Capitolo undici • Decisione

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"Gli affetti umani sono tanto vari quanto sono diverse nel mondo le forme delle cose."
(Publio Ovidio Nasone)

POV LUCA

Dopo aver cacciato Alessandra il mio mal di testa si accentua ancor più.
Quella ragazzina mi farà uscire pazzo!

"Luca tutto bene?"

"Gloria entra"

Si avvicina e appoggia le sue mani sulle spalle facendomi un massaggio.

"Che succede?"

"Una giornataccia".

"Ti va di raccontarmi?"

"Ho perso un paziente in sala operatoria, torno qui e la Lisi mi fa innervosire. Ho bisogno di una vacanza".

"Ah quindi urlavi con lei?"

"Si. Io, Gloria, che non urlo mai, nemmeno con mia figlia".

"Magari,dopo l'operazione di Miriam, vieni anche tu un po' a New York".

"Non sarebbe male, devo parlare con il direttore,ma sono convinto che mi concederà un periodo di ferie ".

"La testa come va?"

"Mi scoppia,oggi non è giornata ".

"Chiedi a qualcuno di sostituirti, andiamo un po' a casa insieme"

"Devo fare un esame a Miriam, e decidere la data dell'operazione"

"Stai rimandando Luca, devi deciderti è in fretta il primario sei tu".

"Lo so Gloria,ma dammi tregua, ho bisogno di pensare".

"A cosa? Sai come devi operare, ci sarò io e i migliori medici dell'ospedale".

"Fammi guardare l'agenda, e fisso l'operazione"

"Inizia a dirlo a Miriam".

"Gloria il problema è questo. Come faccio a dire ad una bambina di sette anni,che affronterà un operazione in cui rischia la vita?"

"Luca sei troppo pessimista, andrà tutto bene vedrai".

"È mia figlia Gloria".

"È anche mia Luca. Credi che non sia preoccupata per lei? Ho paura ma se non mi faccio forza non andiamo avanti. Segna sulla tua agenda la data".

"La prossima settimana",

"Lunedì. Fallo lunedì ad inizio settimana. Cinque giorni a partire da oggi",

"Dove sto sbagliando Gloria?"

"A cosa ti riferisci?"

"Ad Alessandra. Non mi sono mai trovato in una situazione del genere,non ho mai avuto problemi con tutti i miei specializzandi. Dovevi vederla Gloria, non ha avuto paura di essere cacciata,niente, mi ha detto esattamente cosa pensava".

"Vedi come va, puoi sempre bocciarla all'esame per passare al prossimo anno di specializzazione".

"È questo il problema a fare il professore che tutti odiano, non ci riesco".

"Fai quello che ti senti. Nessuno ti ostacolerà".

Gloria esce e ritorno al mio lavoro, durante il turno di pausa vedo Simone.

"Simone che ci fai qui?"

"Ehi fratellino. Ho portato le chiavi di casa a Martina".

"Cosa?"

"Ho dato,al momento, la mia casa a Martina".

Guardo mio fratello scioccato.
"Hai dato a Martina il tuo mausoleo? La casa che non apri da anni?"

Scoppia a ridere. "Se è per questo le ho detto anche di cambiare arredamento".

"Un grande cambiamento".

"Io non posso vivere in quell'appartamento, ma mi fa piacere che ci sia lei ad abitarci".

"Certo, che ci fai qui?"

"È vero che Alessandra ti ha dato del represso?"

"Come fai a saperlo?"

"Ero qui con un'infermiera e abbiamo sentito le tue urla e le sue parole".

"Io non so che fare Simone"

"Vuoi un consiglio?"

"Spara"

"Si distaccato con lei, limitati ad insegnarle tutto quello che sai. A fine specializzazione mandala via e ciao. Non è così difficile".

"Ah".

"Luca?"

"Mhhh".

Vedo Simone ridere. " A te piace quella ragazzina fratello".

"Io con una persona del genere, non ci starei mai, all'inizio mi intrigava lo ammetto ma ora non più io ho Gloria".

Vedo Simone ridere. "Parlami di Gloria".

"Le cose tra noi vanno bene. Simone spero che almeno tu mi appoggerai nella decisione che ho preso. Le chiederò di sposarmi".

Vedo Simone guardarmi incredulo. "Perché proprio ora dopo tutti questi anni?"

"Ho pensato alla mia carriera, sono arrivato dove volevo ora è il momento di sistemarmi definitivamente, e voglio farlo con la persona che mi è stata sempre accanto e che mi ha dato in dono Miriam".

"Ne sei convinto?"

"Si".

"Allora ti appoggerò".

"Dopo l'operazione di Miriam le farò la proposta".

"Accetterà, Gloria ti ha sempre amato Luca, non ti ha mai messo di fronte ad una scelta, ha sempre voluto il tuo bene e lo ha dimostrato pienamente".

"Lo so e non smetterò mai di ringraziarla per questo le voglio bene ed è sempre stata la persona giusta per me".

"Ma tu non l' ami Luca. Tu provi affetto nei suoi confronti ma non amore, non ti sei mai innamorato per davvero, magari capiterà in futuro ma sarai ormai un uomo sposato. Però Luca se questa è la tua decisione,accetto, e lo faranno anche gli altri. Magari la mamma la prenderà male ma vedrai che alla fine accetterà la realtà".

"Grazie Simone".

Tienimi con te                                  (De Martino family #1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora