Capitolo trentaquattro • Medico personale

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"Non sappiamo quali saranno i giorni che cambieranno la nostra vita. Probabilmente è meglio così."
(Stephen King)

POV ALESSANDRA

Mi sveglio confusa e con la nausea.
Scappo in bagno e mi accascio sul water.

"Alessandra".

Vedo raggiungermi Marco, che mi prende i capelli in una coda.

"Amore".

"Maledetto virus".

"Tranquilla, oggi resti a casa".

"Eh?"

"Non ricordi nulla di ieri sera?"

"No".

"Stavi malissimo sono andato da Luca e mi ha dato un antibiotico, a quando pare non ricordi nemmeno l'iniezione che ti ho fatto".

"Stavo così male?"

"Deliravi anche, dai ti aiuto ad alzarti, andiamo a misurare di nuovo la febbre".

Annuisco e ritorno a letto e prendo il termometro.

"38. Resto qui Alessandra, stai malissimo" Mi dice Marco guardandomi preoccupato.

"No va a lavoro, non preoccuparti per me".

"Qualsiasi cosa chiamami".

"Certo, non preoccuparti".

POV LUCA

Vedo Marco entrare nel mio studio con uno sguardo preoccupato. "Luca a che ora stacchi oggi?"

"Alle due, perché?"

"Io alle quattro. Puoi passare a visitare Alessandra? Non mi fido, sta ancora molto male".

Annuisco. "Si non preoccuparti, anzi chiamo Gloria e mando lei. Così ti tranquillizzi, subito".

"Oh si grazie, non ci avevo pensato".

Chiamo Gloria e mi dice che andrà subito da lei.

POV ALESSANDRA

Sento suonare il campanello, mi alzo, apro la porta e vedo Gloria.

"Gloria cosa ci fai qui?"

"Marco mi ha detto che non stai bene, mi ha chiesto di visitarti. Posso?"

Annuisco, so che se non mi faccio visitare da lei, Marco lo chiederà a suo fratello, a questo punto molto meglio lei.

Ci accomodiamo sul divano e mi chiede cosa ho avuto. Mi visita e come sospettavo ho preso un virus intestinale. Vede la piccola cicatrice che ho all'altezza del cuore e si fa pensierosa.

"Alessandra deduco che sei stata operata. Da quanto non fai una visita completa?"

"Un po'".

Annuisce e prende il telefono. Chi diavolo sta chiamando?

"Luca?"

Oh merda! Che cosa vuole fare?

"Quando hai un posto libero per una visita completa?"

La vedo annuire mentre lui le parla. " È per Alessandra. Tu o Clemente quando avete un posto libero?"

La vedo sorridere. "Bene, grazie".

Chiude il telefono e mi guarda.

"Mercoledì mattina alle otto e mezza presentati in ospedale, sei la prima. Farai una visita e poi cominci il turno. Ah non fare colazione, che farai delle analisi. Ora vado in farmacia e ti vado a prendere gli antibiotici, vedrai che domani starai già meglio".

Tienimi con te                                  (De Martino family #1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora