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 <<Perché Lou, perché mi hai fatto fare questo?>>
<<Perché dovevo punirti. E quale miglior castigo, se non farti dare la caccia da colei che ami?>>
Lo odio, come non mai. Ha distrutto per sempre quel poco di umanità, di felicità, che mi restava. Ha fatto sì che Sunny scoprisse chi sono, sapendo che lei è la discendente di Van Helsing.
Sapeva bene che con il mio morso i suoi poteri si sarebbero attivati, che tutto quello che abbiamo passato sarebbe scomparso dinnanzi alla sete di caccia e distruzione, nei miei confronti. Perché questa sarà la sua vita da ora in poi. Lei a caccia ed io in fuga, per il resto del tempo. Un barlume di pensiero mi attraversa, forse dovrei lasciarmi prendere. Porrebbe fine a tutto, alla mia vita, alla nostra sofferenza e a secoli di sangue e morte. Lei smetterebbe di essere una cacciatrice, tornerebbe ad essere solo una semplice ragazza.
Avrebbe la vita che tutte le sue coetanee hanno. Troverebbe un uomo, un brav'uomo, con cui costruire una vita e mettere su famiglia. Una vita stabile, lunga e piena. Ed io... beh, sarei libero. Che sia all'inferno o nel limbo poco importa, sarei comunque libero dal giogo soffocante di Lucifero.
<<Fossi in te comincerei a scappare. Non ci vorrà molto prima che si risvegli, inizierà a darti la caccia e tu mi servi ancora. Non ho finito con te.>> Mi distrae con questa assurda pretesa.
<<Fottiti! Non intendo più stare al tuo gioco. Vuoi uccidermi? Accomodati. Non me ne frega più nulla. Lascerò che mi trovi, che mi uccida e addio Lucifero.>>
<<Ma senti un po', il ragazzone ha tirato fuori il fegato! E tu, stupido, credi davvero che io te lo permetta?
Hai interi secoli di torture ed uccisioni, alle tue spalle. Non appena moriresti, ti riporterei indietro. La tua anima è mia, mettitelo bene in testa. Sono io che decido che cosa ne sarà di te. Sei il mio giocattolo, Drake, rassegnati, non puoi farci nulla.>>

Mi sento morire, perché trovo nelle sue parole la verità. Non mi resta altro che arrendermi, fuggire per il resto della mia esistenza. Fino a quando Lou deciderà che non gli servo più e mi rispedirà all'inferno. Poco male, me lo merito, ma è per Sun che sono in pena. Per lei, la sua famiglia. Soprattutto la famiglia, che non le perdonerà di essersi fatta ingannare. Nessun controllo, nessun sospetto. Non la perdoneranno mai e la segregheranno in casa a vita. Senza contare che ci saranno ripercussioni sulla sua anima. Spero vivamente che da lassù la perdonino e capiscano che è solo una vittima. Inconsapevole pedina di un gioco più grande di lei. Se davvero c'è della misericordia, del perdono, in Dio spero che la usi per salvare la mia Sun.
E su questa scia di pensiero, un'improvvisa illuminazione mi coglie. Ma devo essere accorto, non devo fare in modo che Lou mi veda dentro, che scopra che cosa ho in mente.
<<Va bene, hai vinto. Scapperò, non mi farò prendere e, quando avrai bisogno, tornerò da te. Ma ti prego, lascia indenne Sunshine e la sua famiglia. Loro... sono innocenti.>> Lo imploro.
<<Sai Drake, non ne sarei così convinto fossi in te. I Velsin sono molto più di ciò che appare. Hanno la loro buona dose di colpe, ma non ti dirò niente altro. Sappi solo che, per il momento, la tua Sunshine è salva. Ma non garantisco per il resto della famiglia. Un giorno, forse, capirai perché.>>
È sempre molto criptico, ma non mi importa. Sunny è al sicuro per il momento. Non è morta, sta bene, e questo è ciò che conta. Che poi, sia la sola arma in grado di sconfiggermi, pazienza. Forse in lei c'è ancora un po' dell'amore che aveva per me.
Forse, in una qualche misura è ancora la mia Sunny. Forse...

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