2.Nico

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La sveglia suonó alle 6:30,come sempre.Nico,con la sua solita voglia di vivere,scaraventò quell'oggetto infernale giù dal comodino.
"Un'altra giornata di merda,fantastico!"pensò mentre si vestiva.
Scese in cucina dove lo stava aspettando la sua famiglia adottiva:I Miller.
La madre finiva di preparare la colazione,il padre leggeva il giornale e suo fratello maggiore,Jeff,finiva i compiti di matematica.
La signora Jessica Miller,aveva i capelli di un marrone intenso e gli occhi erano verdi;il signor Miller,Zach Miller per la precisione,invece,aveva gli occhi marroni e i capelli dello stesso colore della moglie.Jeff,non aveva ereditato quasi niente dalla madre,forse solo la carnagione scura,ma per il resto era identico al padre.
-Ciao tesoro,dormito bene?-chiese la signora Miller,mentre posava la colazione nel piatto di Nico
-Sì,grazie...mamma...-
"Cazzo devo ancora imparare che lei ora è mia madre."pensò dopo che gli era arrivata un'occhiataccia da parte di Jeff.
Il signor Miller era un poliziotto mentre la madre era un avvocato.
-Dai sbrigatevi voi due,o farete tardi a scuola.-disse il signor Miller.
-Sciallati papà.Neeks sei pronto?-gli chiese Jeff.
-Sì.-rispose lui,con la stessa allegria che può avere un morto.
-Vedo che sei molto felice di tornare a scuola,tesoro.-scherzó la signora Miller-Papà ha ragione,datevi una mossa.-
-Ci vediamo dopo,dai Neeks andiamo.-e detto questo i due ragazzi si avviarono verso la scuola.

-Allooura,fratellino,perché non hai voluto prendere il nostro cognome?-chiese Jeff mentre camminavano.
-È da due anni che te lo ripeto Jeff,ma a quanto pare non capisci.Punto primo:non suona bene con il mio nome...-rispose Nico.
-Beh potevi cambiarlo in Jeff Junior.-ridacchiò il fratello
-Ah-ah molto divertente,secondo:volevo avere ancora qualcosa della mia vecchia famiglia...-
-Giusto...-
Rimasero in silenzio finché non arrivarono alla fermata dell'autobus.
-Ci mette sempre un'eternità ad arrivare questo catorcio.-si lamentò Jeff mente saliva sul bus.
-Sicuramente è più veloce di te a finire i compiti di matematica.-ribatté Nico.
-Dettagli-e scoppiarono a ridere tutti e due mentre prendevano posto.
Circa 5 minuti dopo arrivarono a scuola e Jeff prese Nico per un braccio e lo portò in disparte.
-Sì può sapere che cazzo fai?-si lamentò Nico dimenandosi dalla stretta del fratello.
-Ascolta tuo fratello che è saggio e non t'azzarda a contraddirmi su questo punto,ok?L'anno scorso,quando tu ti eri ammalato ed eri rimasto a casa per più di una settimana,sono successe delle cose...-
Nico si ricordava bene quel periodo,era stata la settimana più brutta della sua vita.Si era preso la bronchite,però in compenso era riuscito a recuperare tutte le sue serie tv preferite.
-E..?-lo esortò Nico
-Beh ecco,c'era qualcuno che spacciava droga,erba queste cose così a scuola...E papà li ha scoperti e ora sono in carcere...-
-Ah...cazzo.-
-Bene,vedo che capisci in fretta fratellino.Cerca di non farti ammazzare.-
-Grazie del tuo avvertimento,Jeff,non so cosa farei senza i tuoi consigli...-
-Lo so,sono fantastico nel dare consigli non richiesti,e ora muoviamoci non mi va che i professori mi rompano il cazzo il primo giorno di scuola.-

"Prima ora:biologia.Ma stiamo scherzando?!"questo è quello che pensò Nico quando lesse il suo orario scolastico.
Lui odiava biologia.Molto meglio la chimica,almeno quella ti insegnava come cucinare anfetamina,beh certo dopo ti dovevi procurare anche Walter White,ma per quello c'era tempo.
Entrò in classe e vide subito che in fondo all'aula c'era un certo Frank Zhang che gli faceva cenno di sedersi vicino a lui.
Quando si avvicinò a lui,Frank lo salutò calorosamente.
-Wow amico,ti sei dato da fare con la palestra quest'estate.-si congratulò stupito Nico.
-Dai non sono poi così cambiato...Sono ancora il grosso e impacciato e brutto Frank.-gli rispose lui imbarazzato.
-Amico,sembri un giocatori di rugby.-
E dopo quella affermazione due ragazze si avvicinarono a Frank e gli diedero il loro numero di telefono.
-Dicevi?-gli chiese Nico
Frank scoppiò a ridere mentre guardava ancora incredulo i bigliettini dove quelle due ragazze avevano scritto i loro numeri di telefono.
Quell'odiosa professoressa di biologia entrò subito dopo e iniziò a spiegare la lezione.Ma qualcosa la interruppe immediatamente,o meglio qualcuno.
Will Solace piombò in classe così velocemente che per poco non cadde faccia a terra.
-Mi scusi professoressa per il ritardo.-si scusó lui col fiatone.
-Uh interessante,Will Solace in ritardo,è davvero interessante.Su avanti muoviti e vatti a sedere.-gli rispose la prof.
Sfortunatamente l'unico posto disponibile era vicino a Nico e quindi,lui da bravo compagno di banco quale era,mise in chiaro con un solo sguardo che non voleva nulla a che fare con il biondino durante la lezione.
Ma cosa fece il ritardatario?Gli sorrise come se fossero vecchi amici.
"Ma che problemi ha questo?L'ho appena minacciato di morte solamente guardandolo e mi sorride,bah!"pensò Nico girandosi dall'altra parte.

Finalmente quella giornata infernale passò,e lui e Jeff se ne stavano tornando a casa tranquillamente.
Nico stava ancora ripensando al biondino e a quanto gli fosse già antipatico,ma doveva ammettere che era davvero bello...Si riscosse subito da quella riflessione perché adesso era più impegnato ad programmare una morte lenta e dolorosa al fratello.
-Nicuzzo bello.-cantilenò Jeff.
-Quante cazzo di volte ti ho detto che odio essere chiamato così?!- sbraitò Nico lanciando un'occhiata da far gelare il sangue nelle vene,al fratello.
-Come vuoi tu Nicuzzo...-
-A volte sei proprio un deficiente sai?-
-Shh,sta zitto.Quando pensavi di dirmelo?-
-Dirti cosa?-chiese Nico anche se sapeva benissimo di cosa stesse parlando Jeff.
-Della tua cotta per Percy.-
-Oh...quella cosa.-
-Senti fratellino per me va bene,lo sai che per me è lo stesso però penso che dovresti dirglielo.-
-Secondo te non ci ho già pensato?Ogni volta che credo sia quella buona per fare coming out con lui,io mi blocco...-
-Ansia da prestazione,caro fratellino.-
-Ma che cazzo c'entra l'ansia da prestazione adesso?-
-Ah non lo so però suonava bene.-
Nico alzò gli occhi al cielo esasperato mentre Jeff rideva.
-Come l'hai scoperto,che beh...A me piace Percy?-
-Beh essendo il mio migliore amico,lo invitavo a casa nostra...e fidati che li vedevo i tuoi occhi brillare ogni volta che c'era lui.-
-Oh,capisco...È davvero così evidente?-
-Nahhh,solo un po'.-
-Quantifica il "un po'".-
-Mh...Che ne so...Tipo un centinaio di elefanti in mezzo ad una strada.-
-Oh santo dio.-
-Oh stai tranquillo,non è poi così brutto essere gay.-
-...Disse l'eterosessuale...-
-Giusto...Nico.-chiamò Jeff.
-Che c'è?-
-Sappi che un giorno,quando ti sveglierai,la tua camera sarà completamente rosa e avrai dei glitter e lustrini addosso stile Magnus Bane.Chiaro?-
-Che lurido figlio di puttana...-
-Ah!Le signore non dovrebbero dire certe cose!-
-Oh questa me la paghi,piccolo stronzo.-
E con questa ultima frase,i due fratelli iniziarono amorevolmente a scannarsi.





Ok,a parte per l'ultima frase davvero molto seria,vi è piaciuto il capitolo????Vi voglio bene💙
Sofia💀

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