12.Nico

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*guardate la fotina qui in cima.Vi si ama*



Nico quando si era svegliato,sì era ritrovato in un luogo che non assomigliava affatto alla sua camera.Era in ospedale e vicino a lui si trovavano i suoi genitori.
-M-mamma...?P-papà...?-
-Oddio tesoro!Ti prego non fare mai più una cosa del genere.-gli disse la madre mentre lo abbracciava.
-Mamma mi fai male così...-si lamentò lui.
-Scusa scusa.-
-Cosa ti è saltato in mente Nico?Ci rimani solo tu,non puoi andartene!-lo rimproverò il padre.-Ma ti prego,lo sappiamo che tu e Jeff eravate molto legati,ma non puoi lasciarci,ti scongiuro figliolo.-aggiunse con le lacrime agli occhi.
-Mi dispiace...Non lo farò più,promesso.-
Rimasero a parlare per più di un'ora fino a quando Nico non crollò dal sonno.Poco dopo si svegliò e ripensò a quello che aveva fatto.Ad un certo punto sentì una voce chiamarlo e si girò verso la porta.Quando lo vide non si trattenne e incominciò a piangere.
-W-Will mi dispiace...-
Il biondino andò subito da lui e lo abbracciò.
-Shh,tranquillo.Va tutto bene.-
-No non va affatto bene.Jeff...Jeff è morto ed io da bravo deficiente stavo per togliermi la vita...No,non va bene un cazzo!-
-Nico calmati.Ora ci sono io qui.Tu puoi fidarti di me.-
-Will-
-Dimmi-
-Non lasciarmi mai.Ti prego.-
-Te lo prometto.-e abbracciò ancora più forte il ragazzo.

Quando sciolsero l'abbraccio,Nico si sentì subito meglio.Il suo umore migliorava sempre quando era vicino a Will.Adorava abbracciarlo.Incominciava a provare qualcosa più forte della semplice amicizia,nei confronti del biondino.Non ce la faceva più.Doveva dire a qualcuno il suo segreto.
-Will,devo dirti una cosa...riguardo a...Percy...e a me...-
-Oh...ok,dimmi.-
-Io...Lui non era un semplice amico per me...Provavo qualcosa per lui da quasi due anni ormai...Però non ho mai avuto il coraggio di dirglielo,e ora che lui è morto beh...-Nico non finì la frase perché Will lo abbracciò.
-Per me fa lo stesso.Rimarrai comunque un mio...amico.-
-Grazie.-
Al ragazzo sembrò che quando Will avesse pronunciato la parola amico si fosse rattristato di colpo,ma non ci badò più di molto.
-Nico che cazzo hai fatto?!-
I due ragazzi sussultarono e si staccarono immediatamente.
-Jason ma che cazzo!-urlò Nico.
-Che minchia ti volevi fare?Eh?Ci manchi solo tu e stiamo apposto!Sei uno dei mei migliori amici,non ci provare mai più!-disse Jason prendendo Nico per le spalle e scuotendolo.
-Jason mi fai male cazzo!-
Il ragazzo lo lasciò stare e si allontanò un po' dal letto per poi scrutare Will.
-Lui chi cazzo è?-
-Will Solace-si presentò il ragazzo.
-Tu sei quello che Thomas ha pestato vero?Mi sembri in forma per uno che è quesi morto.-
-Ehm...Grazie.-
-Allora Nico...Cosa intendevi fare di preciso?-
-Secondo te?-
-Sei un gran bastardo.-
-Lo so.-rispose lui con un ghigno.
-Devi ridarmi la robba però.-
-Cosa?No.Col cazzo io voglio continuare!-
-Nico non puoi farti per sempre.Soprattutto in queste condizioni.-
-Aspetta un momento,tu ti droghi?-si intromise Will.
-Ma va!Jason non ci pensare nemmeno,hai capito?-
Lui non rispose e Nico scattò in piedi puntandogli l'indice contro il petto.
-Mi hai capito?!-urlò
-Nico fermo!-Will lo afferrò da dietro e lo costrinse a rimettersi a letto.
-Si ho capito.-
-Bene.-
-Ho capito che stai diventando un tossico dipendente e che devi smettere al più presto.-e Jason senza aggiungere altro,se ne andò.
-Sei un figlio di puttana Jason!Lurido bastardo.-mormorò a denti stretti.
-Nico-il corvino gli lanciò un'occhiata truce e l'altro ammutolì.
-Se devi farmi la morale puoi anche andartene,grazie.-
-Non servirebbe a niente.Continueresti a farti,comunque.-
-Finalmente qualcuno che mi capisce!-
-Ma non per questo non approvo la scelta di Jason.-
-Oh cristo!Stavi andando così bene!-
-Fa come ti pare.-
-Era proprio questa la mia intenzione,fin da sempre.-
Will stava per ribattere ma il suo cellulare squillò.
-Ti sei salvato.-disse Nico.
-Si come ti pare.-poi rispose al telefono.-Ciao Sherlock,che vuoi?-
-Sherlock?Davvero?Se mi dici che fa di cognome pure Holmes giuro che vado dai suoi genitori e gli chiedo che problemi avessero quando hanno scelto il nome.-
-Zitto Nico!Sherlock che è successo?-
Rimase qualche secondo in silenzio poi sbiancò.
-Will?Will ti senti bene?-gli chiese il corvino passandogli una mano davanti agli occhi.
-Oh...capisco.Come hai fatto?-
Rimase un altro po' in silenzio poi riprese a parlare.
-Ma come cazzo hai fatto?!-si guardò intorno come cercando qualcosa o qualcuno.-Sei una persona orribile.Ciao Sherl.-e attaccò.
-Sherl?Davvero?-
-Beh,cosa c'è di male?È solo l'abbreviazione del suo nome.-disse lui con fare imbarazzato.
-Si certo...Che ti ha detto?Sei sbiancato.-
-Niente!Lascia perdere...-
-Ora mia hai messo ancora più curiosità.-disse lui avvicinandosi a Will.
-Questioni personali.-disse diventando rosso.
-Uhm...ok-e si rimise al proprio posto.
Poi Nico guardò oltre la spalla di Will,e a quel punto,toccò a lui sbiancare.
-Nico?-
-C-cosa ci fai tu qui?-disse il ragazzo,non badando minimamente a Will.-Dovresti...Dovresti essere morta...-e detto questo,svenne.










Piaciuta la fotina?Chissà cosa avrà visto Nico.Boh!Quanto sono brava a mettervi in agitazione.La suspense è arte per me,e tortura per voi.(cit.Erica_054 ) e niente spero che il capitolo vi sia piaciuto,io non so più che cazzo dire e niente,bella!
Sofia💀

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