Bianco e Rosso

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"Due fiori ho incontrato sul mio cammino,
Uno bianco e uno rosso,
Ma la purezza e l'amor repentino
Mi hanno gettato dentro ad un fosso.
Un giovanotto apprezzò il loro odore
Ma quando i minuti divennero ore
Comprese che ormai era giunta la fine
Parevano fiori ma erano spine"

I due trascorsero un intero pomeriggio cercando di risolvere quell'indovinello fin troppo intricato.
Persino Andy a un certo punto perse la pazienza, lui che era sempre saldo nella sua calma rassicurante.
"Come cazzo é possibile che la purezza e l'amore l'abbiano ucciso? Tuo padre ha sottovalutato il fatto che questi indovinelli sono impossibili"
A

nita rimaneva in silenzio a riflettere, martellando con il pugno il bracciolo del divano, al ritmo dei suoi pensieri.
"Parla di due fiori, ma la persona a cui si riferisce é solo una. Il fiore bianco é il nome e il fiore rosso é il cognome, non c'é altra soluzione"
"Oh, questo é rassicurante. Siamo proprio a buon punto"
Anita lanció un'occhiataccia storta al ragazzo, che subito alzó le spalle:
"Il fatto é che non capisco come faremo a trovare la soluzione di tutti"
"Ce la faremo, abbiamo cominciato e ora dobbiamo finire"
"Ok allora senti:
Un giovanotto apprezzó il loro odore ma quando i minuti divennero ore
Comprese che ormai era giunta la fine parevano fiori ma erano spine...
Iniziamo da qui"
Anita alzó gli occhi al cielo: "Questo é il delitto commesso. Parla di un ragazzo che é stato ucciso mentre probabilmente aspettava l'assassino, che non é mai arrivato. Per questo i minuti sono diventati ore"

Andy si sfregó il viso con le mani, poi si alzó in piedi e mentre parlava gesticolava, per la concitazione:
"Bene. C'é un'unica cosa che risulta abbastanza chiara dall'indovinello e sobbiamo partire da lì: la vittima si era innamorata del suo assassino e l'assassino é una donna. Questo lo conferma l'ultimo verso,no? Questa donna gli sembrava un fiore, ma quando il ragazzo si accorge che sta morendo, capisce che invece in lei c'erano solo spine"

Anita annuì, pensierosa.
"Si. E lui la aspettava per un appuntamento. Ma lei non é mai arrivata.... é una buona ipotesi, Andy"

Il ragazzo camminava avanti e indietro, su e giù lungo il bordo del tappeto, tanto che Anita temeva che a lungo andare lo avrebbe consumato.
"Ok, ma se l'assassino non si é mai presentato... allora chi lo ha ucciso?!"

Anita sospiró gettando la testa all'indietro sullo schienale del divano.
"É questo il problema. Come é stato ucciso?"
Andy scrollò le spalle: "Senti, diamoci un taglio. Siamo da ore che ci riflettiamo, perché non usciamo a farci due passi? Un po' d'aria ci fará bene"
Anita era un po' riluttante: non si sarebbe data pace finché non avesse risolto l'indovinello, ma accettó ugualmente. Aveva congedato i due poliziotti della scorta: non voleva essere seguita costantemente, aveva bisogno di grande riservatezza e libertá per svolgere il suo compito.
Così uscirono insieme, mano nella mano, per le vie affollate di Sydney.
Anita prolungò lo sguardo su una vetrina: un bellissimo vestito rosso calzava a pennello su un manichino di acciaio. Il rosso era il suo colore preferito e le donava moltissimo, si sposava alla perfezione con i suoi occhi verdi. Ma, dopo aver letto il prezzo, sollevó le spracciglia e fece per proseguire.
"Hey, ti piace questo vestito?"
Andy era un grande osservatore, era impossibile che gli sfuggisse anche il minimo comportamento.
"Oh, mi piace molto. Ma costa 350 sterline ed é solo un vestito" sorrise Anita.
Andy si fece un po' misterioso, ma non disse nulla.
Cercarono di distrarsi e di parlare di qualcos altro, ma la loro mente era troppo legata all'indovinello e disperatamente intendevano trovare la soluzione che sembrava ancora troppo lontana.

"Certo che é strano tuo padre. Arrivare ad accostare dei fiori a un omicidio. Dei fiori assassini! Da non credere"
A quelle parole,Anita si fermò, con i piedi fermi sul marciapiede. Sembrava essersi illuminata.
"Ripetilo"
"... dicevo che tuo padre ha parlato di fiori assassini, paragonando una donna che ha ucciso un uomo a due fiori"
"FIORI ASSASSINI!" esclamó Anita, saltandogli al collo dalla gioia, sotto gli occhi sorpresi dei passanti.
"Che ti prende?!"
"Ma non capisci, Andy?? Quel ragazzo aveva un appuntamento. E con cosa si va di solito ad un appuntamento?"
Andy ci pensò un secondo: "beh, con un mazzo di fiori"
"Esattamente. Andy, la donna non é mai arrivata. I fiori che aveva comprato lo hanno ucciso"
Ad Andy girava la testa: "Come... come é possibile?"
"E se fossero stati dei fiori avvelenati? Non ricordi il primo verso della seconda strofa? Un giovanotto apprezzó il loro odore... potrebbe avere un doppio significato. Potrebbe significare che il ragazzo si é innamorato di lei, si... ma anche che ha annusato i fiori che aveva appena comprato. E il loro odore lo ha fatto stare male. Magari lo ha fatto svenire, perdere i sensi. E si é trovato lì, ad aspettare invano che qualcuno arrivasse prima di rendersi conto che non c'era più nulla da fare"
Sul viso di Anita comparve un sorrisetro di vittoria, di emozione spaventata, ma che le dava alla testa.
"Dio... é fantasiosa come ipotesi"
"No che non lo é! Anzi, é più che chiaro. Cerca su internet, controlla se qualcuno é stato ucciso in questo modo a Sydney"
Andy estrasse il cellulare, pieno di ansia ed eccitazione.
Dopopochi secondi, Anita lo vide sobbalzare.

Anita Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora