10.Nico

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Nico ormai passava tutti i giorni in ospedale per andare a trovare sia suo fratello che Will.Ma dopo quella notizia,si rinchiuse nella sua camera,fregandosene dei suoi genitori che lo pregavano di uscire e di tutto il resto del mondo.
Una settimana prima,circa,Nico era uscito da scuola e si stava dirigendo in ospedale,come sempre.Quando arrivò alla stanza del fratello,la trovò vuota e quindi credette che lo avessero dimesso e se ne ritornò a casa.
Arrivato a destinazione,trovò suo padre mentre cercava di rassicurare la moglie,in cucina che piangeva.
-Mamma,che è successo?Perché piangi?-le chiese Nico.
-Oddio Nico.Mi dispiace!-disse lei abbracciandolo.
-Per cosa?Mamma che è successo?-
-Sei andato in ospedale vero?-
-Sì.Hanno dimesso Jeff,dov'è lui adesso?-
-Oh santo dio!Jeff...-
-Amore tranquilla,gli parlo io.Tu vai in camera a riposarti ok?-intervenne il signor Miller.La moglie annuì,baciò sulla guancia Nico e se ne andò ancora con le lacrime agli occhi.
-Nico..-
-Papà...-lo interruppe lui,con la voce incrinata.-Ti prego,dimmi che non è quello che penso io...-
-Mi dispiace figliolo.-
-No,no...-mormorò lui abbracciando il padre.-Non può essere...Cos'è andato storto?Lui stava benissimo!Come ha fatto a...a...-
-L'ultima volta che gli hanno cambiato i punti,l'infermiere o chiunque sia stato,non si era accorto che l'ago che aveva usato...Era,era già stato utilizzato,per un altro paziente affetto....Affetto da r-rabbia...-
-Cosa?!-urlò Nico-Come cazzo è possibile una cosa del genere?!Come diamine hanno fatto a non accorgersene?Perché noi non ce ne siamo accorti?Potevamo evitare la sua morte...-
-Nico la rabbia porta solamente al decesso.Noi anche se ce ne fossimo resi conto,non avremmo potuto fare niente.-
-Denuncerete quel figlio di puttana che lo ha ucciso vero?Papà smettila di guardarmi in quel modo e rispondimi!Sei un fottuto poliziotto!Lo arresterai vero?-urlò Nico.
-Figliolo,è più complicato di quanto sembra-
-No,non è vero.È tutto il contrario.È fottutamente semplice,cazzo!-
-Nico adesso stai esagerando.Calmati,per favore.-
-Calmarmi.Io dovrei calmarmi.Ovvio.Devo solo,calmarmi.-prese un respiro profondo e si diresse in camera.Poi ad un certo punto delle scale,si fermò e gridò al padre.-Ovvio perché è una cosa assolutamente normale quella che è appena successa vero?Tuo figlio è appena morto e io dovrei calmarmi.Certo papà,seguirò il tuo consiglio.Grazie!- così corse nella sua stanza e si chiuse a chiave,piangendo e disperandosi.

Nico aveva deciso che le uniche volte in cui sarebbe uscito dalla sua stanza sarebbero state solo ed esclusivamente per mangiare.Non andava neanche più a scuola.Non gliene importava nulla di tutto quello che succedeva oltre la sua camera.Era impassibile.Non parlava neanche più con suo padre,se non per lo stretto necessario.Anche il suo rapporto con la madre adottiva si stava sgretolando pian piano.
Quel giorno Nico si trovava nella sua stanza,come al solito,ascoltando musica deprimente e fissando il soffitto.Poi però qualcosa disturbò la sua quiete.Will Solace gli aveva mandato un messaggio chiedendogli come stava."Non lo so.Come può stare uno a cui è appena morto il fratello?"pensò Nico mentre rispondeva al messaggio in malo modo.Rilesse il testo e lo inviò per poi bloccare il ragazzo.Gli mancava Will,doveva ammetterlo.Ma non ci riusciva proprio ad uscire ed andare in ospedale a trovarlo.E soprattutto se lo avesse visto in quelle condizioni,gli avrebbe fatto una miriade di domande per poi obbligarlo a smettere di fare quella cosa.Smettere cosa?Già,bella domanda.Doveva smettere di fare tantissime cose,come ad esempio:bere,non dormire,smettere di drogarsi(perché sì,Nico aveva trovato un modo per farsi senza farlo scoprire ai suoi) e tagliarsi.Aveva ricominciato a fare tutto quello che non faceva più da quando era stato adottato.Da quando Jeff,lo aveva aiutato a smettere.Jeff.C'entrava sempre Jeff.Nico non ce la faceva,non poteva continuare così.Senza suo fratello che lo aiutava,senza quel rimpiazzo di Bianca.Perché sì,era la verità,Jeff era il rimpiazzo di Bianca.Era come se lo spirito della sorella si fosse impossessate del corpo di un altro,per poter continuare a vivere in qualche modo e proteggere il fratello.E Nico l'aveva persa un'altra volta.Poi ovviamente,c'era anche la morte di Percy che lo perseguitava ancora.Prese quella fottuta lametta,si diresse in bagno e si guardò allo specchio.
-Vi raggiungerò.Lo prometto.-disse,e si tagliò le vene.

















AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH.Ok ho finito...No non è vero AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA COME SONO MALVAGIAHAHAHAHA.Vi voglio bene gente.Allora ascoltatemi,domani rientro a scuola (sadmoment) quindi non credo di riuscire a postare tutti i giorni,ma tranquilli che la storia andrà avanti.Non mi facevo così cattiva,sapevate?Vabbè,vi si ama.💙
Sofia💀

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