Capitolo 17

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Dal capitolo precedente :
Ci staccammo leggermente per poi sorriderci e lui mi strinse di nuovo forte attorno alle sue braccia.

Stavo così bene...

-

Poi uscimmo dalla stanza mano nella mano e scendemmo insieme le scale.
Tutti ci guardarono sorridenti.
"Quanto siete carini!" disse Alessio facendo un sorriso che mi contagiò.

Quella sera eravamo tutti quanti quindi ci si aspettava una serata abbastanza lunga.
"Allora, andiamo? Sto morendo di fame" disse Michele facendo scoppiare una risata a tutti quanti.
Così ci avviammo verso l'uscita dell'hotel per andare al ristorante.

Thomas stava accanto a me, mano nella mano, parlavamo in sottofondo e scherzavamo.
"Ei dai, lasciacene un po', lo stai sciupando al ragazzo!" disse Alessio per poi tirare Thomas poco più avanti a me e farlo entrare nel gruppo insieme a Mike e a Riccardo che parlavano di calcio.
Io ridacchiai e poi mi aggiunsi nel mezzo di Shady e Federica.
"E così,allora è proprio seria la situazione" disse Federica sorridente.
"Giá, e tu con Riccardo?" chiesi io facendo una faccia maliziosa e dandogli una leggera gomitata al suo fianco.
"Eh beh, ancora in fase di lavorazione" rispose lei ridendo.
Scoppiammo tutte e due a ridere, ma l'unica che non rise era Shady così la guardammo meglio e notammo che aveva lo sguardo perso.
"Shady ma che succede?" chiesi io quasi preocculata.
"Nulla... è solo che, Mike non vuole farsi avanti ufficialmente, sono stufa di abbracci e baci rubati, vorrei che me lo dicesse chiaramente..." rispose lei sbuffando.
"Magari è solo timido, vedrai che prima o poi se deve succedere, succederà" disse Federica.
"Concordo, dai tempo al tempo" aggiunsi io annuendo.

Mentre parlavamo non ci eravamo nemmeno accorte che eravamo già arrivate alla porta del ristorante.
Stavo giusto per entrare, ero proprio davanti a Thomas ma qualcuno mi chiamò.
"Ei... così state insieme tu e lui?" mi chiese Michele.
Io annuì.
Lui sospirò.
"Peccato" mormorò come per non farsi sentire.
"Ccom.." stavo per dire ma sentì tutto a un tratto delle braccia avvolgere la mia vita.
"Ciao, io sono Thomas e tu?" disse lui con un sorrisetto falso rivolto a Michele.
"Michele, piacere, hai proprio una bella fidanzata" rispose lui imitando il movimento facciale di Thomas.
"Giá, vogliamo andare?" mi chiese poi lui abbassando lo sguardo verso di me.
Io annuì e io e lui entrammo mano nella mano lasciando Michele ancora sull'ingresso del ristorante.

La serata passò abbastanza in fretta, dopo aver mangiato andammo al solito parco dove andavamo sempre e le altre "coppiette" andarono per i fatti loro, compresi me e Thomas.
"Dio non lo sopporto a quel Michele" disse lui sbuffando mentre eravamo seduti sul prato.
"E dai, fai semplicemente finta che non esiste" risposi io ridacchiando.
"Oh puoi giurarci, ma se prova minimamente a toccarti, sul serio non lo faccio più esistere." disse lui stringendo i pugni.
"Si ma non succederà, quindi calma i tuoi bollenti spiriti" risposi io ridendo e abbassandogli leggermente le mani che lui mi strinse facendomo avvicinare e dandomi un bacio dolce.
"Thomas, ti amo" dissi io staccandomi leggermente.
"Io di più" rispose lui sorridendo e dandomi un altro casto bacio.

Poi lui si appoggiò al tronco che c'era
e io di conseguenza mi distesi sul suo petto mentre lui giocherellava con i miei capelli.
"Sara... ricordi quando in autobus, un giorno eri con le cuffie e poi te le sei tolta perché eri convinta che avevo detto qualcosa?" mi chiese lui tutto a un tratto.
"Mmh... si" risposi io cercando di ricordare quel giorno.

E lo ricordavo... eccome se lo ricordavo.

"Vuoi sapere cosa avevo detto?" mi chiese ancora.
Io annuì con la testa.
"Mi piaci" rispose lui senza esitare.
Un sorriso timido si creò sulla mia bocca, lui se ne accorse e abbassò la tua testa all'altezza della mia per darmi un dolce bacio.
"Sara... perché i tuoi non vogliono che ti frequenti con i ragazzi?" mi chiese poi.

Oddio, se ne era ricordato...
E cosa avrei fatto adesso?.
Gli avrei raccontato tutto quanto? Del mio passato, di me, della mia vita, di ciò che mi era successo?.
Davvero potevo fidarmi di lui?.
Davvero Thomas sarebbe stato il primo dell'esterno a scoprire i miei mostri del passato?.
E come potevo farlo...
Succedeva sempre così, ogni volta che cercavo di raccontarlo agli altri, loro scappavano via, e i miei mostri mi divoravano da dentro sempre più, e io rimanevo sola.
Sola.
Completamente sola.
Odiavo la mia vita.
Ma non la odiavo come la odiano le 16enni ribelli.
La odiavo per il mio passato.
Perché non meritavo un passato così.
Non me lo meritavo.
Nessuno merita un passato come quello che ebbi io.
E la frase "il passato è passato" è totalmente una cazzata, perché il passato non è passato, perché come un dannato treno ti piomba nella testa e ti fa piangere.
O meglio, a me faceva piangere.
E io non volevo piamgere.
Ma purtroppo era capitato a me.
I miei mostri erano come i mostri sotto al letto dei bambini, non mi facevano mai dormire.
Ormai ci avevo fatto l'abitudine.
Erano come dei miei amici-nemici i miei mostri.
Amici perché grazie a loro ero diventata abbastanza forte moralmente.
Nemici perché mi favevano star male.
A volte questi mostri prendevano il sopravvento e mi facevano fare cose ancora più brutte.
A volte piangevo in bagno.
A volte fumavo qualcosa.
A volte bevevo.
A volte volevo dimenticare a tutti i costi.
A volte volevo dimenticarmi.
A volte volevo sparire dalla vita.
Ma il coraggio non l'avevo mai.
Ma comunque, la domanda, era sempre una sola.
Come avrei potuto raccontargli tutto quanto a Thomas?.
E se anche lui avrà paura dei miei mostri e scapperà via?.
Non lo sopporterei mai e poi mai.
Ma lui ormai me l'aveva chiesto...
E non potevo ovviamente cercarmi nessuna scusa per evitare l'argomento.
Perché se c'era una cosa che  mi avevano imparato, era che non si nasconde e non si evita nulla, perché alla fine tutto riemerge e dolore, o non dolore, bisogna strappare la pelle, se deve essere strappata.
E io?.
Avrei fatto riemergere i miei mostri per Thomas?.








SPAZIO AUTRICE :
Saaaaaalveee, lo so, adesso avrete l'ansia, ma amatemi😈.
Oggi crush mi ha detto che gli mancavo😍shwjuejdjsjwjje (anche se non c'entra una fava ma lol).
Come vi è sembrato questo capitolo?.
Fatemelo sapere commentando💕.
E nienteeeee.
Ciauuu
-Clelia💜

Just you. ||Thomas Bocchimpani|| #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora