Finché non sei arrivato tu

42.Nico

Nico corse,corse e corse.Non si fermò davanti a niente e a nessuno,semplicemente continuava ad andare per la sua strada.
Nico uscì dalla città e si diresse verso un piccolo bosco li vicino.
Ci andava sempre con sua sorella Bianca quand'era piccolo.Era il loro piccolo rifugio.
Corse ancora un poco fin quando non si fermò lungo le sponde di un ruscello.Vi si inginocchiò e si lasciò andare in un pianto disperato.
-M-Mamma...Hazel...-continua a ripetere a bassa voce come se fosse una preghiera.
-Sarai distrutto Nico...-disse la sua coscienza sedendosi affianco a lui.
"Nico" cinse le sue gambe con le braccia e vi si appoggiò sopra con la testa.
-Perché io sono distrutto.Non ce la faccio più...Non ce la faccio...-mormorò il corvino asciugandosi con il dorso della mano gli occhi pieni di lacrime.
-Nico,stavo pensando...Sai,ho trovato un modo per mettere fine a tutto questo.-
-Come?Ti prego dimmelo.Ti scongiuro...-lo implorò il ragazzo girandosi di scatto e prendendolo per mano.
-Te lo dirò...Ma prima devi incontrarti con una persona...Lui potrà aiutarti.-spiegò.
-Chi è questa persona?-chiese incuriosito Nico.
-Sta arrivando.Aspetta.-
I due rimasero qualche minuto in silenzio,in attesa di questa persona misteriosa.
Dopo un po',questa persona arrivò.
-Sirius?!Che cazzo ci fai tu qui?-chiese Nico con tono alterato alzandosi e stringendo i pugni.
-Ciao anche a te Nico caro.Volevo solo parlarti.Niente stupri,tranquillo.-disse alzando le mani in segno di resa.
-Stai calmo Neeks e ascoltalo.-disse la coscienza del ragazzo ancora seduto a terra.
-Parla.Cosa vuoi adesso?-
Sirius non parlò subito ma poi disse:
-Voglio solo dirti che è stata la cosa più bella del mondo stuprare tua sorella.-esclamò con un ghigno stampato in viso.
A quel punto,Nico non ce la fece più e prese Sirius per il collo costringendolo a seguirlo.Mentre lo spacciatore ansimava per la mancanza di aria,Nico lo obbligava a stendersi sul letto del fiume e,infine,con tutta la forza che aveva in corpo,lo affogò.

Nico si fermò e guardò il corpo ormai senza di vita di Sirius con un misto di stupore,rabbia e paura.
Nè Nico nè la sua coscienza osarono fiatare.L'unico rumore che si sentiva era il fruscio delle foglie mosse dal vento e il rumore dei clacson della automobili in lontananza.
-Prendigli la droga.-
-Che cosa?-chiese Nico voltandosi.
-Prendigli la droga nelle tasche.Svelto stupido deficiente.-disse.
Il ragazzo un po' esitante frugò nelle tasche dei jeans dello spacciatore finché non trovò quello che cercava.
-Prendila.Anche solo una pasticca,ma prendila.-gli ordinò la sua coscienza.
-Ne sei completamente sicuro?-
-Vuoi uscire da questa situazione si o no?-
Nico rimase qualche secondo in silenzio prima di ingerire una pasticca.
-Ora ci rimane solo una cosa da fare...-annunciò la coscienza.
-Nascondere il cadavere.-dissero i due ragazzi all'unisono.

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