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Evie's Pov :

Cara Mamma,
Oggi sono qui a scriverti che per sconfiggere queste mancanze, ho cercato di andare avanti, ho cercato di stringere i rapporti con persone diverse e devo ammettere che si sta rivelando una buona idea.
Oggi sono andata al centro commerciale, con Jay, Doug e Lonnie, ci siamo divertiti tanto, ho acquistato varie stoffe diverse e poi ci siamo fermati in un bar.
Avrei tanto voluto assaggiare uno di quei dolci nella vetrina, solo che ultimamente non appena mangio qualcosa, dei crampi allo stomaco mi portano a stare davvero male.
Spero questa situazione si calmi al più presto, o davvero finirò per tornare a casa pelle ed ossa.
Con questo ti auguro una buonanotte, a presto .
                                            Evie

Una volta scritta la lettera la riposo nel comodino e dopo essermi infilata sotto le coperte, cado finalmente in un sogno profondo.

Carlos's Pov:
È notte fonda ed ho appena accompagnato Jane da sua madre, credo sia arrivato il momento di tornare al college, solo che... mi sono un tantino ubriacato.
Ho chiamato Jay, chissà quanto ci metterà e spero davvero che ci metta poco tempo ad arrivare.

Jay's Pov:
Carlos mi ha chiamato da poco, devo andarlo a prendere a 20 km dal college... mannaggia a Jane!
Fatto sta che io non credo di poterlo aiutare più di tanto o almeno non senza l'aiuto delle ragazze.

Indosso le scarpe ed esco dalla stanza in pigiama, raggiungo la camera di Mal e Evie e busso molte volte, giusto per farmi sentire.

"Accidenti Jay, piantala di bussare così " Mal spunta da dietro alla porta.

"Carlos mi ha chiamato, dobbiamo andarlo a prendere "

"Carlos...Carlos...ohh Carletto, io e te nella tua stanza, ci stai?!" Evie inizia a parlare nel sonno e dopo 5 minuti si alza dal letto. Si avvicina alla porta con gli occhi socchiusi ma lucidi abbastanza per farmi capire la sua stanchezza. "Ha accompagnato Jane a casa... a chi aspettiamo?! Ad un auto che lo investi?! Su andiamo !" Dice spingendomi con le mani ed incamminandosi nel corridoio .

Io e Mal ci scambiamo uno sguardo confuso, ma poi seguiamo a ruota Evie.

"Andremo a piedi, so perfettamente tutte le scorciatoie. Seguitemi su!" Ci fa strada Evie e noi non facciamo altro che seguirla.

*dieci minuti dopo *

"Oh! Finalmente, ce ne avete messo di tempo! " Carlos è sdraiato per terra che ride e canticchia. Mi chino per vedere se sta bene, dopodiché lo prendo in braccio e lui mi guarda portandomi un dito sulla guancia "oh Jay, tu si che sei il mio eroe " dice giocando con la mia guancia

"Ti farò cambiare idea, fidati" borbotto
infastidito dal suo tocco.
Le ragazze se la stanno ridendo ed io non faccio altro che allontanare la guancia dal dito di Carlos.

"Evie... potresti avvicinarti ?" La voce di Carlos è quasi triste, così Evie gli si avvicina.

"Dimmi pure" chiede sorridendogli mentre gli porta indietro quelle ciocche di capelli sulla fronte.

"Mio eroe, mi farebbe scendere dalla carrozza, solo un momento ?" Mi chiede innervosito, sbuffando lo metto per terra e cercando di non barcollare abbraccia Evie.

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