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-Benvenuto fiorellino.-sorrise Magnus, facendosi da parte per far accomodare il suo più che gradito ospite.

-Io...so che sarei dovuto venire domani, ma non riuscivo a non pensare a...tutto questo.-borbottò Alec.

Magnus sorrise con indulgenza, annuendo e facendogli cenno di sedersi sul divano.-Caffè? Una tazza di thè?-

-Sì...sì, grazie. Del caffè va benissimo.-balbettò nervosamente il Nephilim, sobbalzando quando un bicchiere d'asporto pieno di caffè gli comparve tra le mani.
-Questo lo hai rubato?-domandò, inarcando un sopracciglio.

Magnus scrollò le spalle.-Rubato? Non direi così.-ghignò.-Qualcuno sa che sei qui? O di quello che intendi fare?-

-Jace sa che sono qui, ma pensa che sia venuto a consegnarti l'arco.-

-Jace?-

-Mio fratello.-chiarì Alec.

-Ah, chissà perchè ma ero convinto si chiamasse Trace.-

-Oh.-fece Alec, incerto.-Io...io mi chiamo Alec.-

Magnus inarcò un sopracciglio.-Certo.-disse, storcendo le labbra.-Il tuo nome me lo ricordo.- *

-Ah...beh, ok.-mormorò Alec, arrossendo.-Di solito sono io quello di cui le persone tendono a dimenticare il nome.-specificò, come a giustificarsi.

-Oh, fiorellino. Come sei ingenuo.-sorrise Magnus.-Allora, vogliamo vedere questo contratto?-chiese poi, quando da Alec non ottenne altro che delle guance adorabilmente arrossate e uno sguardo confuso.

-Sì.-mormorò il Nephilim, abbassando lo sguardo.

Magnus annuì e con uno schiocco delle dita fece apparire sul tavolo un foglio di carta e una penna.

-Allora, è molto semplice. Se avrò bisogno di qualcosa -qualsiasi cosa- tu farai del tuo meglio per darmela. Insomma, come ti avevo detto, mi apparterrai in tutto e per tutto.-

Alec deglutì.-Se io...se non dovessi essere in grado di darti ciò che vuoi?-

-Ci sono alcune clausole in proposito. La firma del contratto appone su di te un glamour particolare, quello del giuramento. Sai di cosa si tratta?-

Alec sentì mancare un battito. Ricordava benissimo la lezione di Hodge in proposito.-Si.-disse a bassa voce.-Se mancherò alla mia parola, il glamour mi ucciderà.-

Magnus si sentì a disagio, sentendo per la prima volta il peso di ciò che stava facendo.

-Mmh, sì, è così.-ammise.-Inoltre, il nostro accordo non dovrà giungere all'attenzione del Conclave.-

-Cioè...non dovrà saperlo nessuno?-

-Esatto. O meglio, l'importante è che il Conclave non ne venga a conoscenza. Se lo dirai a qualcuno dovrai essere sicuro che sia affidabile.-sottolineò.

-Va bene.-annuì Alec, deglutendo e afferrando la penna. Magnus fissò il suo viso concentrato mentre firmava e sentì qualcosa di strano contorcersi nel suo stomaco. Lo ignorò e tornò a poggiarsi al divano.

Appena Alec ebbe firmato, il contratto si dissolse e Magnus sorrise.-Bene, allora avrei una prima richiesta.-

Il più piccolo sussultò, sgranando i grandi occhi color del mare e puntandoli in quelli felini dello stregone.-Ti ascolto.-annuì.

-Rimani qui.-disse lo stregone

Alec sgranò gli occhi.-Cosa?-chiese, incerto.

-Sto per andare a dormire. Voglio che tu rimanga qui finchè non mi addormento.-spiegò.

Il più piccolo inarcò un sopracciglio, non comprendendo il senso di quella richiesta.-D'accordo. Posso farlo.-annuì Alec.

Magnus sogghignò.-Perfetto.-disse, portandosi più vicino al Nephilim e stendendosi con la testa sulle sue ginocchia. Alec sobbalzò, annaspando e rimandendo completamente rigido mentre Magnus chiudeva gli occhi e si rilassava.

-Vuoi...intendi dormire qui?-si azzardò a chiedere, esitante ed imbarazzato.

-Mmh mh.-borbottò Magnus, sorridendo placidamente ad occhi chiusi. E meno male che aveva promesso a Catarina di non molestare quel piccolo Nephilim. Beh, dormire sulle sue ginocchia non era proprio una molestia, giusto?

Lo stregone sorrise tra sè e sè e poi si lasciò scivolare nel sonno, ripromettendosi di fare nuovamente quella richiesta ad Alec in futuro, perchè la sua vicinanza lo faceva sentire stranamente al sicuro.

Decise di ignorare quella sensazione, così come Alec cercò di non dare peso al fatto che sentiva una voglia incredibile di passare le mani tra i capelli dello stregone disteso sulle sue gambe.

*per chi non lo sapesse è una citazione dalle cronache di Magnus Bane

Ora Mi Appartieni ~ MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora