39.Will

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Nico e Will erano appoggiati alla parete affianco alla porta rigorosamente in boxer.
Nico si stava accendendo una sigaretta mentre Will cercava di riprendere fiato.
-Ti...Ti è piaciuto?-chiese Will con il fiatone.
-Secondo te?-ribatté Nico prima di fare un altro tiro con la sigaretta.
-Secondo me no.-
Nico diede una spintarella a Will e disse:
-Sei un cretino,certo che mi è piaciuto.-
Will sorrise,poi si alzò e iniziò a vestirsi.
-Dovresti smetterla con quelle cose.Ti fanno solamente male.-osservò Will mettendosi la maglietta.
-Che?Questa?-chiese Nico indicando la sigaretta.-Scordatelo.Non smetterò mai di fumare.-
Will sbuffò e finì di vestirsi.
-Will,che ore sono?-chiese il corvino alzandosi per poi iniziarsi a vestire.
-Saranno tipo,che ne so,le tre...-
-Madonna quanto cazzo abbiamo scopato...-
-Che cosa?-
-Oh,niente tranquillo.-disse semplicemente Nico accennando un sorriso.
-Senti...-iniziò il corvino poco dopo.-Io tra un'ora tipo,dovrei andare in un posto...-
-Che posto?-chiese Will iniziando a disfare il letto.
-Devo...Devo andare dal mio psichiatra.-disse tutto d'un fiato.
Will alzò lo sguardo verso il suo ragazzo che si trovava dall'altra parte del letto e lo stava aiutando.
-Da quando vai dallo psichiatra?-chiese.
-Da piccolo ci andavo ma poi ho smesso perché non mi serviva più...Però ora,dopo tutto questo tempo,dopo tutto quello che è successo,credo sia meglio riandarci.Mi aiutava molto parlare con lui...-spiegò a sguardo basso.
-Ok...Se ti aiuta parlare con lui puoi tranquillamente andarci.Tranquillo Neeks.-
-Sicuro?Non ci sono problemi per te?-
-Neeks,tranquillo.Vatti a preparare piuttosto.-
Lui annuì poi andò in bagno a prepararsi.

Nico era uscito da poco per andare dallo psichiatra e Will era solo a casa del suo ragazzo.
Il biondino stava tranquillamente facendo i fatti propri quando sentì suonare al citofono.
Andò ad aprire alla porta e si ritrovò la signora Miller davanti.
-Oh,ciao Will...-lo salutò asciugandosi gli occhi ancora pieni di lacrime.
-Salve signora Miller...Prego entri.-disse spostandosi di lato.
-Nico?Sai dov'è?-chiese la madre del corvino entrando.
-Ehm...È uscito.Tornerà fra un po'.-
La donna annuì poi disse a Will che se aveva bisogno di lei la poteva trovare in camera sua.
Will fece cenno di aver capito con la testa poi si diresse in cucina.
Si preparò qualcosa da mangiare e poi quando ebbe finito,se ne andò in salotto.
Mise un film ma risultò alquanto noioso perché dopo neanche dieci minuti si addormentò.
Will si svegliò solo mezz'ora dopo.
Si alzò dal divano e si diresse al piano di sopra.
Stava per aprire la porta della camera del corvino quando vide un'ombra che arrivava dalla porta della camera della signora Miller.
Appena Will la vide sentì il sangue raggelarsi nelle vene.
Sgranò gli occhi e si augurò con tutto se stesso che non fosse quello che pensava lui.
Si avvicinò alla porta della camera da cui proveniva quell'orrenda ombra,aprì definitamente la porta che era stata accostata e lì,proprio davanti a lui,Will vide la signora Miller impiccata al lampadario della stanza.

Vi si ama💙
                ~meno 11 capitoli~

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