Come prima cosa, Michael costrinse i due ragazzi a cambiare numero di telefono e cellulare e diede tutto a Lester. L'hacker aveva i suoi modi per bloccare qualsivoglia segnale emesso da dispositivi mobili e nel giro di poche ore riuscì a localizzare la chiamata di questa fantomatica zia Charlotte. La chiamata era partita da una cabina telefonica all'estremo nord di Los Santos e questo significava che era già sulla superstrada per raggiungere gli ultimi due Fairchild in circolazione. Quando Chetser fu finalmente sveglio e riposato, sia lui che la sorella espressero in che modo i tre uomini avrebbero dovuto aiutarli: far fuori la zia e coprire le loro tracce. Sarebbe potuta sembrare una cosa facile, ma non lo era per niente. La zia Charlotte aveva molte conoscenze, specialmente tra i diversi distretti di polizia, per questo in un modo o nell'altro Charles Fairchild era sempre a lavoro, incastrato da turni tattici e strategicamente orchestrati dalla zia. Per combattere il tuo nemico, devi conoscerlo. Era così che aveva ottenuto informazioni sui suoi due nipoti dispersi per l'America; una telefonata in qualche centrale del sud, altre nei negozi di elettronica e operatori telefonici, qualche bed & breakfast o campeggio di rulotte... quando si e pazzamente determinati, i risultati ci sono. Ma tornando al piano.
1) localizzare la zia
2) assicurarsi che non sia scortata da qualcuno
3) rapirla e strapparle di bocca il movente
5) ucciderla a suon di AK-47 (o fucile a pompa, Chelsea era indecisa)
Per dieci anni i due fratelli avevano sempre cercato di ridurre i morti a zero, di non sprecare l'esistenza di nessuno, neanche quella di un loro nemico. Ma Zia Charlotte era nel torto, per colpa sua una vita di un innocente era venuta meno e il suo gesto doveva essere ricambiato con la stessa moneta. Meritava di morire.
Il ricordo che i due fratelli avevano della zia era assai sfocato, quindi fare un identikit col quale riconoscerla era parecchio difficile, ma ci provarono ugualmente. Ai tempi, così la descrisse Chelsea, aveva dei capelli neri non troppo lunghi acconciati come se fosse una diva degli anni 50', quel genere di capigliatura che rendeva i capelli più gonfi, iper-laccati e duri come il ferro per i troppi trattamenti estetici. Si truccava ogni giorno con un rossetto color vinaccio e dell'ombretto del medesimo colore, ma più sfumato. Era alta, magra, con una postura impeccabile. Indossava sempre pantaloni a vita alta con sopra quel genere di casacche semi-trasparenti con fantasie floreali improponibili. Ora Dio solo sapeva com'era diventata. Lester si impegnò con tutto sé stesso per trovare qualcuno nelle migliaia di telecamere di sorveglianza che somigliasse a quella descrizione e alla fine, individuò una donna che più o meno combaciava al profilo.
In un autogrill, a pochi kilometri di distanza dalla casa dei due ragazzi, una donna identica ma più avvizzita del previsto, aveva appena comprato tre stecche di sigarette, delle gomme da masticare e una rivista di Vogue. Lester mandò la foto ai nuovi cellulari dei ragazzi.
"È lei".
{C.d.A.}
Mentre scrivevo di zia Charlotte ho pensato a Gladys Sharp...
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GTA V ||Sconociuti e Folli||
FanficDue ragazzi, fratello e sorella, viaggiano di città in città fino ad arrivare a Los Santos. Già dal loro arrivo si capisce che questi due sono in gamba e non esitano a far conoscenza col leggendario trio di L.S. nel peggiore dei modi... ma non tutti...