The white wolf

•CAPITOLO 38•

Quel giorno mi svegliai a causa del profumo di caffellatte e di toast appena fatti; non appena ebbi aperto gli occhi vidi che Seth mi aveva lasciato un vassoio sul letto con la colazione già pronta. Vicino al mio piatto con sopra dei fantastici toast alla marmellata vidi un bigliettino con la calligrafia di Seth e non appena lo presi sorrisi.

Sono andato a casa di Jake, di tuo zio e di mia madre per portarli qui da noi; saremo a casa per mezzogiorno. Goditi la colazione.
Ti amo; Seth

Quando ebbi finito di leggere il bigliettino lo ripiegai con cura e lo misi nel cassetto del mio comodino per iniziare a fare colazione. Purtroppo quando ero a metà del secondo toast sentii il campanello suonare e quando controllai il mio telefono notai che era mezzogiorno. Finii di mangiare in fretta e dopo aver lavato velocemente la mia tazza ed il mio piatto mi infilai una maglietta di Seth e corsi ad aprire la porta. "Ciao Jake, ciao zio Billy, ciao Sue! Prego, entrate pure." Io mi spostai dalla porta per far entrare gli ospiti e subito dopo aver salutato Seth con un bacio sulla guancia chiusi la porta e feci accomodare mio zio, mio cugino e Sue sul piccolo divano che si trovava nella sala. "Perché ci avete fatti venire qui tutti e tre?" Io e Seth ci guardammo e ci stringemmo la mano per poi voltarci verso i nostri famigliari e sorridere. "Ecco, dove sapere che quando eravamo in Italia abbiamo scoperto una cosa..." Mio zio si sistemò meglio sul divano e Jake e Sue ci incoraggiarono a proseguire con il nostro discorso. "Dovete sapere che presto io e Seth non saremo più in due..." All'improvviso vidi tutti e tre sbiancare e per un momento pensai che mio zio sarebbe potuti svenire da un momento all'altro. Quando finalmente tutti e tre si furono ripresi il primo a fare qualcosa fu mio cugino che con un sorriso non del tutto contendo abbracciò sia me che Seth. "Jake, non sembri molto felice." Mio cugino scosse la testa e fece un sorriso più sincero per poi spostarmi una ciocca di capelli dietro all'orecchio. "Non è questo, sono felice per voi ma ho paura che voi siate troppo giovani." Io scossi la testa e abbracciami nuovamente mio cugino per poi sedermi sul divano e abbracciare anche mio zio e Sue. "Mamma, tu che ne pensi?" "Io concordo con Jacob ma sono sicura che sarete dei genitori fantastici." Seth abbracciò Jake, sua mamma e Billy per poi offrire a tutti un pezzo di torta che, a quanto pareva, avevamo in frigo da prima della partenza.
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Quel pomeriggio Seth sparì per un po' di tempo dicendo che sarebbe andato a fare delle commissioni a Port-Angeles e quando fu tornato verso le sei e mezza di sera mi disse di aver fatto la spesa e di essersi fatto assumere a tempo indeterminato in una piccola libreria appena fuori dalla riserva. "Perché ti sei fatto assumere?" "Perché tra nove mesi sarò padre e i soldi non crescono dagli alberi; volevo rendermi utile per questa famiglia." Io annuii e sorrisi per poi aiutare il mio ragazzo a sistemare la spesa in frigo.
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Quel giorno finimmo abbastanza tardi di sistemare così dopo aver passato qualche ora sul divano a guardare la TV Seth decise di portarmi a mangiare al McDonald dato che nessuno dei due aveva voglia di cucinare. "Seth c'è un problema; io adesso non mi potrò più trasformare." Seth annuì e si mise a pensare ad una soluzione fino a quando mi disse che sarei potuta salire sulla sua groppa. "Sei sicuro? Non vorrei pesare troppo." "Ludo devi stare tranquilla, sono in grado di portarti fino ai margini del bosco." Io annuii e mi infilai un paio di scarpe per poi prendere il mio telefono e le chiavi di casa e, subito dopo, chiudermi la porta d'ingresso alle spalle.

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Quella sera io e Seth decidemmo di andare a fare una passeggiata alla spiaggia dato che, nonostante il viaggio e i continui viaggi avanti e indietro nel villaggio per annunciare al branco che sarebbero diventati zii, non ero stanca. Proprio quando pensai che Seth stesse correndo in direzione della spiaggia notai che all'improvviso aveva cambiati strada e stava tornando a casa nostra. Quando ci fermammo davanti a casa Seth si ritrasformò e mi disse di andare in camera nostra e di cambiarmi senza fare domande. Nonostante fossi alquanto confusa eseguii le sue istruzioni e feci come mi aveva detto. Quando entrai nella camera che condividevo con Seth notai che sul letto c'erano due buste che sembravano provenire da dei negozi costosi e, alla vista delle due buste, non potei fare a meno di roteare gli occhi e di sorridere. Quando aprii la prima vi trovai dentro un bellissimo vestiti corto ed aderente a maniche lunghe con la parte superiore blu scura e la parte inferiore che andava a sfumarsi sempre di più fino a diventare rosa pastello. Quando vidi quel vestito scossi la testa e sorrisi per poi passare alla seconda scatola dove vi trovai una bellissima collana in oro bianco e diamanti e, quando passai alla seconda scatola, trovai un bellissimo paio di scarpe col tacco nere e rosse davvero eleganti. In pochi istanti mi spogliai ed indossai i miei regali per poi prendere una borsetta e metterci dentro le chiavi di casa ed io telefono. Quando uscii di casa trovai Seth già trasformato che mi aspettava; non appena mi vide mi incoraggiò ad accarezzargli la testa ed io lo feci con piacere per poi salirgli in groppa.