'Tesoro, ora dirò una cosa a cui non crede nessun adolescente, ma ti giuro che è la pura verità: ci si innamora più di una volta nella vita. Succederà ancora, e sarà incredibile e straordinario come la prima volta, forse più doloroso, ma succederà di nuovo, te lo giuro.'
Quando Melissa aveva detto quelle parole a Scott, lui non ci credette, come aveva previsto la donna. Il ragazzo era troppo provato dalla situazione con Allison e il dolore del primo amore adolescenziale. Eppure aveva iniziato a cambiare idea quando era arrivata Kira. La ragazza lo aveva conquistato con la sua dolcezza e il modo di fare impacciato, ma alla fine anche lei lo aveva abbandonato, proprio come era già successo, proprio come Allison. Anche se quella volta era riuscito a dire addio alla ragazza, ad un'altra persona che lo stava lasciando solo. Ma in fondo Scott McCall non era solo, non lo era mai stato. Fin da quando era diventato un semplice Beta di un pazzo psicopatico, lui era già un leader, era già un Alfa, le persone lo seguivano, e no, non era mai stato solo neanche quando chiedeva di esserlo. Stiles e Lydia erano sempre stati con lui, ma non erano neanche loro a farlo sentire meno solo. Era una presenza quasi invisibile agli occhi degli altri, ma che l'Alfa sentiva molto bene. L'aveva sentita quando sua madre era stata presa dai Ghost Rider, e lei era là a consolarlo, con una mano sulla sua spalla e una parola per rassicurarlo. L'aveva sentita quando mentre cercava di ricordare Stiles, la sua voce lo guidava nella marea di ricordi che lo stava sommergendo, quando lei aveva pronunciato la parola 'fratello' e lui si era sentito più a suo agio nei ricordi. L'aveva sentita quando avevano combattutto insieme numerevoli volte, quando erano contro i Berseker e lei lo aveva protetto, quando lui aveva protetto lei contro i Ghost Rider. L'aveva sentita dentro di lui quando era andato a cercare proprio lei quando aveva perso tutti, quando le aveva detto che le era rimasta solo lei, e anche se lei gli aveva negato il suo aiuto, lui sapeva che non lo voleva, e infatti era tornata, e ancora una volta si erano battuti insieme. Ma soprattutto l'aveva sentita quando mentre era solo contro i Ghost Rider, lei era arrivata, gridando a tutti che lui era il suo Alfa e che lei era Malia Hale e faceva parte del suo branco. Nella loro vita erano stati talmente tante volte delusi e distrutti, ne avevano passati tante ed erano ancora in piedi, seppur malridotti, seppur con i cuori frantumati. Malia aveva visto il suo primo amore abbandonarla senza un apparente motivo e ne pagava ancora le conseguenze, perché aveva reso lui la sua ancora e senza di lui si trovava senza alcun autocontrollo. Eppure era riuscita a trovare qualcun altro, qualcuno che le dava un'immensa fiducia e che credeva in lei pienamente, qualcuno che sapeva della sua immensa forza. Quel qualcuno era diventata la sua ancora senza preavviso, era sempre stato con lei e lei aveva capito che il suo cuore avesse scelto lui quando proprio la sua voce l'aveva risvegliata e salvata tante volte da sé stessa, quando lui l'aveva controllata senza forza, quando l'aveva incoraggiata sempre a fare del suo meglio. Scott non era più solo l'Alfa del suo branco, un qualcuno da seguire perché le faceva comodo, era diventato estremamente importante per lei e per il suo cuore. Ma entrambi non erano ancora pronti a vivere un nuovo amore, almeno si convincevano di questo. Ormai avevano cancellato tutto quello che di positivo portava amare una persona, pensando solo alle cose negative che avevano vissuto. Per questo mentre scoprivano questi nuovi sentimenti verso l'altro, sentimenti che li colpivano di sorpresa come quando si sfioravano per sbaglio mentre camminavano uno di fianco all'altro, cercavano subito di ignorarli e nasconderli per paura.
-Questa sera c'è una super luna.- sentenziò Lydia sedendosi al tavolo in mensa. Scott posò la forchetta guardando l'amica per poi passarsi una mano tra i capelli. Ad un tratto sentì un battito accelerato disturbare il suo udito e il ragazzo posò il suo sguardo su Malia che stava stringendo convulsamente il vassoio con una mano. Scott intravide sotto il tavolo l'altra mano con gli artigli ben visibili e subito portò la sua mano in quella della ragazza stringendola dolcemente. Malia girò la testa di scatto verso di lui che le strinse ancora di più la mano.
-È tutto okay.- le mimò con le labbra e il battito di Malia cominciò a rallentare. Lydia alzò lo sguardo dal libro che aveva davanti e osservò la scena in un misto di confusione e dolcezza. Lei credeva che entrambi meritassero la felicità che tanto avevano cercato, che si meritassero a vicenda, ma dopo le numerevoli delusioni erano abbastanza lenti nell'ammettere i propri sentimenti. La biondo fragola sospirò chiudendo il libro e alzandosi dal tavolo lasciandoli da soli. -Andrà tutto bene, Malia.- sussurrò il ragazzo portandole una mano dietro la schiena e accarezzandola dolcemente. -Ci sarò io con te.- aggiunse poi alzandosi e baciandole la fronte una volta sentito il suo battito regolarizzarsi.-Allora, accompagno Mason al posto dove dobbiamo legare Liam e poi torno qua per me e Malia.- disse Scott alzandosi dal divano nella casa al lago di Lydia. La padrona di casa si alzò seguendolo.
-Scott, ci pensiamo io e Stiles, tu resta qua.- disse Lydia subito lasciandolo confuso.
-Abbiamo sempre fatto così.- disse subito il moro facendo alzare gli occhi al cielo alla banshee.
-Lei ha bisogno di te, Scott. Rimani qua.- gli ordinò Lydia. Scott portò lo sguardo su Malia che stringeva il bracciolo del divano inspirando profondamente. -Ha bisgno di te. Non dell'Alfa, non del leader, ha bisogno della sua ancora. Ha bisogno di Scott McCall.- sussurrò la ragazza. -Non pensi di meritare un po' di felicità? Non pensi che la meriti anche lei? Allora smettila di pensare al passato e vivi il tuo presente. Non guardi lei come guardavi Allison. Non guardi lei come guardavi Kira. La guardi in un altro modo, perché è un amore diverso, più maturo, inaspettato, basato sulla fiducia. Lei è diversa, non ti abbandonerà perché lei sa cosa si prova. E fidati, mi sento talmente tanto colpevole per il suo dolore che voglio solo vederla felice. E so che tu puoi renderla felice.- Scott girò la testa molto lentamente verso la ragazza che era qualche metro lontana da lui. Avrebbe potuto sentire perfettamente la conversazione, ma l'agitazione che si poteva leggere nei suoi occhi le impediva di sentire qualsiasi cosa oltre il suo cuore.
-Controllate bene Liam.- sussurrò facendo sorridere apertamente Lydia. Scott si avvicinò a Malia e si accucciò al suo fianco.
-Vieni Malia.- le disse prendendole una mano.
-Pensavo che...- iniziò lei ma lui l'aveva già fatta alzare e la stava portando verso il seminterrato. Una volta sotto lei gli porse i polsi, pronta ad essere incatenata, ma lui li avvolse nelle sue mani e le sorrise dolcemente scuotendo la testa.
-Non ne hai bisogno.- le sussurrò.
-Invece si! Non sono capace di controllare la super luna! Non voglio farti del male, Scott!- esclamò lei ma lui continuava a tenerle stretti i polsi.
-Io ho fiducia in te Malia. So che puoi farcela.- gli occhi della ragazza si illuminarono di colpo e lei li nascose subito sotto le palpebre, girando la testa, ma Scott le prese il viso tra le mani facendola girare di nuovo verso di lui.
-Sai che non devi nasconderti da me.- disse lui mentre i suoi occhi si illuminarono di un rosso acceso e sul suo viso si formava un sorriso dolce. -Penso che tu sia bellissima anche così.- le disse mentre il battito della ragazza batteva sempre più veloce ma per un motivo diverso dal momento che le zanne si stavano ritirando insieme agli artigli.
-Scott...- sussurrò la ragazza quando il ragazzo posò lo sguardo sul suo viso. -Ce l'ho fatta!- esclamò poi saltandogli addosso e circondandolo con le braccia.
-Te lo avevo detto. Sei troppo forte per farti abbattere da una super luna.- sospirò il ragazzo ridendo.
-È tutto merito tuo.- sussurrò la ragazza prima di staccarsi da lui e stringersi alla sua camicia. Scott le spostò i capelli dietro all'orecchio per poi accarezzarle il viso dolcemente.
-Non ho fatto niente.- disse lui.
-Ci sei stato, e questo è stato abbastanza.- disse lei prima di aggrapparsi al suo collo e baciarlo mentre lui la stringeva per i fianchi.
-Avrei dovuto baciarti io per primo, Lia.- sussurrò poi Scott poggiando la sua fronte su quella della ragazza.
-Sei troppo lento, McCall.- disse lei ridendo. Lui si sporse di nuovo per baciarla mentre lei continuava a stringerlo dal colletto della camicia.
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Untold Stories
FanfictionRaccolta di One shots multifandom! •Possibili spoiler dal momento che seguo la programmazione Americana. ▪The 100 [21] ▪Teen Wolf [14] ▪Skam [1] ▪Shameless [1] ▪Crossover [1] ▪Multifandom [1] Credits per la stupenderrima copertina a @-sarcasmreid