•CAPITOLO 12•

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Quella sera cenai solo con  mio zio dato che Jacob era andato ad una festa con Quil ed Embry. Mentre mangiavamo parlammo del più e del meno. Mi inventai che avevo passato l'intero pomeriggio a fare i compiti. In realtà l'avevo passato a raccontare a Lucy quello che era successo con Seth, avevo tralasciato la parte dove ci trasformavamo in lupi ed andavamo in giro a rincorrere vampiri, ma lei trovava lo stesso avvincente il mio racconto.
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Alle dieci e mezza diedi la buonanotte a mio zio e poi sparii in camera mia sapendo che di lì a poco sarebbe arrivato Seth.
Apri subito la finestra,  e mi misi il pigiama più estivo che possedevo, andai a lavarmi i denti e mi pettinai i capelli per sembrare un po' più carina. Quando tornai nella mia stanza trovai Seth in mutande sdraiato sul mio letto e vidi i suoi vestiti accanto a lui sopra alla testiera del letto. "Ciao! Come stai?" "Fantasticamente adesso che ti vedo così, e tu?" Lui rise e mi disse:"Anch'io, credo che non ti dispiaccia se sto in mutande, avevo caldo. Non è niente che tu non abbia già visto." Gli sorrisi e gli dissi: "No, stai tranquillo. Ormai mi ci sono abituata."  Non era del tutto vero però non gli dissi niente, semplicemente mi sdraiai sul letto accanto a lui e in quel momento ringraziai entrambe le mie cugine per avere avuto un letto matrimoniale. Sapevo che quella era la stanza di una delle due ma non ricordavo di quale. Mi voltai verso Seth e, senza dirgli niente, mi sedetti su di lui ed iniziai a baciarlo. All'inizio era un bacio normale ma piano piano diventò sempre più passionale. Misi le mani tra i le mani nei suoi capelli e glieli tirai un pochino sapendo che a lui piaceva. Lui si spostò ed iniziò a baciarmi il collo dove cu lasciò diversi segni violacei. Stavamo continuando a baciarci ma ad un certo punto sentimmo la porta cigolare e così, per paura che potesse trattarsi di mio zio, ci staccammo e Seth si nascose in fretta sotto al letto portandosi dietro di sè i suoi vestiti. Per fortuna, per modo di dire, era solo mio cugino."Jacob! Non ti hanno insegnato a bussare!? Potevo essere nuda!" "Beh per ora non lo sei. Comunque ero venuto a darti la buonanotte... Scorbutica!" Alzai gli occhi al cielo e gli sorrisi. "Buonanotte anche a te Jake." Durante lo scambio di battute tra me e Jacob Seth era rimasto per tutto il tempo sotto al mio letto. Sapevamo che Jake ci aveva sentiti e sapevamo anche che avremmo dovuto fare più piano. "Dovremmo cercare di fare più piano, se mio zio dovesse scoprire che sei qui ti caccerebbe fuori di casa e poi mi incatenerebbe al letto per il resto della settimana." "Guarda che posso essere molto silenzioso, non avevo mica intenzione di mettere una playlist heavy metal." "Non te l'avrei lasciata mettere in ogni caso." Dopo la mia affermazione Seth si alzò velocemente costringendomi a staccarmi da lui. Si mise velocemente sopra di me ed iniziò a far strusciare il suo naso sul mio collo descrivendo la linea che partiva dal mio lobo fino alla spalla. Pian piano iniziò a lasciarci una scia di baci e di succhiotti. Si staccò da me e mi arrivò a due centimetri dalla bocca. Stava fissando le mie labbra come se fossero state il suo più grande desiderio."Sei assolutamente sicura di questo? Davvero non mi lasceresti fare un po' di casino se io te lo chiedessi?"
Non potevo dargliela vinta in quel modo, certo non era un argomento importante; anzi era un argomento futile, ma ero una persona testarda e non potevo fare in modo che vincesse lui. "Certo che no." Per tutta risposta lui riprese a lasciare un'altra scia di baci, sempre sulla stessa linea, ma poi iniziò a lasciare anche dei piccoli morsi lungo il suo percorso; era una tortura molto piacevole. Seth mi prese in braccio e mi fece sedere su di lui; continuò a lasciarmi baci sul collo che pian piano si stavano avvicinando alla mia bocca. "Facciamo così: se mi baci ho ragione io mentre se riesci a resistere di lascio in pace e hai ragione tu." "Dobbiamo davvero fare questo giochino per una discussione così futile?" "Sì, e poi non dirmi che non ti piace." Io non risposi e lui sorrise. Iniziò a lasciarmi una scia di baci che partiva dalla mia mandibola per poi finire vicino alla mia bocca. Non mi baciava mai davvero ed era davvero irritante. "Sei brava a resistermi." "Sono testarda, è diverso!" Lui non continuò la conversazione e riprese a fare i suoi giochetti mentre mi accarezzava la schiena. Mi si avvicinò così tanto che potevo sentire il suo fiato sul viso; sapeva di menta. "Davvero pensi che vincerai?" Dato che non risposi lui provò a darmi un buon motivo per farmi tacere. "Visto che non parli ti dirò cosa vorrei farti. Vorrei prenderti e farti sdraiare su questo letto, vorrei chiudere a chiave la porta e accendere l'abat-jour. Vorrei toglierti questo dannato pigiama e spogliarti. Vorrei baciarti ovunque, vorrei fare l'amore con te e farti venire gridando..." Non lo lasciai finire e lo baciai per farlo stare zitto. Sapevo che tutte quelle cose erano vere e mi mettevano in imbarazzo anche se provavo i suoi stessi sentimenti volevo andarci piano e non affrettare le cose. "Hai visto che alla fine mi hai baciato? Sapevo che non potevi resistermi." "Ti ho baciato solo per farti stare zitto." "Certo come no. Adesso dormiamo." Sapevo che lui se ne sarebbe andato la mattina presto o nel bel mezzo della notte ma era una bella sensazione addormentarsi accanto a lui oppure abbracciati. Chiusi gli occhi e sperai di non dire cose strane mentre dormivo.

Il pomeriggio seguente:

Io e Seth non c'eravamo visti per tutta la mattinata ma, quando tornai a casa dal mio lavoro di baby-sitter vidi tutto il branco radunato nel giardino di casa di mio zio. Capii che c'era qualcosa che non andava. Però sapevo anche che Jake sarebbe potuto venire a cercarmi nel caso ci fossero stati problemi perché conosceva l'indirizzo dove lavoravo."Sam perché siete qui? E perché sento puzza di Freddo?" "Siamo qui perché c'è stata una battaglia contro la vampira rossa e il suo esercito di neonati, i vampiri appena trasformati vengo chiamati così, e tuo cugino, per salvare Leah, si è fatto rompere le costole della parte destra del torace. Adesso il dottor Cullen, con il mio permesso di venire qui, lo sta curando. E da come puoi sentire gli sta spezzando tutte le costole cosicché guariscano nella giusta maniera." Mi guardai intorno e c'era proprio tutto il branco e, vicino a mio zio, c'era la migliore amica di mio cugino: Isabella Swan, anche detta Bella. Sapevo che mio cugino era innamorato di lei da molto tempo ma sapevo anche che lei era fidanzata con uno dei Freddi della famiglia Cullen. Tornai a concentrarmi sull'argomento più importante: la battaglia."Perché non mi avete detto che c'è stata una battaglia? Vi avrei potuti aiutare!" "Non ti abbiamo detto niente perché sei come una cucciola, sei una novellina! Devi imparare a difenderti dai Freddi normali prima di poter andare a lottare contro i neonati."  Annuii un po' arrabbiata e lasciai che il dottor Cullen facesse il suo lavoro. Una volta che fu uscito lo ringraziamo e subito andai a vedere come stava Jake. Parlammo un pochino e non appena chiusi la porta della sua camera lo sentii russare. Per fortuna era salvo; grazie alla guarigione accelerata si sarebbe rimesso in poco tempo ma ero comunque preoccupata per le sue condizioni. Mi feci spiegare bene cos'era successo e non appena sentii che il fidanzato di Isabella, o che qualsiasi altro vampiro non era intervenuto, iniziai a tremare. "Loro non sono intervenuti mente mio cugino si è fatto spezzare metà delle costole per salvare Leah! Come hanno osato!"  Persi il controllo e mi trasformai facendo esplodere i miei vestiti. Subito San si trasformò a sua volta e mi spinse lontana da Isabella ma io provai in tutto i modi a correre di nuovo da lei, volevo farle del male. "Sam fai in modo che la tua nuova lupa non si avvicini a Bella perché potrei farti del male. Lei è importante per Edward e quindi ora è parte della famiglia." Vidi il dottor Cullen vestito elegante con i suoi capelli biondi perfetti ed il suo tanfo da succhia-sangue che mi guardava con i suoi occhi gialli; avrei voluto staccare la testa sia a lui sia a Bella. «Ludovica smettila!» Sentii che Sam stava usando il tono da alpha ed io non potei fare a meno di piegarmi e abbassare la testa. Vidi che anche il resto del branco si era abbassato ed aveva chinato il capo a causa del ringhio di Sam. «Cosa pensi che direbbe Jake su tu facessi del male alla ragazza!? Lo sai anche tu che è innamorato di lei. Impara a controllarti. Adesso trasformati di nuovo e vai a vestirti.» Ubbidii agli ordini di Sam e mi trasformai davanti a tutto non curante del fatto che tutti mi avessero vista nuda. Entrai in casa sbattendo la porta principale ed andai in camera mia e mi vestii. Quando uscii di nuovo ignorai tutti e, senza dire niente, spinsi la sedia a rotelle di mio zio in casa. Il resto del branco se ne andò dopo un po' e, dopo aver aiutato mio zio a sedersi sul divano io mi chiusi in camera mia per riflettere e per far sbollire la rabbia.

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Ciao Divergenti vi è piaciuto io capitolo?
Se sì lasciate una stellina e un commento.
Qui ci possiamo un po' ricongiungere con la vera trama di Twilight. Per la scena finale
mi sono ispirata al finale di Eclipse cambiando qualche particolare.
Ci tenevo a dirvi che il capitolo era venuto troppo lungo così l'ho dovuto dividere in due parti e questa è la prima.
Ci vediamo al prossimo capitolo baci!
~Ludovica~

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