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[ATTENZIONE!]
PRIMA DI TUTTO DOVETE SAPERE CHE QUESTA STORIA L'AVEVO GIÀ PUBBLICATA, MA NON MI PIACEVANO DELLE PARTI E QUINDI AVEVO PENSATO DI ANNULLARE LA PUBBLICAZIONE PER MODIFICARE DEI CAPITOLI.
E QUINDI.... PER LE PERSONE CHE HANNO GIÀ LETTO TUTTI I CAPITOLI DELLA PRIMA PUBBLICAZIONE DI QUESTO LIBRO OVVIAMENTE NON VOGLIO FARVI PERDERE IL SEGNO E QUINDI VI DICO QUALI CAPITOLI HO MODIFICATO. COSÌ VI TROVATE.

GRAZIE DELL'ATTENZIONE E BUONA LETTURA.

{Capitoli modificati}

Dal capitolo 1.1 in poi è stato tutto modificato, quindi per quelle persone potete riprendere a leggere per primo il capitolo 1.1 e poi fino alla fine}

Era un bel giorno di fine gennaio

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Era un bel giorno di fine gennaio.
L'inverno oramai era finito, Lee Mi-Hi stava pedalando la bici per andare al lavoro, mentre ascoltava la musica con le cuffie.
Attraversó una piccola via dove c'era una fila di alberi con fogli giallastri e panchine. Vide una coppia di fidanzati seduti in uno delle panchine di legno che si abbracciavano.

Anche Mi-Hi sperava tantissimo di trovare un bel ragazzo e di non dover più affrontare tutte le disavventure a casa e al lavoro per mantenere quella famiglia che adesso tanto odiava.

Arrivó in una pizzeria, uno dei tanti lavori che faceva, lei trasportava pizza a domicilio con uno scooter.

«Sempre in anticipo Mi-Hi eh?» disse il suo capo di una sessantina anni, accogliendola come si deve con un sorriso accogliente.

«Sembra che oggi ci sia un po' di gente capo.» rispose la ragazza togliendosi la giacca e notando un botto di gente nella pizzeria.

«Ovvio che ci sia un po' di gente, visto che è sabato e soprattutto facciamo la miglior pizza della città.
Però Mi-Hi, te l'avrò detto milioni di volte di chiamarmi signor Choi, ormai siamo più che conoscenti.» disse accompagnato da una risata allegra e contagiosa.

«Già Mi-Hi, oggi devi fare una consegna importante. Devi consegnare una ventina di pizze a questo indirizzo.» disse di nuovo il suo capo dandole un foglio dove giaceva l'indirizzo.

«Va bene, ma altre consegne niente?»

«Oggi sembra di no, quindi sei fortunata e adesso vai pure mia cara.»

«Vado solo a cambiarmi, signor Choi.» entró nello spogliatoio del personale, indossó un gilet verde, sotto una camicia bianca con un papillon nero.

Il cuoco le diede un po' di pizze impacchettati nei cartoni.

Mi-Hi mette per bene le pizze nello scooter.
Mise il casco e mise in moto per poi andare.

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