Alec aprì gli occhi con una certa fatica, fissando confuso il lieve chiarore dello schermo davanti a lui.
Quando poi si rese conto di vedere il suddetto schermo da un'angolazione quantomeno particolare, si svegliò del tutto e realizzò di essere sdraiato sul divano.
O meglio, di essere sdraiato sull'altro occupante del divano, che era intento ad accarezzargli delicatamente i capelli.
Si tirò su, ancora intontito, e fu accolto dal sorriso abbagliante di Magnus.-Dormito bene, fiorellino?-gli chiese questo, sporgendosi per scostargli dal viso un ciuffo di capelli.
Alec si crogiolò in quella breve carezza, con gli occhi ancora semichiusi, e annuì.-Le mie gambe sono comodissime, modestamente.-ghignò Magnus, ricevendo un altro cenno di assenso un po' intontito.
-Cosa ne dici di andare a letto?-chiese allora lo stregone, vedendo lo stato di dormiveglia del suo ospite, dovuto con tutta probabilità alla ancora incompleta guarigione.
-Mmh mh.-mormorò Alec, facendo ciondolare la testa su e giù in un cenno affermativo.
Magnus si alzò dal divano e porse una mano ad Alec, che la prese di riflesso e si fece guidare verso la stanza degli ospiti.
-Buonanotte Alexander.-gli sussurrò Magnus sulla soglia, sollevando la sua mano che stringeva ancora e posandovi un lieve bacio. Alec sorrise e si sporse a baciarlo sulle labbra, mormorandovi sopra un "buonanotte".
E poi fu improvvisamente molto più sveglio, si rese conto di aver baciato Magnus e incespicò nei suoi stessi piedi, gli occhi sgranati e il volto cereo.
Aveva baciato Magnus. Aveva veramente baciato Magnus come se fosse una routine, la cosa più normale e semplice del mondo.-Per l'Angelo! Mi dispiace io...cioè...-farfugliò, nascondendo il volto tra le mani. Mani che furono scansate dallo stregone, che le strinse in una presa gentile ma decisa così da fargliele abbassare.
Si fissarono per quelli che sembrarono secoli, ma furono solo istanti, entrambi cercando di leggere le emozioni dell'altro, e l'attimo dopo si stavano baciando. E non era un bacio soffice come quello che Alec aveva inconsciamente lasciato sulle labbra di Magnus, era un bacio vero, fatto di labbra che si scontravano bisognose e sentimenti repressi troppo a lungo impressi nelle dita che scivolavano ad esplorare il corpo dell'altro.
Magnus afferrò la nuca di Alec per tirarlo più vicino, approfondendo il bacio. Capì immediatamente che quello era il primo bacio per il più piccolo, ma a lui sembrò perfetto anche con quella piccola dose di esitazione, di impaccio e di goffaggine. Gli sembrò perfetto il modo in cui Alec sembrò affidarsi totalmente a lui per la prima volta, il modo in cui i loro respiri si mischiarono e il modo in cui le dita del Nephilim si strinsero sui suoi fianchi, quasi a volervi scavare dentro.Si staccarono dopo quelli che gli parvero secoli, con il respiro affannoso e le labbra rosse.
Magnus si sporse ancora una volta, cercando un nuovo, breve contatto che Alec non gli negò, ma da cui si distaccò troppo in fretta per i gusti dello stregone.-Ma Camille?-chiese, titubante.
Magnus lo guardò confuso.-Camille?-ripetè, ancora intontito da quei baci.
Alec abbassò lo sguardo.-Non state insieme? Vi stavate baciando.-gli ricordò. Non avrebbe voluto interrompere quel momento, soprattutto non per parlare di Camille, ma non poteva neanche pensare di andare avanti con il tarlo del dubbio che lo divorava.
-Non stiamo insieme. Mi ha baciato lei, e tutto quello a cui ho pensato in quel momento era a quanto desideravo che se ne andasse. L'unico che voglio baciare sei tu.-lo rassicurò lo stregone, accarezzandogli una guancia e guardandolo negli occhi come per imprimere maggiore forza alle sue parole.
Alec sgranò gli occhi, guardandolo stupito e felice.-Quindi io...cioè...-fece per dire, subito anticipato da Magnus che gli posò un altro lieve bacio sulle labbra.-Sì, Alexander, pensavo fosse ovvio.-
-Davvero?-chiese stupidamente il più piccolo, per poi maledirsi da solo e scuotere forte la testa.-Anche io.-disse poi, arrossendo.
-Anche io cosa, Alexander?-lo stuzzicò Magnus, rivolgendogli un sorrisetto malizioso e chinandosi contemporaneamente per lasciargli una scia di baci che dalla mascella arrivavano fino al collo.
Sentì distintamente Alec trattenere il fiato ed emettere un mugolio indistinto.-Anche io sono innamorato di te.-riuscì alla fine a dire il Nephilim, per poi lasciarsi completamente andare tra le braccia di Magnus, che lo spinse indietro fino a che le sue ginocchia non toccarono il bordo del letto. Poi fu questione di un attimo perchè si ritrovassero abbracciati sotto le lenzuola a scambiarsi dolci baci e carezze e a sorridersi incessantemente, fissandosi negli occhi come a volersi stampare per sempre nella mente quel momento.
Quando si addormentarono era quasi l'alba, ma nessuno dei due si era accorto del tempo che passava.
Ed andava bene così.Almeno per una notte tutto il mondo poteva aspettare.
So che sono mancata per un sacco di tempo e mi dispiace, ma tenevo davvero molto a questi due capitoli e volevo che mi convincessero totalmente. Spero che vi siano piaciuti e che abbiano soddisfatto le vostre aspettative e soprattutto che vi abbiano ripagato dell'attesa!!
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Ora Mi Appartieni ~ Malec
FanficAlec si reca dal Sommo Stregone di Brooklyn per chiedere il suo aiuto: Isabelle è accusata dal Conclave di tradimento e rischia di essere privata delle rune e nessuno Shadowhunter vuole difenderla. Magnus in passato ha ottenuto dal Conclave l'assolu...