<<Sunshine, Sunshine, svegliati!>> Sento la voce di mia mamma che, disperata, invoca il mio nome. Allo stesso tempo, un forte bussare alla porta.
<<Devo parlare con lei, subito!>> Chantal, è lei!
Mi metto seduta, sentendo dolore un po' dappertutto, ma non al collo, dove Drake mi ha azzannata. Mi tasto la parte, senza trovare traccia dei fori che avrebbero, invece, dovuto esserci.
<<Stai bene, cara?>> Vedo spuntare il viso della Fleurie, davanti al mio.
<<Sì, sto bene, ho solo perso i sensi.>>
<<Certo, i poteri sono stati liberati. Ti ha morsa, vero?>> Scuoto la testa, affermativamente, in risposta.
<<Che cosa succederà ora?>> Domando, con voce tremula.
<<Quello che era destinato ad accadere. Tu, in quanto ultima erede di Van Helsing, darai la caccia a quello che è tuo marito. Per il resto dei tuoi giorni, finché non lo ucciderai. Questo è il tuo destino, tesoro>> non c'è traccia di compiacenza, nella voce, sembra davvero dispiaciuta.
<<No. Io non lo ucciderò, io lo amo>> ma nell'esatto istante in cui la mia mente richiama il suo viso, una rabbia incontenibile, mista a sete di sangue, si impossessa di me.
La scaccio con tutta la mia forza, reprimendola e intrappolandola in un recesso della mia essenza.
<<Tu lo sapevi? Sapevi chi era, cosa sarebbe accaduto?>> Le chiedo, furibonda.
<<Sì, fin da quando sei venuta al mondo, piccola mia. Perdonami, non potevo dirti nulla. Gli ordini erano chiari, anche se Lucifero ha pilotato gli eventi. Non è stato un caso che Drake, in passato, fosse vittima di quel tradimento. Lui era la chiave per arrivare a te. Sapeva, aveva previsto tutto. Ma non è solo questo, ci sono molte altre cose che devi sapere. Purtroppo mi è vietato dirtele e, prima che tu lo chieda, lo stesso vale per Daniel. Solo una persona può rispondere a tutte le tue domande, l'unico che conosce l'intera verità.>> Non c'è bisogno di altro, ho compreso.
<<Lucifero>> sussurro.
<<Esatto. Lui non soggiace alle nostre regole, per cui ha più libertà. E sono certa che gongolerà nel rivelarti tutto, è tipico di lui>> sento perfettamente il disprezzo nella sua voce.
<<Devo trovarlo.>> Non sto a sentire ragioni.
<<Sfrutta il tuo potere. Percepisci Drake, lo troverai con lui.>>
Non so come, né perché, ma mi concentro e... lo sento. È in una baracca poco lontano.
<<Devo andare. Abbiate cura di voi.>> Dico, rivolta ai miei che mi guardano in un modo strano. Sulle prime non ci arrivo, poi comprendo. È senso di colpa e vergogna, quello che ho letto sui loro volti.
Faccio dietrofront e li attacco.
<<Voi lo sapevate! Sapevate che c'era qualcosa sotto, ma non mi avete mai detto nulla. Perché, sono vostra figlia!>>
<<No Sunshine, tu non sei loro figlia>> esordisce la voce di Drake. Mi volto con foga, trovandomelo a pochi centimetri. Mi smembro in due; da una parte vorrei trapassare il suo cuore bugiardo, dall'altra vorrei tuffarmi tra le sue braccia. Vedo Chantal che spalanca gli occhi.
<<Ho deciso che non voglio più scappare. Se mi vuoi uccidere non mi ribellerò. Ma voglio che l'angelo mantenga una promessa. La sua anima deve essere salva. Deve garantirsi l'ingresso in paradiso. Fate questo ed io mi lascerò uccidere.>> Risoluto come non mai.
<<Questo posso farlo. Ma lo sai che lui non lo permetterà. Prenderà ciò che ti è più caro, per usarlo contro di te. So che hai avuto delle conversazioni con Daniel, ma anche lui, come me, non può averti rivelato ogni cosa. Così come non lo ha fatto Lucifero.>>
<<Non mi importa. Voglio che lei viva e che, quando sarà il suo momento, vada in paradiso. Il resto non mi importa, se lei mi uccide, fine dei giochi.>>
<<A questo punto, potete dire quello che volete, prima di tutto io voglio sapere che cosa si cela dietro la mia nascita.
Tu hai detto che non sono loro figlia per cui, dimmi, a cosa ti riferisci?>>
Vedo che mi osserva, dischiude le labbra e io... sparisco nel nulla.Mi ritrovo in un grande spiazzo, poco distante dal cimitero sconsacrato.
<<Bene, bene, ben arrivata, mia cara. Sarai curiosa di sapere per quale motivo ho deciso di portarti qui>> la sua faccia, mista al tono di voce, mi manda su tutte le furie.
<<Ovviamente. Ed immagino che tu sia più che felice di dirmelo, vero?>> Lo affronto, senza paura.
<<Non dovresti parlarmi così, ma ci arriveremo. So che l'angelo e Drake, o forse dovrei dire Vlad, ti hanno dato un'imbeccata. Be' sono qui per chiarire qualche punto.
Possiamo cominciare dal fatto che, tu sola, sia riuscita a vedermi mentre il resto degli umani no. Dipende molto dal fatto che sei la discendente diretta di quell'odioso di Van Helsing. Ma anche da molto altro.
Vedi, i tuoi amati genitori, sono solo che degl'impostori. Ti hanno cresciuta nel rispetto delle regole di mio padre, quando loro sono i primi a non averle rispettate. La menzogna, mia cara Sunshine, è un brutto vizio. Ma non mi interessa parlare di loro, ma di quello che riguarda te>> passeggia avanti e indietro.
<<Perché Drake? Perché fare una cosa così crudele! Se tu non ti fossi messo in mezzo...>> ma la sua mano mi ferma.<<Perché era ciò che dovevo fare, per arrivare a questo punto. Per amore tuo, e il tuo per lui, dovevo portarvi qui, in questo luogo, in questo posto. Ma procediamo con ordine: secoli fa, quando Vlad era in punto di morte, arrivai a lui e in cambio dell'immortalità gli proposi un patto. Sarebbe stato il mio servo e avrebbe fatto tutto quello che gli chiedevo. Ad essere sincero, molte volte mi sono solo divertito, ma era a te che dovevo arrivare. Gli dissi che, in futuro, avrebbe dovuto trovare e avvicinare una ragazza. Colei che sarebbe stata il fulcro di tutto questo piano.>>
<<Cos'ha a che fare con me?>>
<<Ha tutto a che fare con te. Tu sei la prescelta, e vuoi sapere perché? Perché non sei solo la discendente di Van Helsing, ma sei molto altro. Ti dice niente il nome Sarah Ferson?>>
<<Assolutamente no, non so chi sia.>>
<<Sarah Ferson, Velsin da nubile, era la sorella di Charles, nonché tua madre biologica. Ventuno anni fa, Sarah, conobbe un marine di nome Lucas Ferson, si innamorò di lui, lo sposò e dette alla luce una bambina, una piccola e innocente bambina. Poco dopo, sventuratamente, la donna morì, in seguito ad una crisi depressiva che la portò ad uccidersi. O almeno questo è quello che hanno creduto tutti. Nessuno sapeva che Lucas Ferson era un nome di fantasia e che non era una vera e propria persona. Ma in paradiso scoprirono quello che Lucas aveva fatto e lo bandirono, ancora una volta, dalla terra. Dio, e ce la mise proprio tutta, lo punì, facendo in modo che nessuno, oltre alla discendenza di Van Helsing, potesse vederlo. Ma il più oramai era fatto.>>
<<Lucas era un demone?>> Domando.
<<No. Ma questo lo capirai in seguito. La cosa che dovresti chiedere è, chi sono davvero io?
Il tuo vero nome è Luci Ferson. Non capisci, eh? Prova ad anagrammare>> dice. Lo faccio ed è in quel momento che capisco.
<<Luci Ferson... Lucifer son. Figlio di lucifero.>>
Inizia ad applaudire, gongolante.
<<Sei tu quella bambina, mia figlia. I Velsin ti hanno portata via da me e adottata, quando tua madre è morta. Sapevano, hanno sempre saputo. E se questo non ti basta, sappi che quella che hanno fatto rimuovere, non era una semplice cicatrice, ma il mio marchio. È così che ti avrei riconosciuta, una volta cresciuta.>>
<<Tu sei pazzo. Io non sono tua figlia, non è possibile! Sei cattivo, il male puro, ed io sono una persona buona e onesta, che vive nel giusto!>> Mi arrabbio.
<<Pensaci! Guarda quanto è stato facile farti smarrire la strada retta e illuminata. È bastato mettere Drake nella tua strada e pian piano ti sei macchiata di piccoli crimini. Scappare per inseguire i tuoi sogni, l'odio verso quella ragazza che ti tormentava, le menzogne ai tuoi genitori. Sei corrotta, Luci, perché nelle tue vene c'è il male. Ed essere discendente di un buono, non cambia nulla. Sei mia figlia. Oh, eccovi!>> Mi volto, a quest'ultima affermazione.Chantal, Daniel, i miei genitori e... Drake, sono venuti per darmi man forte.
<<Lasciala stare Lou!>> Intima quest'ultimo.
Lucifero ride, maligno.
<<Perché, sennò che fai?>> Si beffa di Drake.
<<Attento fratello, la superbia ti è già costata cara una volta.>>
Si intromette Daniel. Ma a quanto pare lui non sembra prendere col dovuto riguardo la minaccia. Infatti scompare, per riapparire di nuovo al suo posto, un attimo dopo, tenendo nelle sue grinfie, l'unica persona che abbia mai amato... Drake.
Spazio Autrice:
Eccoci qua! Finalmente abbiamo scoperto tutto quello che si nasconde dietro l'identità di Sunny! Ve lo sareste aspettato? Alcune di voi avevano azzeccato sul fatto che Sun fosse figlia di Lucifero. Comunque sia, cosa vuole da lei? Riavere la figlia o, forse, usarla per uno scopo? Beh, lo scopriremo nel prossimo capitolo, che è il penultimo. Spero che vi sia piaciuto questo sorpresone, e che ne siate rimasti soddisfatti! Ci vediamo al prossimo capitolo, un bacio, Vale.
STAI LEGGENDO
SIAE Drake SU AMAZON.
VampireITALIAN WRITERS AWARD. Dracula è qui, tra noi. E cosa accade se, il principe delle tenebre, mette gli occhi sulla figlia di un Reverendo? Cosa lo smuove, cosa si cela dietro quegli occhi verde veleno? Sunshine lo scoprirà fin troppo presto. E voi...