Capitolo cinque • Nuove conoscenze

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" Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte."
(Il mercante di Venezia-William Shakespeare)

POV ALESSANDRA

Dopo aver terminato il mio turno, decido di andare a prendermi un caffè al bar.
Quando arrivo, vedo Marco intento a parlare con una ragazza bionda.

Si accorge di me e mi fa un cenno con la mano. "Alessandra, aspettami".

Vedo la ragazza andare via. Marco mi si avvicina lentamente, baciandomi le labbra, ma mi scosto immediatamente.
In questo momento l'unica cosa che voglio da lui è una spiegazione a tutte le cose non dette sulla sua famiglia.

Mi guarda confuso. "Che succede?"

"Quando avevi intenzione di dirmi di tuo fratello?"

"Lui sa di te?" Dice spaventato.

"Se ti riferisci al fatto che sono la tua ragazza, sempre se posso definirmi tale, no, non lo sa".

"Andiamo a cena questa sera. Ti spiegherò tutto. Te lo prometto".

"D'accordo. Ci vediamo alle nove?"

"Si, anche perché io stacco tra un'ora". Mi appoggia una mano sulla guancia, guardandomi preoccupato. "Luca come si è comportato con te?"

"Bene, mi ha messo alla prova con una bambina. Mi ha lasciato anche sola nel pomeriggio".

"Cosa?" Chiede sorpreso.

"Si, perché?"

"Nulla, non l'ha fatto nemmeno con me al primo anno, ed io sono suo fratello".

Rido. "Avrò qualcosa più di te".

"Oppure, ha visto altro in te". Mi dice pensieroso.

"Cosa intendi dire?" Dico confusa.

"Nulla Ale, torna a casa, ci vediamo questa sera".

Alle nove sono pronta e scendo per strada, dove trovo già Marco che mi aspetta.

Come se il destino si stesse prendendo gioco di me, mi porta nello stesso ristorante dove la sera prima avevo cenato con Luca. Noto subito l'occhiata che mi rivolge il proprietario del ristorante mentre ci scorta al nostro tavolo.

"Salutami i tuoi Marco". Dice il proprietario.

"Certo Flavio".

Oh! Li conosce!

Abbasso la testa imbarazzata, e faccio finta di messaggiare al telefono.

"Ordino io per te, Ale?"

"Si, fai tu".

I camerieri cominciano a portarci le prime portate e noto come Marco,a differenza di suo fratello, abbia sbagliato in pieno i miei gusti, non li ricorda nemmeno.

"Non mangi?" Domanda guardando il mio piatto vuoto.

"Ehm, in realtà, io non mangio carne"

Tienimi con te                                  (De Martino family #1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora