#1 libro della saga della famiglia De Martino.
Alessandra Lisi dal suo paesino di provincia si ritrova a Milano per la sua specializzazione in medicina. Qui incontrerà il dottor De Martino, colui che ha in mano il suo futuro. Mettiamoci anche che Lu...
Il lunedì mattina appena sveglia, scendo in cucina e vedo Luca già vestito, pronto per andare a lavoro.
"Buongiorno".
"Buongiorno. Inutile dirti che puoi restare qui. Quindi non cercare un hotel. Miriam è ancora in vacanza, torna la prossima settimana a scuola. Aiutala a finire i compiti. Se volete uscire prendete l'auto, io vado a lavoro".
Si avvicina, e mi bacia la fronte.
"Grazie Luca".
"Non distruggetemi la casa". Dice ridendo.
Scoppio a ridere anch'io, e annuisco.
Quando esce di casa, corro nella stanza di Miriam e riempiendola di baci, cerco di svegliarla.
"Miriam, svegliati devo fare una cosa importante".
Apre gli occhi, e mi guarda.
"Cosa?"
"Devo andare a riprendermi il mio lavoro. Mi aiuti?"
Annuisce e si alza.
"Però facciamo colazione prima? Ho fame".
Scoppio a ridere, e le faccio il solletico.
Dopo aver fatto colazione ci vestiamo, e usciamo di casa. Mi passa la chiave del garage.
"Sai guidare, vero Alessandra?"
"Ma il tuo papà, non va a lavoro con l'auto?".
"Si, abbiamo due macchine".
Il garage si apre, e Miriam mi porta vicino all'auto di Luca.
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"Oh merda".
Miriam ride. "Qualche problema?"
"No tesoro, speriamo solo di arrivarci in ospedale. Non ho mai guidato un auto così".
"Si ci arriviamo".
Sale in auto e si siede dietro, mettendosi la cintura di sicurezza. Sorrido e mi siedo anch'io. Alessandra non è più difficile di guidare la tua 500. Metto in moto l'auto, e lentamente usciamo dal garage.
"Alessandra a Milano, devi andare più veloce o i semafori scattano subito". Mi dice Miriam, ridendo, vedendo quante auto mi hanno suonato.
"Hai ragione piccola, ma se rovino l'auto al tuo papà, mi uccide".
Ride. "No, non lo fa. Io quando ero piccola, ho fatto la pipì sul sedile".
Scoppio a ridere. "Era questa l'auto?"
"No è quella che porta lui. Questa è nuova. La usiamo solo per viaggiare".
