The white wolf

•CAPITOLO 28•

Sugli scalini di casa Cullen :

"Allora siete pronti?" Tutti annuimmo e poi, dopo aver superato gli enormi scalini bianchi, busammo alla porta grande porta."Oh che sorpresa, Jacob che piacere rivederti, vedo che hai portato degli amici. Loro sono Leah e Seth Clearwater ma lei non l'ho mai vista; è nuova?" Un succhia-sangue biondo che sembrava avere, sì e no, trentun'anni mi guardava con uno sguardo amorevole da padre mi famiglia; mi sembrava che fosse il dottore ma non me lo ricordavo bene."Carlisle, lei è Ludovica, mia cugina e imprinting di Seth. Come avrai sicuramente dedotto stanno insieme." La frase di mio cugino confermò la mia teoria ma, quando il biondo mi porse la mano, io la guardai finché non la abbassò. Si schiarì la voce imbarazzato e poi aprì la porta per farci entrare. "Prego, accomodatevi." Il dottore ci fece entrare nella casa e subito notai che era molto spaziosa e luminosa con molte finestre molto grandi che lasciavano entrare la fioca luce del sole coperta dalla coltre di nuvole. Non mi sarei Mao aspettata che la casa di un clan di succhia-sangue fosse come quella; avevo sempre immaginato l'interno della casa cupo e tenebroso. Carlisle ci fece strada per la grande casa e ci disse che ci stavamo dirigendo in sala. "Venite, credo che voi siate venuti qui per vedere Bella." Jake annuì, ma, prima di entrare Jake, mi bloccò. "Ludo devi stare attenta, qui alcune sanguisughe hanno dei poteri: una prevede il futuro, un altro legge nella mente e un altro ancora può controllare le emozioni;  per non parlare di un altro vampiro che è incredibilmente forte. Stai attenta a cosa pensi e a come agisci." Io annuii e poi, io e mio cugino, entrammo nel grande salone;  proprio come il resto della casa era molto luminoso e spazioso con un soffitto molto alto e dei mobili molto eleganti. "Jacob, avevi paura che ti facessimo del male oppure sei diventato alpha e ti sei portato dietro il branco?" La vampira bionda che aveva parlato aveva gli occhi dorati, la pelle diafana, i capelli lunghi e un'espressione dura. Capii immediatamente che si trattava di Rosalie Cullen, una delle sorellastre di Edward. In quel momento capii anche che, tra lei e mio cugino, non scorreva buon sangue. "Abbiamo litigato con Sam, adesso siamo due branchi separati; Io sono, purtroppo, sono diventato alpha; e no, non ho paura di voi, sono loro che sono voluti venire. Siamo venuti qui per avvisarvi del piano di Sam riguardo a Bella e al suo... Bambino se così vogliamo chiamarlo."
Seth prese la parola mentre, allo stesso tempo, io e Leah stavamo provando a fare un reso conto esauriente dei nostri pensieri ad Edward. "Capiamo perfettamente perché siete venuti qui e noi speriamo che il vostro vecchio branco non attacchi nel futuro immediato." A quel punto intervenni io stanca di tutti quei paroloni. "Carlisle, loro non attaccheranno! Almeno non finché non avranno la certezza che noi siamo qui e che voi sapete il piano. Se capiranno che voi siete a conoscenza del loro piano attaccheranno senza esitare e con il doppio della forza per eliminare la minaccia." Rimasi in silenzio per qualche secondo e mi guardai intorno, solo in quel momento realizzai che Isabella non era lì. "Penso che dovremo fare dei turni di ronda ad una di almeno dieci chilometri da qui. Dovremmo farli almeno fino a quando non sarete fuori pericolo. Dovremo tracciare un perimetro e fare dei turni di guardia così sapremo sempre se ci sono dei lupi del branco di Sam che sono nei dintorni." I vampiri annuirono ed io tornai in silenzio. Jake decise che, quella notte, io e lui avremmo fatto i primi turni di guardia. Edward propose di farci allenare nel giardino della grande casa per imparare a combattere le sanguisughe. Seth, Leah e mio cugino sapevano come combattere delle sanguisughe neonate ma io non avevo alcuna esperienza nel combattimento e così avrei dovuto apprendere più cose più velocemente degli altri. Quando andammo in giardino Edward e Leah si misero uno di fronte all'altra. "Okay, adesso tu combatterai con me per far vedere a Ludo come si deve fare, va bene?"  La mia migliore amica annuì e si trasformò davanti a tutti. I Cullen mi dissero di trasformarmi per sentire i pensieri di Leah ed imparare a combattere. Quando mi trasformati mi sedetti a terra e guardai preoccupata la mia migliore amica mentre Seth si mise vicino a me ancora in forma umana."Tranquilla Ludo, non combattiamo davvero; faremo solo faremo una piccola simulazione di un combattimento per farti capire come funziona." Io annuii e mi voltai verso i due ragazzi e tornai a guardarli. "Okay, adesso guardami e memorizza quello che faccio io." Annuii ancora ed osservai Leah correre verso Edward ed attaccarlo cercando di azzannarlo. Lui si spostò molto velocemente e, probabilmente, se fossi stata una semplice umana non sarei riuscita a vederlo. Leah balzò di nuovo su Edward e, questa volta, lo atterrò mettendogli entrambe le zampe anteriori sul petto. "Guarda, quando sei così, se ci riuscirai, dovrai cercare di fare a brandelli la sanguisuga che hai sotto di te, hai capito?" Io annuii e mi avvicinai a Edward parlandogli con la mente. Subito Carlisle si avvicinò a noi curioso di sapere cosa gli stessi dicendo. "Edward cosa sta dicendo?" "Sta chiedendo di poter provare a lottare con te." Il dottore annuì ed io mi misi in posizione di attacco scoprendo i denti leccandomi i canini con fare aggressivo. Corsi il più velocemente possibile verso Carlisle e cercai di afferarlo ma non ci riuscì dato che lui si spostò velocemente di lato. "Ce l'avevi quasi fatta, devi provare ancora qualche volta e vedrai che ce la farai." Annuii e provai di nuovo ad afferrare Carlisle e, quella volta, lo mancai di poco. "Bene, vedo che stai migliorando. Adesso prova ad afferarlo." Iniziai a correre il più velocemente possibile verso Carlisle e, quando stavo per afferarlo, gli saltai addosso e lo atterrai. "Molto bene, Seth che ne dici di far vedere alla tua ragazza come si lotta tra lupi?" Seth annuì sorridendomi beffardo e, subito dopo, si trasformò anche lui. "Non fatevi male ragazzi." Jake ci fermò ancor prima di iniziare e disse a Leah di aggiungersi alla lotta. Sapevo che, secondo mio cugino, Leah sarebbe stata quella più facile da battere. La sorella di Seth sbuffo ed iniziò a correre verso Seth e lui le corse addosso; si sarebbero scontrati se Leah non avesse fatto un grande salto superandolo e non gli fosse atterrato dietro. Subito iniziarono a tirarsi zampate e a mordersi. Qualche volta avevo lottato con Seth e sapevo che non si stavano davvero ferendo anche se sembrava piuttosto reale. Continuarono per un po' fino a quando Jake non decretò un pareggio e chiese a Leah di andarsi a sedere e di farmi lottare contro Seth. "Ludo, ricorda che non dovrai mai azzannarmi come quando cacci; se lo farai mi farai molto male e potrei anche rimetterci un bel pezzo di pelle. Diventerei molto meno attraente e non sarebbe il caso." Io scossi la testa ridendo nella mia mente e scoprii di nuovo i denti. Quando lo vidi provare ad usare la stessa tecnica di sua sorella io saltai di lato e lo schivai per poi tirargli delle zampate ad un fianco. Subito Seth si fermò e provò ad azzannarmi ma io lo schivai e lo atterrai mettendogli una zampa bianca sulla testa e tenendolo a terra. Se degli umani ci avessero visti lottare, escludendo le nostre dimensioni fuori dal comune, avrebbe capito immediatamente che non eravamo dei normali lupi. Dopo circa dieci minuti mio cugino ci fermò decretando un secondo pareggio. "Okay, va bene. Ludo sei stata brava e per questo ho deciso che, d'ora in poi, ogni volta che ti allenerai, combatterai contro un Cullen diverso. La tua prima sarà Esme, dopo Carlisle, Rosalie, Jasper, Emmett, Edward ed in fine Alice. Buona fortuna!" Io annuii e mi ristrasformai davanti a tutti rivestendomi in fretta. "Ludo, ricordati che questa notte staremo noi di guardia. Seth, Leah adesso tocca a voi. State di guardia ai confini della casa e tracciate un perimetro del territorio lontano almeno dieci chilometri da qui." I due fratelli annuirono ed iniziarono a correre in direzione del bosco. Dopo qualche secondo sentii il mio stomaco brontolare e,  poco dopo, sentii anche quello di Jake. "Questo è un chiaro segnale del nostro corpo che ci chiede di smettere di allenarci. Ehi cuginetta, che ne dici di andare a caccia?" Proprio nel momento in cui stavo per aprire la bocca per rispondere la moglie di Carlisle, nonché matrigna di tutti i Cullen, ci fermò. "Aspettate, io so cucinare abbastanza bene. Se volete posso prepararvi qualcosa." Quella donna, anche se era una sanguisuga, per certi versi mi ricordò mia madre; proprio come lei era molto premurosa e gentile con tutti e, in quel momento, non riuscii a rifiutare la sua offerta. "Okay, grazie." La vampira rossa ci invitò in casa e ci fece accomodare sulle poltrone rilegate in pelle che si trovavano vicino al divano. Solo in quel momento notai che Isabella era sul divano e stava dormendo. In quel momento pensai a quanto fosse stata stupida quella ragazza non scegliendo mio cugino. Era da sempre innamorato di lei eppure aveva preferito la sanguisuga. "Scusami Ludovica, potresti evitare di pensare certe cose quando ci sono io?" Non mi ricordai subito del potere di Edward Cullen ma, quando capii che era nella mia testa, intensificai i miei pensieri e cercai di farglieli sentire forte e chiaro.  "Stai attenta, proprio come il giorno del mio matrimonio sei a casa mia. Sai benissimo di non avere possibilità contro di me." "Lo vedremo, succhia-sangue." Lo guardai in cagnesco ma poi la mia attenzione si spostò sul piatto di carne fumante che Esme Cullen ci stava servendo. Subito io e mio cugino iniziammo a mangiare voracemente finendo tutto in pochi secondi.

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Ciao Divergenti, vi è piaciuto il capitolo?
Se sì lasciate un commento ed una stellina.
In questo capitolo abbiamo visto meglio
quali conseguenze ha portato la divisione
dei branchi.
Adesso vi lascio stare.
Baci!
~Ludovica~