28.Nico

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Nico salì le scale del condominio.Aveva chiamato Sirius per dirgli che stava arrivando,infatti lui,lo stava aspettando davanti ad un appartamento.
-Ehy,moccioso.-
-Ciao anche a te Sirius.Tieni prendi i tuoi soldi.-disse Nico porgendo una busta al ragazzo.Sirius lo scrutò,poi gli ordinò di entrare in casa.Nico fece come gli aveva detto lo spacciatore.Era un posto squallido,pieno di aggeggi per cucinare la droga.Era tutto molto sporco e c'era un brutto odore.
-Dammi la giacca.-disse Sirius.
-Perché?-
-Perché così ti nascondo la droga,mi pare ovvio.-
Nico si tolse la giacca e la porse a Sirius.Quest'ultimo andò in un'altra stanza.
Pochi minuti dopo Sirius disse a Nico di seguirlo.Il corvino entrò nella stanza.Pensò che molto probabilmente quelle era la camera del ragazzo.Quella stanza era anche più sporca e tetra del resto dell'appartamento.
Sirius chiuse la porta e si avvicinò al ragazzo.
-Sai...-incominciò.-sei molto carino.-disse accarezzando il viso del ragazzo.
Nico sbiancò e arretrò.
-Che vuoi?-
-Io?Nulla.Assolutamente,nulla.-disse.Prese il braccio destro del ragazzo,e gli iniettò con una siringa della robaccia trasparente.
-C-che cos'è?-balbettò Nico ritirando il braccio.
-Sedativo.Ed è molto potente.-
Nico vide le cose attorno a lui girare,la vista che nel frattempo si annebbiava mentre inerme cadeva sul letto.
Sirius gliene somministrò un'altra dose.
-Per precauzione.-disse sorridendo maliziosamente.
-Ti prego...-sussurrò.-Non farlo...-
-Mh,fammici pensare...No.-disse mettendosi a cavalcioni sul ragazzo.Iniziò a spogliarsi,e poi fece lo stesso con Nico.Sirius si avvicinò all'orecchio del corvino,e sussurrò:-Rilassati,andrà tutto bene.-disse,e Nico chiuse gli occhi.

Nico non  sapeva con esattezza quanto tempo fosse passato,ma quando riaprì gli occhi,Sirius non c'era più.Si vestì e corse fuori dal condominio.Ignorava il lancinante dolore che aveva ai fianchi e alle gambe,ma alla fine,quando fu fuori,cedette e si accasciò a terra.
Si fece forza,e arrancando ritornò alla macchina.
-Era ora!-esclamò il biondino vedendolo.-Si può sapere che cosa avete fatto voi due?-
"È meglio che tu non lo sappia"pensò Nico avvicinandosi al suo ragazzo.Non ce la fece a trattenersi,così si fiondò tra le sue braccia e iniziò a piangere.
-Nico,amore che succede?-gli chiese Will.Lo aiutò a mettersi seduto sul sedile,mentre lo teneva per mano.
-Neeks dimmi che è successo.-
Nico ripensò a quello che era appena successo e gli venne un attacco di panico.Il biondino lo baciò,e si calmò.
-L-Le braccia...-balbettò dopo un po'. Will gli alzò le maniche della giacca e con aria sconsolata disse:
-Droga.-
-N-no.-
Will drizzò la schiena,e guardò negli occhi Nico.
-Che ti ha fatto?Nico dimmelo.-
-S-sedativo,credo...-
-Nico perché ti ha sedato?-
Nico ricominciò a piangere,così Will lo abbracciò.
-Amore tranquillo.-
-Mi...mi ha stuprato.-sussurrò all'orecchio del suo ragazzo.

Rimasero abbracciati per un po',finché Nico non si staccò da Will.Lo guardò negli occhi.Stava per piangere.
-Non è colpa tua.-disse
-Si invece.Dovevo proteggerti.Dovevo impedire che...-la sua voce si incrinò e iniziò a piangere silenziosamente.Nico lo baciò.
-Non ci pensare nemmeno.Non è colpa tua.E non piangere.Ti prego,fallo per me.-lo implorò.
-Va bene.Ti porto in centrale.-
-No aspetta.-
-Non vorrai mica dirmi che non vuoi denunciarlo,vero?-
-Si,ma Hazel?Andiamo a casa.Forse sarà lì.-
-Come vuoi te.-disse Will sforzandosi di sorridere.Baciò Nico ed entrò in macchina.

Quando arrivarono a casa,Nico ci si precipitò dentro.Chiamò disperatamente il nome della sorella,guardò in tutte le stanze ma non trovò traccia di lei.
-Hazel...-mormorò Nico afflitto.
-Ehy,tranquillo.-lo rassicurò Will.-Chiama tuo padre,forse sanno già dove sia.-
Nico annuì e compose il numero del padre.Quest'ultimo rispose quasi subito.
-Papà?-
-Nico,sta bene.Rilassati.Torna in centrale se vuoi,ma sappi che lei non ha spiccicato parola da quando è arrivata.Non credo che parlerà con te.-
-Ok...Arrivo.-disse e chiuse la telefonata.
-Andiamo alla centrale?-
-Sì,è già lì.E poi io...Io devo denunciare una persona.-

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