Conseguenze

~8~

Evie's Pov:
Dopo essere uscita dalla stanza non sono più ritornata dagli altri, ma sono andata nella mia stanza e chiudendomici dentro, mi sono buttata sul letto, con la pancia all'insù a fissare il vuoto.

Delle lacrime silenziose mi rigano il viso e infinite scene mi passano per la mente.

Come è possibile che quel ragazzo non si accorga di niente?
Non sono brava a nascondere i miei sentimenti, tantomeno so fingere...

Il problema è che...ora c'è Gil e non mi va di prenderlo in giro, di usarlo... quindi devo farmi forza e dirgli le cose per quelle che sono.

Non credo di poter sopportare la situazione per molto tempo...se terrò tutto per me rischierò di fare qualcosa di cui mi pentirei in futuro e non mi va.

"Ehi, Evie? Sei in camera ?" La voce di Gil mi fa alzare di scatto dal letto. Mi asciugo le lacrime e apro la porta.
Lui entra e mi guarda curioso.

"Perché non sei tornata, è successo qualcosa?" Mi porta una mano sulla guancia e me l'asciuga.
Sospiro al suo tocco e poi lo guardo negli occhi.

"Devo dirti una cosa Gil..."
"Dimmi"
"Beh...ecco... ammetto che stare con te, mi fa sentire bene... accettata e considerata" lo guardo mordendomi il labbro " E proprio per questo non meriti di essere preso in giro, non meriti di soffrire per colpa mia" lo guardo e lui aggrotta le sopracciglia.
"Come sarebbe?" Mi domanda ed io distolgo lo sguardo.

"Gil... tu sei davvero una brava persona e ti voglio già un bene incredibile... solo che non riesco ad andare oltre al sentimento di amicizia con te... c'è di mezzo un altro ragazzo..." lui annuisce ed io continuo "sto parlando di Jay... " dico con voce spezzata e lui si allontana da me.

"Bene... allora... se non ti dispiace io andrei in camera... ci vediamo domani a lezione Evie.
Buonanotte " dice con tono neutro, e dopo averlo salutato quest'ultimo esce dalla stanza lasciandomi da sola.

Ecco, sono stata una cretina.
DOVEVO TENERMI TUTTO DENTRO.

Ributtatami sul letto, le lacrime riprendono a scendere e nascondo la
testa sotto al cuscino, fino a quando non crollo del tutto in un sonno profondo.

******Giorno dopo *****************

Mi sono svegliata prima di Mal oggi ed ho indossato un vestito blu scuro con un cardigan rosso e delle scarpe dello stesso colore e sono andata a fare colazione.

NON VOGLIO DAR RETTA A NESSUNO.
Per alcun motivo.

Dopo essermi messa in fila, avanzo lungo il bancone, prendendo i FrenchToast, pancakes, marmellata, uova e bacon.
Prendo infine del succo d'arancia e vado a sedermi da sola ad un tavolo.

Jay e Lonnie sono in tuta, ridono e scherzano tra loro, si mettono in fila e Jay aiuta Lonnie a preparare il vassoio.

Mi sto sentendo più che male...davvero.
Delle fitte al cuore mi stanno uccidendo.
Comincio a mangiare più velocemente quando finisco soprappensiero.

"Buongiorno Evie, oggi mattiniera?" Lonnie si avvicina al tavolo ed io la evito spudoratamente, l'affianca Jay e continuo a fissare il vuoto.

"Aspetti qualcuno?" Jay indica la sedia al mio fianco ed io scuoto la testa. Finisco i pancakes e bevo il mio succo. "Ieri sera che fine hai fatto?" Mi domanda sempre lui ed io mi volto a fissarlo, per poi tornare dritta e riprendere a mangiare velocemente." Me lo dirai più tardi, ho capito, ma ora mangia lentamente." Mi da una pacca sulla spalla ed io mi limito a bere il succo.

"Buongiorno a tutti!!" La voce di Gil mi fa girare e non so perché ma involontariamente  gli sorrido, lui si siede vicino a me e mi bacia a stampo sulle labbra. "Ciao tesoro" sorride dolcemente. Poi guarda gli altri due e fa spallucce.

"Evie devi per caso dirci qualcosa?" Domanda Lonnie sorridente, io la guardo neutralmente e Gil risponde al mio posto.

"Stiamo finalmente insieme, mi sembra ovvia la cosa" ridacchia prima di cominciare a mangiare.

"State insieme? Davvero ?" Sbotta Jay, afferrando il vassoio e affiancando Lonnie.

Ci sono rimasta malissimo.

*Dopo colazione*

"Gil, vieni con me ?" Gli afferro la mano e lo trascino in uno sgabuzzino. "Che stai facendo?!" Gli chiedo confusa e lui fa spallucce.

"Ti sto aiutando, da buon amico che sono!
Devi conquistarlo e sinceramente secondo me, lui l'interesse nei tuoi confronti ce l'ha, ma o deve scoprirlo, o lo sta evitando, quindi bisogna infastidirlo!" Mi spiega sicuro di se ed io gli rivolgo uno sguardo stupito.

"Ah bene.. "
"Bene, quindi noi due stiamo insieme e tutto quello che dobbiamo fare è farci le coccole e fare gli stupidi, davanti a loro" mi guarda in cerca di approvazione ed io annuisco sorridente.

Usciamo dalla stanza e raggiungiamo i ragazzi.

Con Jay e Lonnie ci sono Carlos e Jane, con Mal e Ben... FANTASTICO

"Ciao ragazzi!" Sorrido mentre il braccio di Gil mi circonda il fianco.

"È successo qualcosa ?" Mal mi domanda squadrando la situazione, ed io mi limito a fare spallucce.

"Perché non lo sapevate ?" Domanda infastidito Jay, per poi continuare "la ragazzina si è fidanzata con Gil!" Sbotta appoggiandosi contro un armadietto.

"Davvero ?! CHE BELLO! Sono davvero felice per te Evie!" Mal mi abbraccia poi prende a guardare seriamente Gil "falla soffrire e giuro che te ne pentirai.... CHIARO!?" Scandisce lentamente e Gil annuisce divertito.

"Ora ho lezione, più tardi voglio i dettagli" dice Mal andando via con Ben.

"Andiamo anche noi ? Oggi che hai?" Guardo Gil e lui è titubante

"Ora ho francese, tu?"

"Chimica " dico e Jay sorride.

"Allora ci vediamo dopo, io vado" mi scocca un bacio a stampo facendomi sorridere e poi va via insieme a Lonnie e Carlos.

" Evie, Jane andiamo ?" Jay richiama la nostra attenzione ed io annuisco, affiancandolo "Devi per caso dirmi qualcosa?" Jay mi tira per un braccio facendomi avvicinare maggiormente a lui, lo gusto infastidita e sorrido beffarda.

"Gil bacia davvero bene, tutte le volte mi fa sentire emozioni diverse" dici sospirando e poi lui mi lascia il braccio, entrando nell'aula di chimica, dopo Jane.

"Prof potremmo fare cambio posto con qualcuno?" Jay domanda dato che l'unico posto libero era affianco a lui.

"Signorino, ora che me lo chiede, lei rimarrà affianco ad Evie" risponde con tono di superficialità il prof.

Mi accomodo affianco a lui e lo evito cominciando a segnare i vari passaggi per preparare qualche sostanza.

"Come puoi stare con quel ragazzo?Spiegamelo ti prego...cos'ha di così affascinante" Jay mi sussurra queste cose ed io non rispondo.

Mi posa la mano sulla coscia e mi rifà la domanda.
Lo evito di nuovo e poso la penna, una volta finito di scrivere.

"Se non mi lasci stare, Jay, giuro che nella prima occasione in cui ci ritroveremo da soli, ti farò non male, MALISSIMO!" Gli sorride dolcemente e poi prendo a mettere gli elementi nella brocca.