendo la mano sul mento. Non potevo andare da Lucas o Luca a parlarne dovevo per forza parlarne con un'amica. 'Beh..penso che tu sia solamente spaventata. Chi non lo sarebbe la prima volta con cui vai a convivere'

'Ma..io e Dylan avevamo già affrontato la convivenza a New York..certo c'era anche un ragazzo che abitava con noi. Ma convivevamo lo stesso. E..non mi sento manco ispirata dall'appartamento.'

'Ispirata?'

'Nel senso..che la prima volta che lo visto mi piaceva per il giardinetto ben curato..la casa spaziosa..la cucina grande con il frigo e il forno incorporato..con il forno a legna anche..le pareti floreali sul bagno e anche sulla stanza. C'è...mi piaceva tutto..quando l'ho vista la prima volta e adesso con Dylan..l'emozione è andata via'

'Eri sola la prima volta?'

'N..no..c'era Ross'

'ODDIO SANTO..'