ღ28ღ

333 12 0
                                    

Erano appena usciti dal locale e stavano facendo una passeggiata di sera dopo che smise di piovigginare.
Il tempo volava proprio.

«Vuoi che ti accompagni a casa? Secondo me risolverai la questione. Sì, la situazione è complicata e rara, ma ormai sei loro figlia essendo da loro cresciuta con amore e Mi-Hi sicuramente non può andarsene per un capriccio tuo, non credi? Se andaste d'accordo non sarebbe straordinario?» disse HoSeok.

«Come sorelle?»

«Bingo!» schioccò le dita per la risposta esatta.

«Dici che mi perdoneranno per le mie cattiverie?» era preoccupata che sarebbe stata sola per tutta la sua vita per i suoi capricci che aveva sempre fatto fin da piccola.

«Perché no? Mai dire mai.» lo confortò.

«Forse hai ragione.» sorrise più rilassata grazie al ragazzo.

«HO ragione.» la corresse ridendo.

Era così contagioso che fece ridere nuovamente ella. In tutti questi anni nessuno l'aveva fatta sentire meglio di così come lui faceva.
Lui era fatto per lei e lei per lui.

Con varie domande mentali ebbe quella forza di prendere il braccio muscoloso di HoSeok e starci vicina vicina. Si sentiva al sicuro accanto a egli.

Il viso del ragazzo si fece rosso per l'improvvisazione, ma ok sentiva che gli piaceva, quindi si fece trasportare dal piacere e bhom.

«Soo-Min!» quella voce che prima tanto odiava lo stava chiamando di spalle. Era stato istinto girarsi e vedere chi era.

Mi-Hi e Yoongi la stavano cercando e l'avevano trovata x

Non aveva più un espressione minacciosa che faceva in passato solo con lei, anzi adesso aveva un espressione pentita e dispiaciuta. Forse le avrebbe fatto qualcosa, ma sapeva che se lo meritava solo.

Si staccò dal braccio di HoSeok e aspettò la sua punizione da parte di ella.

Mi-Hi si avvicinò in fretta a Soo-Min per fare chissà cosa.
Soo-Min vide che era molto vicina a lei chiuse gli occhi pensando che l'avrebbe presa a pugni per i suoi peccati o quant'altro.
Invece due braccia calde la abbracciarono con passione e nessun odio.

Restò solo impalata e stupita da un gesto così affettuoso.
Gli unici ragazzi restarono da parte sorridendo soddisfatti da ciò.

«Perchè non mi odi?» chiese a Mi-Hi quasi piangendo.

«Ognuno ha una seconda change e poi so che hai confessato tutto solo per aver provato sensibilità per me. Ti ringrazio. Se non fosse per te, io non avrei saputo la verità.» confessò sorridendo gentilmente.

«Mi-Hi....perdonami per tutto...ti prego.» affondò di più il viso sulla giacchetta di Mi-Hi per chiedere perdono.

«Se vuoi farti perdonare, torniamo a casa, va bene?» si staccarono dall'abbraccio e cercò di convincerla a tornare indietro.

I LORO genitori li stavano aspettando con preoccupazione.

Annuì e sorrise.

ᑕᏆᑎᗞᗴᖇᗴᏞᏞᗩ ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora