Ian/Mickey-Happier

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Walking down 29th and park
I saw you in another’s arms
Only a month we’ve been apart
You look happier

-Mickey non credi dovresti toglierti quel capuccio? Insomma qua non ti vede nessuno.-  sospirò il fratello Milkovich che era alla guida dell'auto scocchiando un'occhiata al ragazzo. Quest'ultimo sospirò prima di tirare giù il cappuccio con uno scatto nevrotico.
-Ve bene così?- esclamò allargando le braccia e con espressione frustata.
-Cosa stiamo facendo qui? Non dovresti essere da qualche parte in Messico dal momento che sei evaso?- chiese l'altro fratello sporgendosi dai sedili posteriori.
-Devo trovare qualcuno... Non posso andarmene senza vederlo, o senza cercare di convincerlo a venire con me.- disse Mickey poggiandosi ai sedili con un sospiro continuando a guardare fuori dal finestrino.
-Sta parlando di Pel di carota?- chiese il fratello alla guida all'altro che si limitò ad alzare le spalle.
-Fanculo, siete due imbecilli.- sentenziò Mickey alzando il dito medio nella loro direzione. Quando si girò di nuovo verso il finestrino rimase paralizzato ad osservare la figura slanciata di Ian camminare con le mani in tasca e sorrisetto in viso. -Ian...- sussurrò mettendosi subito dritto e guardandolo intensamente. Lo sguardo era perso su di lui e un debole sorriso si fece spazio sul suo volto. Portò la mano sulla portiera pronto a scendere, ma la mano di uno dei suoi fratelli lo trattenne. Quando portò lo sguardo di nuovo su Ian lo trovò al fianco di un ragazzo di colore, muscoloso e decisamente molto alto. La mano si paralizzò sulla portiera come il suo sguardo su Ian. Sorrideva mentre dava colpetti al petto di quel ragazzo, sorrideva come non lo aveva visto fare da tempo, sorrideva e sembrava soltanto più felice di quanto non lo fosse mai stato. Qualche settimana e già la sua assenza lo aveva reso più felice.

Saw you walk inside a bar
He said something to make you laugh
I saw that both your smiles were twice as wide as ours
Yeah, you look happier, you do

Il ragazzo lo prende per mano e annuisce soddisfatto quando Ian la stringe a sua volta, lo trascina verso un locale e dice qualcosa che fa scoppiare Ian in quella risata cristallina che Mickey aveva imparato ad amare senza accorgersene. Era uno di quei sorrisi che avevano condiviso molto tempo, che avevano fatto crescere insieme quando all'inizio non erano altro che smorfie, si erano aiutati a vicenda e quei sorrisi se li rivolgevano solo a vicenda. Almeno prima. E si, Mickey lo vedeva più felice, lo vedeva più spensierato e allegro e non voleva rovinare quello che Ian aveva ricostruito. Non aveva il coraggio. Perché lo vedeva più felice, e amava vederlo in quel modo.
-Che facciamo?- chiese il fratello alla guida. Mickey ritirò leggermente la mano dalla portiera.
-Cosa cazzo vuoi fare? Muovi questa cazzo di macchina, devo andarmene da questo schifo di paese.- disse Mickey rimettendosi il capuccio mentre il fratello faceva partire la macchina.

Sat on the corner of the room
Everything’s reminding me of you
Nursing an empty bottle and telling myself you’re happier
Aren’t you?

I vestiti erano stesi sul letto disfatto, il borsone era ai piedi del letto mentre Mickey era seduto all'angolo della stanza ad osservare tutto quello che aveva conservato in quel luogo: i ricordi, le serate, Ian. Ogni singola cosa gli ricordava di lui: il letto che avevano condiviso centinaia di volte, Ian che si rannicchiava nelle coperte quando prendeva le medicine, quando giocavano e si punzecchiavano cercando di uscire dalla porta, quando si erano quasi presi a botte per poi finire a letto insieme. La bottiglia che aveva tra le mani diventò schegge a contatto con la forza della sua mano.
-Cazzo!- urlò Mickey liberando la presa e tenendosi la mano ferita. Con gli occhi lucidi e la mano ferita si avvicinò al letto e cominciò a riempire il sacco mettendo i vestiti a caso. Il dolore alla mano gli serviva a ricordare che Ian era più felice. Senza lui.

Ain’t nobody hurt you like I hurt you
But ain’t nobody love you like I do
I know that there’s others that deserve you
But my darling, I am still in love with you

-Stai bene?- chiese la ragazza guardando il fratello.
-Si, Mandy sto fottutamente bene. Non capisco perché cazzo tu sia venuta.- disse il ragazzo facendo sospirare la sorella.
-Mickey...-
-Cosa cazzo vuoi sentire? Che sto fottutamente male perché l'ho ferito e lo so? Che ho mandato tutto fottutamente all'aria? Che nessuno lo ferirà come cazzo ho fatto io? Che starà sempre fottutamente bene senza di me? O vuoi sapere di quanto cazzo lo ami e che, cazzo, nessuno lo amerà mai quanto cazzo l'ho amato io? Che ho fottutamente bisogno di lui? Ma che cazzo so che lui merita di meglio? O di quanto cazzo lo ami ancora? Dimmi Mandy, cosa cazzo vuoi sapere?-

But I guess you look happier, you do
My friends told me one day I’d feel it too
And until then I’ll smile to hide the truth
But I know I was happier with you

-Mickey...-
-No Mandy cazzo, non farmi nessun cazzo di discorso dicendomi che un giorno mi innamorerò di nuovo come ha fatto lui, non voglio fottutamente sentire false speranze. Non voglio più fottutamente nascondermi, Ian mi ha insegnato questo. E io sono fottutamente innamorato di lui per questo.- il ragazzo tirò un pugno sul cruscotto dell'auto.
-Eri più felice con lui.- disse Mandy fissando la strada.
-Ma lui non con me.-

Baby, you look happier, you do
I know one day you’d fall for someone new
But if breaks your heart like lovers do

Mickey aveva il borsone che pendeva dalla schiena mentre si avvicinava al confine, il suo pensiero era rivolto solo a Ian, sapeva che quel giorno sarebbe arrivato, quello in cui Ian avrebbe capito di aver scelto male, di aver sbagliato ad innamorarsi di lui, il giorno che si sarebbe innamorato di qualcuno migliore di lui, che lo meritasse davvero. Sapeva che il suo animo gentile lo avrebbe portato ad avere un cuore rotto troppe volte. Ma Mickey sapeva che, per ogni volta che Ian sarebbe stato ferito da qualcuno...

-Mickey!- il ragazzo si girò trovando un Pel di carota con i campelli scompigliati e l'affanno a pochi metri da lui.

Just know that I'll be waiting here for you

...lui lo avrebbe aspettato e consolato sempre.

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