Esiste un solo rimedio per stare bene: bisogna imparare ad essere soddisfatti di ciò che si ha e non a pretendere sempre ciò che manca in quel momento.
(Theodor Fontane)POV ALESSANDRA
"Allora, perché sono qui?"
Guardo Marco che è nella mia casa in attesa di una mia risposta.
Mi avvicino a lui e lo bacio dolcemente."Voglio stare con te Marco. Perdonami, per tutto quello che è accaduto in questi giorni".
"Mio fratello?"
"Tuo fratello non c'entra nulla,te lo giuro. Lui mi è stato vicino quando ho litigato con Martina, mi sentivo semplicemente protetta in quel momento. Mi sentivo coccolata cosa che ora non possono più fare i miei genitori".
"Potevi venire da me".
"Lo so e mi dispiace, lui era qui nel mio stesso appartamento, e in quel momento avevo bisogno solo di una spalla su cui piangere".
Marco mi sorride dolcemente e mi bacia.
"Lunedì, Luca opererà Miriam, dopo la sua operazione voglio presentarti a tutta la mia famiglia e voglio ufficializzare il nostro fidanzamento. Ti amo Alessandra".
"Anch'io Marco".
La mattina seguente mi sveglio al fianco di Marco. Lo guardo dormire e osservo i suoi lineamenti così uguali a quelli di Luca, ma loro sono così diversi, i loro caratteri completamente differenti.
Perché penso sempre a Luca?
Anche in pronto soccorso non faccio altro che guardarmi intorno e sperare che venga da me dicendomi che mi perdona e che posso ritornare a lavorare al suo fianco.
Una cosa che non accadrà mai, sono certa che appena tornerò in reparto comincerà il mio inferno.
Potrei sempre restare in pronto soccorso e lavorare lì, così al diavolo specializzazione e al diavolo Luca.
Prima o poi combinerò qualche altro guaio con lui ne sono convinta.
È inutile, sto mentendo a me stessa.
Luca De Martino é la mia fissazione e provo più attrazione verso lui che verso il mio vero ragazzo.
Marco così buono con me, ed io sono un egoista a tenerlo con me.
Marco il principe azzurro che mi fa sentire una principessa, mentre Luca, il diavolo che mi porta all'inferno.
Ma a quanto pare amo l'inferno."Ale".
Mi giro e vedo Marco sorridermi. "Ehi".
"Ma stai piangendo?"
"Mha no sono felice. Andiamo a fare colazione dai".
"Alessandra?"
"Mh".
"Sei proprio convinta di voler stare con me?"
"Si, ti amo Marco".
Bugia!
Io non ti amo Marco.
Provo solo affetto per te, sei come un fratello."Magari, dopo la specializzazione ci sposiamo".
"Ci pensiamo più in là".
"Ah, due matrimoni in famiglia".
"Come?"
"Mia madre mi ha detto che Luca vuole sposare Gloria e andarsene in America".
Appoggio una mano sul mio cuore sembra che mi stia scoppiando.
Vedo Marco guardarmi diffidente."Tutto bene?"
"Si sì. Allora va in America. Eh la nostra specializzazione?"
"Per quest'anno resta lui. Poi si dice che darà il suo ruolo ad un altro medico. Io e mio fratello in seguito all'incidente di Simone non andiamo d'accordo quindi non parlo molto con lui"
"Mi dispiace per tuo fratello".
Vedo Marco intristirsi, sembra che stia per piangere.
"Sai cosa c'è Alessandra?"
"Cosa?"
"Avrei preferito vedere mio fratello morto piuttosto che vederlo soffrire in questa maniera. Lui aveva una vita splendida davanti a se. Era pediatra, laureato con il massimo dei voti e plauso dalla commissione; accettato a primo colpo alla specializzazione di pediatria.
Solo uno specializzando ma così portato per i bambini; lo adoravano tutti. Aveva una ex fidanzata da fare invidia a tutti e poi quella notte è tutto scomparso. L'incidente e lui lascia il lavoro, e la fidanzata e si chiude nel suo mondo. Solo ora si sta riprendendo un po'".Abbraccio Marco. "Mi dispiace così tanto".
"Non eravamo la famiglia del Mulino Bianco ma eravamo felici, da quel giorno la nostra famiglia si è sgretolata,salviamo le apparenze ma noi non siamo più gli stessi. Luca se prima era stronzo, ora lo è ancor più, Simone chiuso nella sua gabbia dorata, Federica lei è una storia lunga ma inutile negare che è lei la causa di tutto e io incazzato con il mondo.
Sai perché? Vedi tuo fratello e tua sorella intrappolati in un auto che sta per esplodere, i soccorsi non arrivano e tu sei lì, immobile incapace di aiutare Luca a farli uscire.
Se Federica e Simone sono vivi è grazie a lui.
Ma se Simone è su una sedia a rotelle è colpa mia. Luca poteva far uscire per prima una sola persona. Ha pensato per prima a Federica su ordine di Simone, lei ne è uscita illesa e poi ha pensato a Simone. Incolpo mia sorella, ma se Simone non può più camminare è anche colpa mia. Ero lì immobile incapace di muovermi, Luca urlava ma i miei piedi erano come incollati. Ero sotto schock così hanno detto i medici ed è la stessa diagnosi che mi ha dato mio fratello. Luca, ha soccorso Federica e Simone e poi ha soccorso anche me, che ero lì immobile a guardare quell'auto che andava a fuoco. Piangevo come un bambino, e lui era lì a consolarmi dicendomi che sarebbe andato tutto bene. In quel momento non era lo stronzo che conoscevo,non era nemmeno mio fratello era un padre che consolava suo figlio.
Quella notte se non ci fosse stato lui, Federica e Simone sarebbero morti".Marco scoppia a piangere.
"Non ho mai detto nulla di tutto ciò a nessuno. Luca,non sa quello che penso di lui, non gli ho mai detto grazie per quella notte, io non so perché, ma da quella notte provo odio per lui. Eppure mi è sempre vicino a modo suo.
Grazie per esserci e per esistere Alessandra".Sono certa che c'è molto altro dietro se Marco, odia suo fratello. Lo abbraccio e penso al coraggio che Luca ha avuto quella notte.
![](https://img.wattpad.com/cover/111107693-288-k924243.jpg)
STAI LEGGENDO
Tienimi con te (De Martino family #1)
ChickLit#1 libro della saga della famiglia De Martino. Alessandra Lisi dal suo paesino di provincia si ritrova a Milano per la sua specializzazione in medicina. Qui incontrerà il dottor De Martino, colui che ha in mano il suo futuro. Mettiamoci anche che Lu...