POV LUCAQuando arriviamo nel parcheggio dell'ospedale vedo Alessandra rabbuiarsi e le sue mani tremare.
Le alzo il viso e le bacio le labbra.
"Lo fai un sorriso per me?"
Mi sorride in maniera forzata e le accarezzo dolcemente una guancia.
"Bimba, ti amo. Ci amiamo, e andrà tutto bene".
"Ho una strana sensazione Luca".
"Sta tranquilla, o metti ansia anche a me. Io non posso operare, quindi starò la maggior parte con te. Non avere paura di nulla".
"Mi proteggerai sempre?"
"Sempre. La mia promessa è sempre quella".
Annuisce e scende dall'auto.
Quando entriamo in ospedale vengono accolto da numerosi "bentornato dottore", ringrazio tutti, e salgo con Alessandra al mio reparto.
Quando arrivo in reparto vengo accolto da sorrisi e solite frasi di rito, ma noto come tutti osservano Alessandra ridacchiando e parlando tra di loro. Devo mettere fine a tutto questo.
Tossisco e guardo tutti. "Fermatevi tutti un attimo, e ascoltatemi".
Tutti si fermano raggruppandosi e mi guardano.
"Tutti i medici, gli infermieri e gli specializzandi del mio reparto tra un ora nel mio studio. Ci siamo capiti?"
"Si dottore". Rispondono in coro.
Annuisco. "Bene, ed ora tornate a lavoro".
Vado nel mio studio e porto Alessandra con me, chiudendo la porta a chiave.
La faccio appoggiate sulla scrivania e la bacio."Questo luogo é il migliore per fare sesso, ammetto che mi è mancato".
La vedo ridere e mi slaccia la patta dei pantaloni per poi abbassarmi le mutande.
Mi guarda ridendo. "Luca tu sei grande in tutto".
Scoppio a ridere anch'io e la guardo negli occhi. "Che vuoi fare bimba?"
Mi spinge sulla sedia e mi bacia. "Dare piacere al mio dottore preferito, prima di iniziare a lavorare".
Si inginocchia ai miei piedi e mi guarda con sguardo malizioso. "Pronto dottor De Martino?"
Annuisco e la vedo avvicinare la sua bocca alla mia asta per poi cominciare a stuzzicarmi lentamente.
"Tu e quella bocca mi farete morire un giorno di questi".
Sorride e continua il suo lavoretto di bocca. Appoggio le mani sulla sua testa dettandole il ritmo.
"Sto per venire Alessandra, se non vuoi allontanati".
Scuote la testa e in men che si dica vengo nella sua bocca.
Si alza pulendosi la bocca con un fazzolettino.
"Allora dottore è un 30 e lode? "
Mi risistemo e la prendo facendola stendere sulla mia scrivania.
"Sei una strega, ed era molto più di trenta e lode, ma ora tocca a te"Alza il busto e mi guarda negli occhi. "No, non hai fatto altro che darmi piacere in questi giorni, ora toccava a te".
"Rimedieremo questa sera a casa, allora".
Annuisce e mi bacia. "Ti amo".
"Ti amo anch'io bimba".
"Devo essere anch'io presente quando ci saranno tutti?"
"Si".
Alle dieci precise, vedo entrare tutti nel mio studio. Io resto seduto sulla mia sedia e guardo Alessandra ferma in un angolo. Ci sono tutti tranne Marco e Gloria, lo immaginavo. Ma al momento non è con loro che devo parlare.
"Bene, allora vi ho convocato qui per chiarire alcune questioni. Non potrò operare per almeno un mese e in questo periodo in sala operatoria verrò affiancato da medici e specializzandi che comunicherò più tardi".
Guardo tutti con sarcasmo sopratutto le infermiere. "Ora veniamo ai pettegolezzi che hanno animato il mio reparto, tanto da rallentare il lavoro, durante la mia assenza. Chiariamo subito la questione, e se avete qualche domanda, la ponete ora e a me. Io e Gloria Tristell, non ci sposeremo. Quindi gettate pure l'invito. Ed ora veniamo al punto fondamentale. Alessandra Lisi è stata la persona centrale dei vostri pettegolezzi. Signore/i non voglio più sentire commenti nei suoi confronti nel mio reparto. La vita privata di ognuno di noi deve restare tale nel luogo lavorativo, se queste condizioni non vi vanno bene, quella è la porta. Non lo ripeterò una seconda volta, siete avvisati tutti. Potete tornare al lavoro".
"Dottore?"
Mi giro e guardo un'infermiera invitandola con la sguardo a parlare.
"Lei e la dottoressa Lisi state insieme?"
Guardo Alessandra sorridendo. "Io e la dottoressa Lisi abbiamo una relazione. Quindi si, stiamo insieme ed è la mia compagna".
"Qualche altra domanda?" Chiedo, guardando tutti.
"No, bentornato dottore. Ci è mancato. Non era lo stesso senza di lei". Mi dice l'anestesista del mio staff.
"Grazie, ora potete tornare tutti a lavoro"
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Tienimi con te (De Martino family #1)
Literatura Feminina#1 libro della saga della famiglia De Martino. Alessandra Lisi dal suo paesino di provincia si ritrova a Milano per la sua specializzazione in medicina. Qui incontrerà il dottor De Martino, colui che ha in mano il suo futuro. Mettiamoci anche che Lu...