Ritornò all'ospedale ed entrò nella stanza numero 202 con un'aria morto sul viso, tutto grazie al padre. Sbuffò al solo pensiero.
«Oh è arrivato Yoongi.» la voce della sua domestica lo accolse.
Ma non era l'unica persona che lo accolse.
Gli occhi a mandorla incrociarono quelli neri del ragazzo.
«Yoongi...» la voce dolce della fanciulla risvegliò il lato positivo del corvino.
«Mi-Hi...mi hai spaventato!» si precipitò ad abbracciarla.
«Perdonami. È stato tutta colpa mia se sei qui.» confessò.
«Ma che dici, idiota? Sono solo molto stanca.» provò a rassicurarlo aggiungendo anche un sorrisetto.
«Piuttosto mi spiace a me. Ti ho chiesto una richiesta egoista. Sai, Valery mi ha raccontato quello che hai fatto e detto mentre ero incosciente su questo letto.» l'espressione della ragazza cambiò totalmente.
«Quello che deve scusarsi sono io.» ne era più che consapevole.
«Vi lascio soli.» disse Valery uscendo dalla stanza lasciandoli soli soletti.
«Ma io vorrei tanto sapere una cosa da te prima di ogni altra cosa.» era serio il corvino.
«Dimmi.»
«Ma tu provi qualcosa per me almeno?» voleva almeno sapere se provava qualcosa per egli non dando conto del fatto che gli aveva chiesto di non provare più niente per lei.
Era una bella domanda e prima o poi qualcuno glielo avrebbe chiesto.
Pensava e pensava, ma non sapeva dare una risposta.
Né un sì né un no.
Allora che risposta dovrebbe dargli?Torturava il suo labbro in continuazione alla ricerca di una risposta.
«N-Non lo s-» si fermò grazie a Yoongi.
«Sinceramente non vorrei più un'altro "non lo so" da parte tua. Voglio una risposta netta. Ti prego, non dare conto su Saomin o chi altro. Rispondimi e basta senza pensare. L'unica cosa che devi sapere che tu mi piaci tanto...anche troppo. Non mi sono mai comportato come tale con altre donne e nessuno mi ha fatto provare tanto piacere come lo fai tu. Mi piace litigare con te, per me è come una conversazione meravigliosa.» una sua dichiarazione era come una poesia romantica scritto da Shakespeare.
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ᑕᏆᑎᗞᗴᖇᗴᏞᏞᗩ ✓
FanfictionLee Mi-Hi: Una ragazza molto povera, ma molto gentile e positiva, che viene trattata come una schiava dalla madre e da due delle tre sorelle, invece il padre, che era morto per una crociera di lavoro, la trattava come una vera figlia, ma dopo la sua...