Tornarono a casa molto tardi dopo una bella scorpacciata dal signor Jung.
Entrarono piano per non far rumore, che quelle streghe stavano dormendo come maiali di una fattoria.
Saomin era abbastanza rossa in viso per aver bevuto due bottiglie di birra, ma era abbastanza, diciamo, lucida o forse no.
«Saomin siediti sul divano che ti porto un bicchiere d'acqua.» disse la più piccola facendola sedere comoda sul divano davanti alla piccola TV.
Prese un bicchiere di vetro e lo riempí di acqua del rubinetto.
Lo portò alla sorella maggiore che si massaggiava le tempie per il mal di testa.
Porse il bicchiere.
«Oh, grazie sorellina.» prese il bicchiere e in un solo sorso lo finí
«Te l'avevo detto di bere poco. Poi vedi che domani mattina appena sveglia avrai un gran mal di testa che poi ti scoppierà.» disse Mi-Hi sedendosi accanto alla maggiore.
«T-tu....non sai....che dolore ho provato quando quello stupido di Min Yoongi mi ha lasciata in quel modo.......i-io mi sono sentita umiliata, una spazzatura!.....Ho cominciato a bere tanto, anzi... tantissimo che ogni giorno bevevo fino a farmi scoppiare le vesciche. Peggio di adesso.» fece Saomin con un sorriso amaro.
Non era più in lei.
«Non mi importava più di niente.....ma per casualità l'ho incontrato di nuovo dopo così tanti anni....io lo odio, ma....ma perché lo amo ancora!? Nonostante ciò....io sono ancora pazza di lui....e io non voglio questo sentimento!......» prese una pausa.
«Quando oggi lo visto davanti ai miei occhi, mi sono sentita scoppiare....ammetto che mi era mancato da farmi impazzire completamente, ma lui....non mi merita.
Odio e amore insieme.....tsk...Una cosa schifosa!.....Io...io lo o-odi-» non finisce che scappó in bagno a vomitare.Mi-Hi la seguí e la accarezzó la schiena per calmarla.
«L'amore nasce sempre in qualsiasi sentimento che tu susciti.....amore é una parola che contiene in ogni sentimento, sia negativo che positivo, ma ci sarà sempre. É una cosa che ti passa o resta per tutta la vita....Saomin, basta essere ingenui, lascialo perdere. Vuole solo prendersi gioco di noi che non abbiamo spiccioli abbastanza come loro. Non voglio vederti in questo stato.» reagí Mi-Hi.
Saomin alzó la testa dal lavandino, alla cui aveva appena vomitato, e guardó Mi-Hi facendo un sorriso amaro e....scese una lacrima salata.
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ᑕᏆᑎᗞᗴᖇᗴᏞᏞᗩ ✓
FanfictionLee Mi-Hi: Una ragazza molto povera, ma molto gentile e positiva, che viene trattata come una schiava dalla madre e da due delle tre sorelle, invece il padre, che era morto per una crociera di lavoro, la trattava come una vera figlia, ma dopo la sua...