Lee Mi-Hi: Una ragazza molto povera, ma molto gentile e positiva, che viene trattata come una schiava dalla madre e da due delle tre sorelle, invece il padre, che era morto per una crociera di lavoro, la trattava come una vera figlia, ma dopo la sua...
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Irrealtà non aveva niente da fare urgentemente, era solo il desiderio di starsene da sola. Non voleva mai più mettere in mezzo un'altra persona nei suoi problemi.
Era andata in un piccolo bar a bere tante di quelle bottiglie di birra alle ore serali. Ne aveva già svuotate sei bottiglie, in tutta la sua vita non aveva mai bevuto così tanto, ma oggi era un'eccezione, perché il suo cuore si era spezzato per quelle parole pesanti da parte della maggiore.
“Puttana”.
Lo era veramente?
«Un'altro!!» urlò al cameriere riuscendo a finire la sedicesima bottiglietta di birra.
Il cameriere subito arrivò con un'altra bottiglia di birra e glielo mise sul tavolino ormai pieno di bottiglie vuote.
Dopo aver svuotato anche questa bottiglia si addormentò sul tavolino con le guance in fiamme.
«Signorina? Ehi signorina? State bene?» chiese il cameriere di prima, provando a svegliarla, ma niente.
«Signorina, la prego di svegliarsi, non può dormire nel locale e deve pagare, sennò sono costretto a chiamare la polizia.» disse il cameriere abbastanza seccato che i suoi soldi per le sette bottiglie di birra non siano ancora nelle sue tasche e che si stia trattenendo tanto nel suo locale.
«Aish!» si inervosì il cameriere.
«Pago io il suo conto e mi porti un'altra bottiglia di birra, per favore.» arrivò magicamente HoSeok che mise i soldi sul tavolino e si sedette davanti a Mi-Hi a tutte quelle bottiglie.
Subito il cameriere, vedendo i soldi, ricominciò a sorridere alla clientela e se li mise in tasca.
«Subito, signore.» fece nuovamente il cameriere.
HoSeok restò a fissarla, mentre mugugnolava qualcosa di incomprensibile, rideva di gusto dalla scena tanta tenera.
I pensieri furono interrotti dalla voce del cameriere che appoggiò la bottiglia sul tavolino.
«Ecco a voi, signore.» esclamò il solito cameriere, dopodiché se ne andò con i soldi in tasca.
HoSeok prese la bottiglia e ne bevette un sorso.
«Era da un bel po' che non bevevo con una piacevole compagnia, anche se è malandata.» affermò il ragazzo sorridendo, come se Mi-Hi potesse sentirla ancora dal suo mondo.
