Avvenne tutto in fretta.
La sorella aveva appena riempito la borsa di bigliettoni appena stampati e con uno sguardo di ghiaccio si stava allontanando dallo sportello. L'uomo reagì senza preavviso e questo alzò ulteriore la tensione di tutti i presenti. Il fratello si aspettava una qualche reazione e si pentì di non aver provveduto in tempo alla cosa quando questa, purtroppo, avvenne: l'uomo di mezza età stringeva la sorella per un braccio tenuto dietro la schiena, impedendole ogni movimento. Le aveva strappato la pistola di mano ed era caduta a terra, lontano da tutto e tutti.
Spinto dalla protettività nei confronti della sua unica famiglia, il fratello puntò la pistola contro "Jim".
«No! Non sparare!» urlò il padre, appena si rese conto di cosa stava rischiando. Jim teneva le mani sopra la testa con la paura nel cuore e le lacrime agli occhi.
«Lasciala andare!» ribatté il fratello, agitando la pistola contro il figlio del suo avversario.
«Ascolta» disse Michael rivolto al giovane «Oggi sono venuto qui per fare un regalo a mio figlio... non voglio problemi, non voglio farvi del male. Possiamo risolvere la cosa pacificamente? Senza che-».
Il fratello non volle sentire scuse «Lasciala andare ho detto!».
L'uomo era combattuto: voleva sventare la rapina da parte dei due ragazzi, così giovani e dall'aria tranquilla. Potevano avere l'età dei suoi figli per quanto ne sapeva. Ma la sua famiglia veniva prima d'ogni altra cosa. Lasciò la presa sulla donna, la quale corse a riprendere la pistola per puntarla verso il padre per i suoi gusti fin troppo coraggioso. Stava per far fuoco, il dito era sul grilletto pronto a schiacciarlo e far risuonare il classico tuono di uno sparo, ma Jim si piazzò davanti a suo padre, tremando come una foglia.
Lei calò di poco l'arma con aria sorpresa ed il ragazzo di fianco a lei commentò «Sei fortunato, papino» la sorella indietreggiò insieme al suo fratellino, armi ancora puntate davanti a loro «Hai un figlio che ti vuole bene. Davvero tanto bene. Complimenti».
Fece un cenno con la testa alla sorella, la quale trafugò nel borsone e lanciò ai due una mazzetta da mille dollari. «Non sono abbastanza per una macchina, ma puoi sempre usarli per comprarti una bici!» disse lei. Dopo questo gesto "cordiale", i fratelli si precipitarono fuori dalla banca dove li aspettava la macchina che avevano rubato per la fuga. Lei si mise al volante, spericolata più che mai e lui seduto dietro, pronto a dover sparare in caso di inseguimenti.
Cosa che non tardò ad avvenire.
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GTA V ||Sconociuti e Folli||
FanficDue ragazzi, fratello e sorella, viaggiano di città in città fino ad arrivare a Los Santos. Già dal loro arrivo si capisce che questi due sono in gamba e non esitano a far conoscenza col leggendario trio di L.S. nel peggiore dei modi... ma non tutti...