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Mi-Hi lavorava ancora nella pasticceria finché non le vibrò il cellulare nella tasca del grembiule.

«Pronto?» rispose la ragazza.

«Mi scusi signorina Mi-Hi disturbarla, ma questa sera dovrai fare la cameriera a una festa di gala per il compleanno del figlio d'agenzia di moda. Sei disposta? So che oggi non é previsto in nessun orario il tuo turno da cameriera nel nostro ristorante, ma é importante e ci servono un po' di camerieri.» disse il direttore del ristorante di lusso alla cui lei lavorava con fatica.

«Oh certamente, signore.» rispose con molta voglia.

«Ovviamente avrai una paga doppia, se vuoi anche tripla. Dopotutto lei é anche una delle nostre cameriere migliori.»

«Grazie, signore. Farò del mio meglio.»

«Lo farai. Ci vediamo. Ti mando l'indirizzo via email.»

«Grazie e buona giornata.»

Era felice della notizia e infatti subito dopo il lavoro alla Sweet Patissiere prese la sua roba di sala e si avvió con lo scooter nel posto dell'indirizzo che le aveva mandato il direttore.

Arrivata mostró alle guardie il suo post da cameriera del ristorante e le guardie fecero il cenno di entrare, lei ringrazió inchinandosi e entró dentro trovandosi tutti i suoi compagni di lavoro di quel ristorante.

«Eccoti, Mi-Hi.» la accolse il direttore.

«Buonasera, signore. Sono onorata di lavorare in questo meraviglioso posto.» ricambió, inchinandosi educatamente.

«É stato difficile trovare delle persone adatte come te. Ma comunque segua la mia segretaria fino alla cabina dei ricambi.» schioccó le dita e arrivó una donna con uno chinion e addosso un vestito attillato con i tacchi ed collants.

«Mi segua.» sorrise.
Lei la segue e si ritrova in uno spogliatoio molto profumato, pulito e soprattutto illuminato.

«Grazie.» ringrazió alla segretaria.

«Di niente.» rispose e chiuse la porta per poi andarsene.

Mi-Hi si cambió velocemente, mettendosi una camicia bianca decorata, una gonna stretta, dei collants neri e delle ballerine del medesimo colore.

Uscí dallo spogliatoio e si avvió nella sala grande dove si terrà il gala per il compleanno del figlio del presidente della moda.

Prese un vassoio e giró per tutta la sala per portare a tutti i presenti lo champagne in un bicchiere a flûte.

«Desidera lo champagne?» chiese a un ragazzo di spalle vestito in smoking blu elettrico e capelli neri.

«Sì, cert- Oh, ma guarda! La novellina! Tre in un giorno. Wow, sei proprio cotta di me eh.» disse Yoongi prendendo volentieri lo champagne dal vassoio di Mi-Hi che sforzò un sorriso.

«Prego, signorino Min. Ho da fare, se non le dispiaccia io andrei.» fece un inchino e un sorriso molto forzato.

«No eh! Tu stai cinque minuti con me adesso, anzi facciamo dieci.» prese il suo polso e le sorrise, ma venne interrotto da un bicchiere di cocktail rosso che bagnò Mi-Hi.

ᑕᏆᑎᗞᗴᖇᗴᏞᏞᗩ ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora