Bellamy/Clarke-I see you

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Ti osservo. Ti osservo così tante volte nel giro di un giorno che non riesco neanche a contarle. Ti osservo mentre ti sposti quei capelli che io e te sappiamo bene essere stati ben diversi sei anni fa. Ora sono più corti, più pratici, eppure mi manca quella lunga chioma bionda per la quale ti diedi il tuo nomignolo. Ti osservo anche quando siamo a pochi passi di distanza perché mi sei mancata come l'aria in questi ultimi sei anni e il solo pensiero di poter dimenticare il tuo viso, la tua voce, i tuoi occhi, mi ha tenuto sveglio la notte. Cerco di imprimere ogni tuo singolo particolare nella mia mente perché ho paura, paura di dovermi allontanare di nuovo da te per troppo tempo. Sull'Arca alcune notti erano più difficili di altre, vagavo per i corridoi alla ricerca di un posto sicuro dove stare, un posto lontano dai miei pensieri. E lo trovai. Il pannello di controllo dell'arca con ancora i volti dei cento mandati sulla terra. La spensieratezza di quei volti. Octavia e te, Clarke, impresse su quello schermo in un'immagine senza tempo. Guardare quelle due foto, cercare di riprodurre le vostre voci nella mia mente, cercare di ricordare i vostri, seppur rari sorrisi, mi aiutava nelle notti più tormentate. Per sei lunghi anni ho osservato quelle foto cercando di immaginare come sareste potute diventare e, quando vi ho avute davanti, i ricordi vividi di quella che sembrava un'eternità prima, sono tornati a galla. Adesso che camminiamo ancora una volta fianco a fianco, un sogno che mi era sembrato così irreale fino a poco tempo prima, ti sento ancora distante. Forse devo riprendere l'abitudine di starti di nuovo affianco, anche se è stato il mio sogno più grande per tutto il tempo in cui siamo stati divisi, o forse sei proprio tu, Clarke, il tuo cambiamento, o il mio cambiamento, quello che siamo ora. Sono passati sei anni, Clarke, ma sento ancora quel filo invisibile che ci lega ogni qualvolta siamo vicini, quel filo che abbiamo teso con tanta fatica ma che è durato contro ogni previsione, un filo sottile, quasi invisibile, eppure agli occhi degli altri è la prima cosa visibile. Avevo paura, Clarke, paura che tutto quello che avevamo costruito sarebbe svanito nel nulla, invece ogni volta che ti guardo sei sempre tu, principessa, e io sono sempre io, perché il mio sguardo non è cambiato, il nostro rapporto è ancora forte e tu sei ancora la mia principessa saccente. Quando ti ho vista nel bosco il mio cuore si è fermato, non credevo ti avrei mai più rivisto, e quando ho capito che eri tu, ho capito che in realtà il mio cuore aveva appena ricominciato a battere. Avevo ritrovato la mia ragione di vita, un ragione per continuare a lottare. Non credevo ti saresti stupita tanto della mia barba, e forse tu non credevi io mi sarei stupito tanto dei tuoi capelli, erano solo piccoli dettagli, ma eppure ci hanno colpito come un sferzata di vento. In sei anni cambiano tante cose, ma notarle su una persone che avevi imparato a conoscere così bene non può che sconvolgerti totalmente. Piccoli, insignificanti dettagli, che noi abbiamo notato immediatamente. Ricordo ancora così lucidamente i tuoi capelli fin dal primo giorno nel quale ti ho incontrata, ma adesso mi sembra di aver perso una parte importante della tua vita. Chissà se tu senti lo stesso per la mia barba? È tutto così insignificante eppure ci penso costantemente. Pensavo che non saremmo più stati io e te contro il mondo fino a quando non mi hai chiesto di venire con te, come un leader, di nuovo. Ero così confuso, eppure adesso mi trovo qua a camminare con te. E ti osservo, Clarke, perché ho avuto così paura di dimenticarti che adesso non riesco a smettere di guardarti, ho avuto così paura di averti persa che il mio sguardo si posa continuamente su di te, ho sofferto così tanto che non voglio più perdere altro tempo. Ed è per questo che, mentre camminiamo, ti fermo di colpo, e so che non mi pentirò di quello che sto per fare perché mi sono pentito per sei anni di quello che non ho mai fatto. Ti stringo forte le spalle tra le mie mani, come se ne andasse della mia vita, prima di avvicinare le mie labbra alle tue. E per la prima volta non ho paura di qualcosa che ti riguarda perché il rimorso mi ha divorato e non voglio più aspettare. E quando tu ricambi, beh, quella è un'altra storia.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 16, 2017 ⏰

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