The white wolf

•PROLOGO•

Quel giorno mi svegliai alla solita ora e sospirai consapevole che il giorno successivo sarei dovuta tornare a scuola. Con un sospiro mi alzai dal letto stiracchiandomi e mi misi le pantofole; subito dopo mi legai i capelli in una lunga coda e scesi le scale per poi dirigermi in cucina dove mi preparai una tazza di caffè e dove mangiai un cornetto ripieno di cioccolato.
Mia madre entrò in quel momento con con un'espressione corrucciata che non prometteva affatto bene. Mia madre era sempre una donna allegra con una risata contagiosa, a differenza mia, per cui mi preoccupavo tutte le volte che sembrava giù. «Ciao mamma!» «Ciao tesoro, hai dormito bene?» Io annuii e mi sedetti a tavola per finire di bere il mio caffè. «C'è qualcosa che non va mamma? Sembri triste...» Non appena la donna dai capelli neri di fronte a me sentì le mie parole mi sorrise ed annuì senza traccia di allegria. «Ho una notizia da darti.» Sapevo che non sarebbe stato niente di buono ma speravo che non fosse niente di grave dato che ero sempre stata io quella che risolveva i problemi e si prendeva cura di mia madre. «Dimmi tutto.» Mia madre prese un respiro profondo e si sedette di fronte a me prendendomi le mani tra le sue. «Ieri sera ho ricevuto una chiamata da tuo zio Billy, mi ha chiesto come stavi e come stava andando la scuola.» Mentre mia madre parlava sentivo che stava cercando di trovare le parole giuste per comunicarmi la misteriosa notizia così le sorrisi e le strinsi leggermente le mani. «Abbiamo parlato per un po' e lui mi ha detto che manchi sia a lui che a tuo cugino così...» Mentre aspettavo che mia madre finisse la frase alzai un sopracciglio irritata per il fatto che mi stesse tenendo sulle spine. «Continua.» Dopo aver fatto un ultimo respiro profondo mia madre sorrise e finì la frase tutta d'un fiato. «Ho accettato che ti trasferissi a Forks da lui!»

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Allora Divergenti, ci tenevo a dire che questa storia l'ho pubblicata molto tempo fa e adesso la sto iniziando a revisionare; per cui non preoccupatevi se ci sono degli errori, o imprecisioni nei tempi verbali, perché le sto sistemando. Vi chiedo solo un pochino di pazienza e comprensione. Okay, detto questo vi saluto. Baci!
Ludovica