•CAPITOLO 25•

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"Seth muoviti faremo tardi al matrimonio! Dobbiamo ancora passare a prendere mio zio, tua sorella e tua mamma!" Seth sbuffò e mi diede le chiavi della macchina di mio zio. "Va bene, guida tu!" Guidai molto velocemente anche a causa della mia pocha esperienza con le auto ed anche perché non avevo la patente.
Comunque la mia guida spericolata era servita dato che eravamo arrivati a casa di mio zio in pochissimo tempo e ,per fortuna, Sue e Leah ci aspettavano lì. Seth aiutò tutti a salire in macchina e, una volta che anche lui si sedette in macchina, chiesi: "Okay ci siamo tutti?" "Sì." "Va bene possiamo andare!" Avviai nuovamente la macchina e partimmo velocemente.

A casa Cullen:

"Okay, siamo arrivati. " "Ludo ricordami di non farti più guidare, hai quasi investito cinque persone da quanto andavi veloce!" Mio zio era sconvolto e Sue aveva passatuto tutto il tempo schiacciata contro il sedile posteriore. Appena fummo arrivati a destinazione aiutammo mio zio a scendere dalla macchina e a sistemarsi sulla sua sedia a rotelle. Mentre si faceva spingere da Sue verso la festa io Seth e Leah iniziammo a guardarci intorno per cercare con lo sguardo mio cugino. "Ehi ma dov'è Jake?" "Non lo so, magari Sam gli ha permesso di non venire più." La cerimonia stava per iniziare e tre vampire bionde che sembravano tre gemelle ci stavano fissando; le prime due ci guardavano incuriosite mentre l'ultima ci guardava con disprezzo. "Ehi ma perché quelle tre vampire ci stanno fissando? Cosa voglio da noi? A parte infestare l'aria con la loro puzza ovviamente." Mi voltai verso le te sanguisughe biondo ossigenate e ricambiai i loro scguardi con odio."Lasciala perdere, magari ha solo fiutato il nostro odore, lo sai che per loro noi non abbiamo un buon odore." "Andiamo a sederci, la cerimonia sta per iniziare." Ci accomodammo su delle sedie bianche e, dopo poco, sentimmo la marcia nuziale suonata al pianoforte; era arrivato il momento dell'ingresso di Isabella Swan. "Ehi, Bella sta entrando." Tutti eravamo in piedi e aspettavano che la sposa si incamminasse verso l'altare. La osservai e notai diversi particolari, il suo vestito era molto bello, era semplice ma le calzava a pennello e le stava benissimo; sapevo che doveva sentirsi come una principessa e, da una parte, la invidiai. Quello che l'accompagnava doveva essere suo padre: l'ispettore capo Swan; era un uomo di mezza età abbastanza alto con i capelli e gli occhi neri e con un paio di baffi dello stesso colore dei capelli che gli davano un'aria più amichevole. Mi chiesi se lui sapesse cosa stava per sposare sua figlia e verso che destino stava andando incontro.
La cerimonia era stata breve ma bella e i due sposi, alla fine, si erano scambiati un lungo bacio subito dopo le promesse.
A fine cerimonia, al banchetto, molte persone fecero un discorso, alcuni dissero cose toccanti mentre, altre, dissero qualcosa di divertente che fece ridere gli invitati.
Successivamente partì la musica e i due sposi fecero il tradizionale primo ballo, poi Bella ballò con suo padre mentre Edward con sua madre, si vedeva che i vampiri erano portati per il ballo mentre Isabella e suo padre erano più impacciati. Quando anche altre persone si aggiunsero le tre sanguisughe bionde vennero da noi. "Voi venite dalla riserva, sappiamo che siete dei lupi;  sentiamo la vostra puzza. Che cosa ci fate qui?" La bionda che stava parlando ci stava guardando con disgusto ma prima che io potessi rispondere a tono, arrivarono lo sposo e la sposa. "Ciao ragazzi. Tanya, Kate, Irina vedo che avete conosciuto Ludovica, Seth e Leah Clearwater. Loro sono dei lupi e sono nostri amici... Beh quasi tutti. Vengono dalla riserva dei Quileute." "Come avete potuto invitarli dopo quello che hanno fatto a Laurent? Sapevate che sarebbero venuti e che ci saremmo state anche noi eppure non avete esitato a farlo venire qui!" Non avevo mai sentito questo nome e sapevo che doveva essere lo stesso per Seth e Leah. "Non abbiamo mai sentito quel nome, non sappiamo chi sia. Però posso immaginare che sia una sanguisuga repellente come voi." Ero sulla difensiva e sentivo la rabbia crescere dentro di me. Non potevo tollerare che delle sanguisughe venissero ad insultarmi e ad accusarmi di cose che non avevo fatto."Ludovica credo che tu stia esagerando, ricordati che questa è casa mia e che loro sono mie parenti; se voglio posso sbattervi fuori di qui e farvi ritornare alla riserva a calci. Ricordati del patto." "Davvero Edward tu nomini il patto?" "Perché mai non dovrei? " "Forse perché dice, esplicitamente, che voi avete il divieto di uccidere e/o mordere un essere umano." Abbassai la voce e mi avvicinai al neo sposo. "So che vuoi trasformare tua moglie in una Fredda; ma ricordati che, quando lo farai, perché so che lo farai, sarà guerra aperta e non esiterò un secondo a staccarti la testa a morsi." "Edward vieni, andiamo via." Ringhai a bassa voce e Seth mi fulminò con lo sguardo perché stavo rischiando di esporci."Che c'è?" "Ti avevo chiesto di essere gentile con loro." "Lo so, ma non ho resistito; e poi l'ho fatto per Jake, ho detto quello che lui non ha voluto dire. A proposito dov'è?" "È laggiù lontano dalla massa di persone. Non osa venire qui per non incontrare i vampiri." Presi Seth per mano e trascinai Leah per un braccio. "Ludo cosa fai? Dove stiamo andando?" "Voglio andare a salutare mio cugino, e voi verrete con me." Il mio ragazzo e la mia migliore amica si fecero trascinare fino al limitare del bosco dove trovammo mio cugino con dei pantaloni eleganti ed una camicia bianca un po' sbottonata. "Ludo! Ciao, vieni qui!" Lo abbracciai e gli diedi un bacio sulla guancia saltandogli in braccio. "Ehi Jake, come stai?" "Dopo il tuo discorso alle tre bionde? Molto meglio, grazie." Gli sorrisi e poi mi liberai dalla sua presa tornando vicino ai miei amici. Stavamo parlando del più e del meno quando arrivarono due ragazze del liceo di Forks ad interromperci. "Ehi bel fusto con i capelli spettinati, che ne dici di venire a ballare con noi." Vidi mio cugino sbiancare e scuotere leggermente la testa. Anche se faceva il duro sapevo che non voleva ferire i sentimenti di quelle due ragazze e non sapeva come rifiutarle. Per fortuna ci pensò Seth e cercò di tirarlo fuori da quella situazione imbarazzante. "Mi dispiace ragazze, ma questo ragazzone qui è già fidanzato con questa bellissima ragazza." Seth aveva concluso il suo discorso indicando sua sorella che, in quel momento, lo stava fulminando con lo sguardo. Subito decisi che gli avrei retto il gioco e sorrisi alle due liceali. "Certo, e noi ci fidiamo di quello che dici tu. Se sono davvero fidanzati allora devono baciarsi davanti a noi." Mio cugino era diventato paonazzo e Leah si era pietrificata sul posto. "Amore dobbiamo darci un bacio hai sentito?" "Sì, amore ho sentito. Non sei costretto a farlo..." "Oh no, è costretto!" La mia migliore amica mi aveva appena fulminata con lo sguardo e mio cugino era diventato rosso dalla rabbia. Probabilmente, in quel momento, avrebbe voluto uccidermi e darmi in pasto alle sanguisughe na sapevo che,in fondo, mi avrebbe perdonata in poco tempo. Jake guardò Leah con uno sguardo da lupo bastonato e lei gli rispose con uno sguardo altrettanto sofferente, Jake le prese delicatamente il viso tra le mani e le diede un leggero bacio sulle labbra che lei ricambiò con disgusto. Io e Seth stavamo morendo dal ridere ma, ovviamente, non potevamo lasciarci andare. Le due ragazze se ne andarono indispettite ed io potei finalmente scoppiare a ridere. "Me la pagherai molto cara cuginetta." "E tu Seth non credere di passarla liscia. Mi vendicherò." Io e Seth li ignorammo dato che era partita una canzone lenta e, tutte le coppie, stavano andando sulla pista per ballare. Il mio ragazzo mi prese per mano e mi condusse sulla pista. "Seth ti farò fare brutta figura, lo sai che non so ballare..." "Smettila, abbiamo già ballato insieme e te la cavi. Comunque se hai paura di non farcela puoi sempre affidati a me. Fai le stesse cose che hai fatto alla festa sulla spiaggia." Misi le mie braccia intorno al suo collo mentre lui posò delicatamente le sue mani suoi miei fianchi, riuscivamo a confonderci perfettamente in mezzo a tutte le altre coppie. Quando finì la canzone notammo che Jake stava ballando con Bella Swan, sembravano felici e, in quel momento, Jake sembrava essersi dimenticato di star ballando con una donna appena sposata che di lì a qualche giorno sarebbe diventata una delle cose che più odiava. Dopo un po', però, mio cugino iniziò a tremare per una ragione a me sconosciuta e così, io, Leah e Seth, decidemmo di intervenire. "Jacob, calmati!" Tutto peggiorò quando arrivò Cullen a cercare di calmare mio cugino e, di conseguenza, lui si scaldò ancora di più. Leah corse nel bosco a chiamare Sam e gli altri mentre, nel frattempo, io e Seth, stavamo provando a calmare Jacob e a tenerlo fermo. Dopo circa un minuto spuntò tutto il branco dal bosco e Sam provò a imporre la sua autorità su mio cugino. "Jacob, basta!" Jake non lo ascoltò  e provò ad attaccare Edward ma Sam lo portò via e ci disse di muoverci perché avrebbe voluto parlare con noi al vecchio deposito. Mio zio e Sue avevano assistito alla scena da lontano e avevano capito che dovevamo andare, lasciai le chiavi della macchina di Billy a Sue e andammo via senza neanche salutare i due sposi; o meglio fu quello che fece Seth, io decisi di dire un'ultima cosa al Freddo e a sua moglie. "Avete visto? Questo è quello che avete fatto a Jacob facendolo venire qui, lui si è sentiti tradito; non da te sanguisuga, ovviamente voi due non siete mai stati amici, ma da te Isabella. Lui ti amava e ancora adesso ti ama nonostante quello che gli continui a fare. Invitandolo al tuo matrimonio e dicendogli non so cosa, adesso, hai solo peggiorato la situazione. Lui se n'è andato per colpa tua e, se lui se ne andrà di nuovo, io ti prometto che vi troverò ovunque voi siate e vi ucciderò. Magari avete un bel rapporto con Seth, ma non aspettatevi che anche il resto del branco vi adori come fa lui; ricordatevi questo momento perché sarà quest'ultimo la causa della vostra morte." Non aspettai una risposta ma, semplicemente,  mi trasformai  davanti a loro tremando e strappando il bellissimo vestito che mi aveva regalato Seth.

Al vecchio deposito dei tronchi :

"Jacob, io sono il tuo alpha e devi eseguire i miei ordini! Se ti dico di fermarti tu lo fai senza discutere. Cambiando argomento, voi ragazzi che cosa avete scoperto?"  Io Seth e Leah mostrammo a tutti le immagini della serata ma notammo che i pensieri di Paul e Jared erano concentrati su dei dettagli più superficiali. "Paul, Jered, smettetela di fare i cretini e concentratevi! Il mio sospetto è che Isabella Swan, se ritornerà, non sarà umana, e, a quel punto, sarà guerra aperta. Dovremo ucciderli tutti. Sono stato chiaro?" Noi annuimmo a testa bassa senza opporci. "Ah e un'ultima cosa, Ludovica, sono fiero di te per come hai difeso il nostro onore. Non tutti avrebbero avuto il fegato di litigare con quattro Freddi alleati in una serata come quella di oggi." "Grazie Sam, sono contenta di averci difeso." "Bene, adesso potete andare." Ce ne andammo tutti in forma di lupi, ognuno diretto alla propria dimora e tutti stavamo pensando alla stessa cosa: la guerra.
Sapevamo che sarebbe arrivata e sapevamo che sarebbe stata una guerra senza esclusione di colpi.

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Ciao Divergenti, vi è piaciuto il capitolo?
Se sì lasciate un commento e una stellina.
La nostra Ludo oggi si è scaldata ma non è stata l'unica. Abbiamo visto il matrimonio
dal suo punto di vista; che ne pensate?
Fatemelo sapere qui sotto.
Adesso vi lascio stare.
Baci!
~Ludovica~

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