Nella vita ci sono sempre delle regole da stabilire. La prima è quella di non negare mai a nessuno la tua libertà di scegliere. Perché? Semplicemente perché la nostra vita è basata su scelte. Scelte riguardanti a Chi siamo?. Chi saremo? .Cosa vogliamo essere?. Ma la scelta più tenace di tutte è quella di prendere una decisione o no.
'Non preoccuparti per Lucas gli ho detto che stasera usciamo e che Ross esce con un suo amico cosi non pensa che uscite' Mi dice fuori dalla porta del bagno della mia stanza mentre mi guardo allo specchio. Indosso un vestito viola lungo con un brillantino sul fianco. Mi sento come se dovessi andare al gran gala invece di andare ad una semplice cena. Non mi sento al mio agio. Prendo un'enorme respiro e Rydel bussa alla porta. 'Tutto ok?'
'Si..arrivo.'
'Guarda che se non te la senti..'Esco dal bagno e la guardo.
'no, me la sento e andrò a quell'appuntamento con Ross e andrà per il verso giusto. Insomma non devo dare retta ai miei dubbi no? Devo lasciare che la insicura Stefania non si impossessi di me e pensare solamente a me e lui come una coppia'
'Ben detto.'
'Sono pronta'dico mentre lei mi porge la mia borsetta.
'Mira comando'
'Si tranquilla. il Peggio che potrebbe succedere e andare a letto di nuovo con Ross senza sapere quello che provo e non accadrà più'
'Devi parlargli e se no devi assolutamente capire cosa provi per lui'
'Si lo farò..non sarà cosi difficile'
'Beh..spero di no buona cena'
'Grazie' L'abbraccio prima di uscire dalla mia stanza e lei mi appoggia la mantella sul violetto per coprirmi le spalle. Esco di casa chiudendo la porta e mi volto guardando Ross che esce da casa sua difronte a me con indosso uno smooking. Sorrido guardandolo e mi avvicino a lui. 'Wuao..'
'Sei bellissima'Lui mi sorride facendomi fare un giro su me stessa e lo guardo.
'Anche tu..ti dona lo smooking'
'Grazie..allora sei pronta per andare a cena?'
'Si' Lui mi apre la portella della macchina e lo ringrazio con un cenno con la testa entrandoci dentro. '
Sei dentro'
'Sii'Dico mentre lui chiude la portella e fa il giro ed entra dentro la macchina chiudendo la portella e mette in moto. Noto che è nervoso da come stringe forte il volante e le nocche diventano bianche e perciò gli poso la mano sul ginocchio.
'Ehi..stai tranquillo prendila come una giornata normale..magari come se fosse la giornata del ballo di fine anno visto che siamo vestiti più o meno da una serata del genere'dico mentre lui fa un sorriso.
'Grazie...ma preferirei non pensare che sia una giornata normale deve essere tutto perfetto per il nostro primo appuntamento'
'Ma lo è..Ross non stressarti sarà perfetto dovunque andremo ok?'Lui si volta per un secondo verso di me e fa un sospiro.
'Ok' Gli tengo la mano sul ginocchio e guardo il finestrino mentre lui guida verso un ristorante vicino a California Street. Ossia vicino al famoso parco in cui sono andata con Mauro. Non vado li da due anni. Guardo gli enormi palazzi della città più bella che esista al mondo anche se penso che Parigi, New York e Miami non siano di meno.
'Sono stupendi quei palazzi..da piccola quando abitavo dentro ad uno simile mi divertivo nascondermi alla terrazza dell'ultimo piano che era precisamente il 12 essimo piano. Amavo quel palazzo.'
STAI LEGGENDO
We Don't Talk Anymore
Novela Juvenil《Chi ti dice che l'amicizia non esiste?》 Mi chiese un signore anziano nel bar della mia cittadina. 《Semplicemente io》 Risposi. Perché è vero.. l'amicizia se esiste non è adatta per me. Il motivo? Lo scoprirete adesso...