[3 settimane dopo]
"Hai preso tutto amore?" mi chiese mia madre mentre in sottofondo la voce dell'altoparlante mi avvertiva che il mio volo stava quasi per partire.
"Si mamma, per la seconda volta, ho preso tutto" risposi ridacchiando.
Lei sorrise e poi mi abbracciò fortissimo iniziando a singhiozzare.
"Dai mamma... sono solo 6 mesi" risposi io staccandomi da lei leggermente.
"Lo so ma, lontana da casa, mi mancherai da morire" disse lei tirando su col naso e sorridendo.
Ricambiai il sorriso anche io e poi andai da mio padre che nonostantr avesse il suo sguardo e la parvenza di una roccia, riuscivo ugualmente a intravedere il suo sguardo triste e dolce che tutti i padri hanno quando i loro figli devono partire via da casa.
"Papá" dissi sorridendogli.
"E adesso chi mi preparerá la colazione quando mamma non può" rispose lui sorridendo e trattenendo le lacrime.
Io ridacchiai e poi lo abbracciai forte.
"Fai la brava a San Francisco" disse per poi sciogliere l'abbraccio.
Io annuì sorridendogli dolcemente.Poi posai lo sguardo su Mark che sembrava una fontana silenziosa dato che le lacrime gli scendevano lentamente dalle sue dolci guance.
"Ei campione non fare la femminuccia su" dissi io ridendo e abbassandomi alla sua altezza e dandogli un dolce pugnetto sul braccio.
"Mi mancherai" rispose lui tirando su col naso.
"Anche tu, non fare arrabbiare la mamma e il papà" dissi io sorridendo.
Lui ricambiò il sorriso e poi mi abbracciò forte."Il volo da Vicenza a San Francisco sará in decollo fra dieci minuti" disse la voce dell'altoparlante dell'aereoporto.
Sciogliemmo l'abbraccio e poi sorridemmo di nuovo.
"Allora... io vado" dissi prendendo tutte le mie valigie.
Mia madre e mio padre mi sorrisero dolcemente e annuirono con la testa.
Con gli occhi lucidi ricambiai il sorriso e poi mi avviai verso il mio aereo.Stava davvero succedendo?.
E Thomas?.
Non era venuto nemmeno a salutarmi.
Sapeva benissimo che io sarei partita oggi... anche i telegiornali l'avevano detto, ma lui non si era fatto vivo.
Nemmeno un messaggio mi aveva scritto da quando ci siamo lasciati in ospedale.
Sembrava sul serio sparito dalla circolazione.
Beh, da un lato mi andava bene, ma solo da un piccolo lato.
Per il lato restante non andava bene proprio per niente.Mentre la mia testa era assorta da pensieri su Thomas andai a sbattere contro qualcosa, o qualcuno davanti a me che faceva la fila per imbarcare i bagagli.
"Oh mi scusi" dissi imbarazzata.
Era un ragazzo decisamente più alto di me.
"Ma no scusa me, ero distratto" rispose lo stesso ragazzo sorridendo e andando leggermente a fuoco.
"Lo ero anch'io sta tranquillo" dissi io ridacchiando.Dopo aver imbarcato i miei bagagli salì nell'aereo e andai a cercare un posto libero per sedermi.
Trovai due sedili vuoti a destra e subito mi ci fiondai mettendomi dalla parte del finestrino osservando ancora la pista prima di decollare.Stavo per lasciare un pezzo di me e del mio passato lì a Vicenza e stava per decollare e andare a San Francisco una nuova me. Volevo cambiare, prendermi una pausa da tutto quanto, volevo essere un'altra persona.
"Ehm... è libero questo posto?" mi chiese una voce maschile distogliendomi dal finestrino e dai miei pensieri.
Mi girai ed era di nuovo il ragazzo di prima che fece mezzo sussulto proprio come ne non appena mi vide di nuovo.
"Ancora tu" disse il ragazzo sorridente.
"Ancora io" risposi ridacchiando.
"Prego prego siediti" aggiunsi sorridente.
"Grazie" disse il ragazzo.Aveva dei capelli tendenti sul biondo ramato scuri, che giuro, al riflesso potevano sembrare persino rossi.
Degli occhi castani e un viso tagliato a perfezione con qualche timida lentiggine qua e la e un sorrisone sempre stampato sul viso.
"Io sono Lorenzo" disse il ragazzo girandosi verso di me e porgendomi la mano.
"Sara" risposi sorridente stringendogliela.
"Wow sei la famosa cantante?" mi chiese sbarrando gli occhi.
Io ridacchiai data la sua espressione buffa.
"Si proprio io" risposi ridacchiando.
"Wow, incredibile, allora mi sembra stupido chiederti per dove sei diretta dato che in televisione non fanno altro che parlare di te e del tuo visggio a San Francisco" disse lui ridendo.
"Eh già, ormai tutti sanno dove sono diretta, tu invece per dove?" gli chiesi sorridendo.
"Miami, ma solo per lavoro, penso che troverò una casa anche io a San Francisco" rispose lui toccandosi la nuca e sorridendo.
"Ah si? E che lavoro fai?" gli chiesi ancora.
"Ecco, sono un giornalista da poco laureato quindi ho bisogno di farmi conoscere da più persone possibili, così, destinazione America" rispose lui.
"Wow sono grandi aspettative per un ragazzo della mia età, credo" dissi io stupefatta e ridachiando.
"Ho 23 anni quindi, si dai, più o meno ci hai azzeccato" rispose lui ridendo.
Ricambiai anche io la risata e subito dopo la voce dell'hostess ci invitata a spegnere ogni dispositivo digitale per il decollo dell'aereo.
"È il primo aereo che prendo dopo anni e anni" dissi io a Lorenzo.
"Hai paura?" mi chiese.
"Eh, sono leggermente arrugginita" risposi io trattenendo quasi il respiro.
"Mano a disposizione" disse lui ridendo e appoggiando la sua mano sul mio bracciolo del sedile.
"Grazie" risposi tirando un respiro profondo.
Lorenzo vedendo quella scena scoppiò a ridere.
"Lo so, divertente" dissi io ridacchiando.
"Troppo anche" rispose lui mentre mi stringeva la mano.
"Gnee" lo scimmiottai poi ridendo insieme a lui.Dopo circa 10 minuti decollammo e io stavo per morire da un'attacco di panico.
"Ei ei sta tranquilla" disse lui cercando di calmarmi.
"Sisi okay, okay, adesso mi calmo" risposi io tirando un sospiro di sollievo.Dopo un po' che fummo decollati guardai il volto assonnato di Lorenzo che si era addormentato con la mia mano ancora stretta nella sua, decisi di non toglierla per non svegliarlo.
Perché quando incontravo persone nuove, le incontravo sempre o in autobus o in aereo?...
Mancavano ormai solo 2 ore all'atterraggio e io continuavo a fissare il finestrino dell'aereo.
"Oddio mi sono addormentato!" disse Lorenzo di scatto.
Io mi girai e trattenni una risata.
"Ben svegliato nonnetto" risposi io.
"Ei nonnetto a chi, comunque scusami, ti ho tenuto imprigionata con la mia mano stretta alla tua" disse lui ridendo indicando le nostre mani ancora intrecciate.
"Non importa, mi sono sentita più tranquilla, grazie" dissi io ridendo.
Poi staccammo le nostre mani dato che ormai eravamo arrivati.
Ci alzammo insieme a tutti gli altri passeggeri.Scesi dall'aereo ammirando la bellezza di San Francisco rimanendo stupefatta e con un sorrisone da ebete.
"Le nostre strade si dividono Mad'moiselle" disse lui avvicinandosi alla mia spalla creandomi un'insolito e inaspettato brivido.
"E sei anche francese" risposi io ridendo girandomi verso di lui specchiandomi nei suoi occhiali da sole neri.
"Mamma francese, papá inglese" disse lui contento.
"Lo sai che non devi dare informazioni al primo che capita eh, mi hai raccontato praticamente tutta la tua vita in aereo" risposi io ridacchiando.
"Si lo so, ma alle ragazze carine amo raccontare la mia vita quando salgo in aereo" disse lui sistemandosi gli occhiali che gli erano caduti sul naso.
Io sorrisi.
"E adesso cosa farai tu?" gli chiesi.
"Prenderò un'autobus che mi porterá a Miami e poi domani mattina di nuovo qui sarò, e tu, Mad'moiselle, che farai?" mi chiese sorridente.
"La bella vita" risposi contenta.
"Beata te e io a spaccarmi la schiena a lavorare" disse lui sbuffando e ridacchiando insieme a me.
"Vabbe, mi ha fatto piacere viaggiare con la famosa cantante Sara Neri" disse lui sorridente mentre prendeva il suo unico borsone e se lo portava sulla spalla destra.
"Lo stesso piacere è stato mio conoscere un giornalista francese in carriera" risposi imitando un inchino.
"Allora ci si vede Mad'moiselle" disse lui mostrandomi ancora una volta il suo sorriso.
"A presto" risposi ricambiando il sorriso.
Poi ognuno andò in strade differenti.
Io a cercare la mia nuova casa e lui a Miami.Mi aveva fatto piacere conoscerlo, speravo di rivederlo di nuovo.
Lorenzo.
SPAZIO AUTRICE :
Eeei people!.
Come state? Io sto morendo di caldo, mi è tornata di nuovo la voglia di parlare con qualcuno (cosa che ho sempre però oggi di più lol) 😂 quindi se volete parlarmi qui per messaggio o su instagram (ripeto, mi chiamo imclelia_ seguitemiiii💜💜) fatelo pureee😘😘.
Vi è piaciuto il capitolo?.
Che ne pensate di Lorenzo? Secondo voi sarà un personaggio buono o cattivo?.
Fatemelo sapere nei commenti.
E niente.
Ve saluto e ve ringrazio❤.
-Clelia💜
STAI LEGGENDO
Just you. ||Thomas Bocchimpani|| #Wattys2017
Fiksi Penggemar"E scusa se ti ho deluso un po'..."