Alec si strofinò le mani sudate sui jeans, poi prese un respiro profondo e si decise a bussare alla porta dello stregone.
Magnus gli aprì immediatamente, quasi fosse stato davanti alla porta per tutto il tempo, e gli rivolse un grande sorriso.-Alexander!-esordì.
-Alec.-lo corresse l'altro, storcendo la bocca nonostante il suo nome completo non suonasse così male quando scivolava fuori dalle labbra dello stregone.
Il più grande fece un gesto vago con la mano, come a scacciare una mosca, e lo invitò ad accomodarsi.-Penso di averti già detto che il tuo nome è bellissimo. Sarebbe uno spreco abbreviarlo.-
Alec arrossì a quella frase, ma cercò di non darlo a vedere, fallendo su tutta la linea dato che Magnus lo notò immediatamente e sorrise.-E adoro il modo in cui arrossisci.-aggiunse.
Prevedibilmente il viso di Alec cambiò ancora una volta tonalità, accendendosi ancora di più. Magnus sogghignò, facendo apparire in mano al più piccolo un drink dall'aspetto scintillante. Alec aggrottò le sopracciglia, annusando la bevanda con sospetto.
-Che cos'è?-chiese, portandola però alle labbra e storcendo le labbra subito dopo averne preso un sorso.-L'ho creato io, zuccherino.-rispose con nonchalance Magnus, sedendosi davanti ad Alec e accavallando le gambe.
Il Nephilim quasi si strozzò, ma cercò di mascherare il tutto con un colpo di tosse e si riprese subito, poggiando con altrettanta nonchalance il drink da parte.
-Perchè sono qui?-chiese poi.-Perchè sei qui.-ripetè Magnus, picchiettandosi un'unghia laccata sul mento come se dovesse rifletterci.-Perchè voglio conoscerti meglio, Alexander. Te l'ho detto anche la prima volta che ci siamo incontrati, sei interessante. Mi piaci.-
Lo stomaco di Alec fece una capriola a quelle parole, ma rimase in silenzio, nascondendo dietro la sua facciata di guance adorabilmente rosse e occhi bassi i miliardi di pensieri che gli attraversavano il cervello. Quando si ricordò come si faceva a respirare, mugugnò un "grazie" quasi incomprensibile, non troppo sicuro di cosa si dovesse dire in quei casi.
-E quindi,-riprese Magnus, evidentemente soddisfatto di quel borbottio-ho deciso che guarderemo un film, berremo i miei drink e dormirai qui.-sorrise lo stregone.
-Sembra tanto un pigiama party.-commentò Alec, storcendo il naso.
-Chiamalo come più ti aggrada, fiorellino.-sogghignò Magnus.-Allora?-chiese poi.
-Suppongo di non avere molta scelta.-ritorse Alec, abbozzando un mezzo sorriso.
-In realtà sì.-ribattè Magnus, alzandosi dalla poltrona su cui si era accomodato e voltando le spalle al più piccolo, dirigendosi verso l'angolo dei liquori ed esaminandoli con cura.-Il mio è un invito, non un ordine.-aggiunse.
Alec rimase in silenzio per lunghi istanti, osservando di sottecchi Magnus che ispezionava la serie di bottiglie. Lo stregone aveva le spalle tese, come se fosse nervoso, e Alec stentava a credere che qualcosa potesse rendere nervoso uno come lui.
-Quindi posso andare via?-chiese, cauto. Potè quasi sentire Magnus trattenere il respiro e buttarlo fuori tutto insieme, in una specie di sospiro estremamente teatrale.
-Certo.-annuì lo stregone.
-E se resto posso non bere alcol?-chiese incerto. Magnus rilassò improvvisamente le spalle, voltandosi verso di lui quasi di scatto e facendolo sussultare.
-Tutto quello che vuoi, fiorellino.-sorrise.
*****
Quella non fu l'ultima serata che passarono insieme, anzi il loro diventò quasi un appuntamento settimanale.
Alec continuava a chiamarli pigiama party, mentre Magnus propendeva per "acculturare un ignorante". L'ignorante era ovviamente il Nephilim la cui -grave- mancanza era l'essersi perso una quantità spropositata di film strappalacrime, che Magnus si premurò di somministrargli, così che Alec fece il pieno di "Colazione da Tiffany", "Pretty Woman", "Forrest Gump", "Titanic" e infiniti altri.Alec non era sicuro di cosa quelle serate significassero, nè del perchè Magnus non lo avesse più chiamato per dargli qualche ordine, ma gli andava più che bene come le cose si stavano evolvendo.
La sua unica paura era che tutto ciò potesse sparire all'improvviso, dopo che lui si era illuso al punto da pensare di iniziare a provare qualcosa per Magnus.E in effetti un idillio del genere non era destinato a durare per sempre.
Non quando i sentimenti di entrambi stavano crescendo un po' troppo.
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Ora Mi Appartieni ~ Malec
FanfictionAlec si reca dal Sommo Stregone di Brooklyn per chiedere il suo aiuto: Isabelle è accusata dal Conclave di tradimento e rischia di essere privata delle rune e nessuno Shadowhunter vuole difenderla. Magnus in passato ha ottenuto dal Conclave l'assolu...