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Narratore fuori campo:
Esattamente lettori, da oggi ci sarà questo personaggio innovativo.
Un personaggio che parlerà fuori campo per un po'.
È anche esatto il fatto che stia parlando di me stesso in terza persona, solo per creare più enfasi di quanta già non ci sia.
Vi spiegherò in breve il motivo di questa innovazione.
Come ben sapete, il 6 luglio 2019 è stato un giorno doloroso per il cast di Descendants, la perdita del più gentile, magnifico, intelligente, coraggioso, talentoso, divertente, simpatico e originale ragazzo, nonché me stesso.

L'idea della scrittrice in questione è quella di farmi interagire nella storia come supervisore.
Io osserverò i miei amici e i miei amori dall'alto.
Li vedrò piangere per la loro perdita, ridere perché si aiuteranno a vicenda, piangeranno di gioia per un possibile matrimonio e saranno felici di una svolta originale.
Io sarò felice dai piani alti, perché non si meritano nient'altro se non la felicità.

Tutti noi abbiamo avuto, abbiamo e avremo segreti nella nostra vita, ma non per questo dobbiamo non fidarci l'uno con l'altro.
Un segreto è fatto appunto per non essere svelato e noi non siamo nessuno per imporre agli altri di fidarsi di noi, per sapere cos'è che in realtà non ci interessano.

Questo pensiero cambia asseconda delle situazioni ovviamente, però è un pensiero principale.

Detto questo, spero che faccia piacere sapermi accanto.
Io non ho potuto incontrarvi tutti/tutte, però vi ho sempre portato nel mio cuore.
Con un sorriso dei miei, semplice ma perfetto, vi lascio alla lettura della storia.

Oggi sarete catapultati nel momento esatto del mio funerale.
Mia madre, dopo secoli, ha rimesso piede sull'isola insieme ai genitori della mia crew.
Pazzesco.

Ps: Jane non sarà molto presente.

Evie's Pov:

Ed eccoci qua.
Accerchiati attorno a quella che è la bara di Carlos.
Il mio migliore amico, mio fratello, il mio consulente e protettore personale...
Ci ha lasciati e non so quanto questo possa cambiare le vite di tutti, ma la mia credo verrà rivoluzionata.

Non ho ben capito a cosa sia stato dovuto, ieri sera io e Mal abbiamo sentito Jay urlare in preda al panico, dopo averlo raggiunto abbiamo visto il corpo di Carlos sul letto, che sembrava dormire a bocca aperta.
Viso pallido, labbra violacee.
Jay si era accasciato a terra dalla disperazione, stava piangendo con le mani che gli coprivano il viso.

Sono andata di fianco a lui mentre Mal cercava di chiamare aiuto.
Io mentre stringevo Jay con un braccio ho chiamato l'ambulanza ma quando è arrivata, non c'era più nulla da fare.

Carlos ci aveva già salutati...

"Ehi... è il momento del discorso" Jay mi ha risvegliato dal mio stato di trance ed ho annuito.
Le mie gambe hanno cominciato ad avvicinarsi al leggio e appoggiatovi il foglio sopra, ho alzato lentamente la testa.

Inspiro profondamente ad occhi chiusi e poi espiro.
"Carlos era fantastico. Era costantemente solare, nonostante fosse cresciuto in un ambiente pieno di odio e invidia lui sapeva come migliorare le giornate delle persone, sapeva relazionarmi agli altri e si affezionava a tal punto da donare tutto se stesso.
Per me, per Mal e Jay, Carlos non era un amico.
Noi non siamo mai stati amici, siamo fratelli.
Siamo cresciuti insieme ed abbiamo affrontato molte esperienze e situazioni pesanti, però ci siamo sempre sostenuti l'uno con l'altra.
Carlos tra i quattro, era il membro che ti rasserenava dopo una litigata con un genitore, ti consolava quando..." scendono delle lacrime e sospiro "quando vedeva che in te c'era qualcosa che non andasse, oppure notava che stavi male un po' in generale...
Di lui ricorderò sempre quanto abbia fatto per me.
Ha dato se stesso per aiutarmi con i miei complessi mentali, con le mie situazioni amorose, ha dato se stesso quando avevo intenzione di partire e ha fatto di tutto per farmi sentire a casa.
Non ho altre parole per dire quanto sia stato l'eroe della mia vita, davvero.
Credo che ora abbia raggiunto il massimo della purezza.
E se c'è una cosa, da sapere per certo, è che lui, c'era per tutti noi e lo sarà per sempre.

Carlos, queste sono direttamente per te invece" guardo prima la bara e poi in cielo.
"Se una volta al mese, non vieni a trovarmi in sogno, appena ti raggiungo ti prendo a botte" tra una frase e l'altra, risate deboli e lacrime insapori prendono il sopravvento su di me, dopodiché me ne ritorno al mio posto, dove Jay mi accoglie in un abbraccio rassicurante.

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