•CAPITOLO 35•

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Quando mi fui riscossa dalla sorpresa iniziai a baciare Seth e, pian piano, iniziai a camminare in direzione del muro lasciando che il mio ragazzo mi intrappolasse tra le sue braccia ed il legno scuro della camera. "Credo che ci siano un po' troppi indumenti di mezzo, che ne dici di toglierci qualcosa?" Io sorrisi compiaciuta e ripresi a baciarlo per poi allontanarmi leggermente dal muro per permettere a Seth di slacciarmi il reggiseno del costume. "Per quanto mi piaci con questo devo ammettere che sei diecimila volte meglio senza." Io sorrisi e ripresi a baciarlo per poi spostarmi sul suo collo ed iniziare a lasciargli diversi succhiotti. "Stai marchiando il tuo territorio?" "Tutti devono sapere che sei mio." Seth ghignò e mi fece segno di saltargli in braccio così io ripresi a baciarlo e gli saltai in braccio per poi allacciare le gambe intorno ai suoi fianchi. In pochi secondi mi ritrovai con la schiena contro il materasso e le braccia sopra la testa; mentre Seth stava torturando i miei capezzoli e mi stava lasciando diversi succhiotti sui seni con una mano mi teneva le braccia sopra la testa cosicché io non potessi toccarlo. Quando Seth fu soddisfatto della sfumatura di rosso che avevano i miei capezzoli riprese a lasciarmi una scia di baci che andava dai miei seni fino al mio basso ventre. "Ludo, voglio che mi guardi." Io aprii velocemente gli occhi e spostai lo sguardo suo mio ragazzo e la vista di lui che mi toglieva la parte inferiore del costume con i denti mi fece diventare incredibilmente bagnata e, ovviamente, non per perché avevo fatto il bagno. "Ah, Seth!" La sua lingua stava torturando il mio clitoride mentre le sue dita mi stavano penetrando lentamente. "Sei bellissima quando fai quella faccia, quando ti mordi il labbro per non urlare il mio nome..." In quel momento chiusi gli occhi e lasciai che un gemito di piacere alquanto pornografico lasciasse le mie labbra. "S-Seth! Sto per..." Non appena il mio ragazzo sentii quelle parole si allontanò dalla mia intimità. "Odio quando lo fai." Seth alzò un sopracciglio e si tolse i boxer per poi posizionarsi tra le mie gambe e blocccarmi nuovamente le braccia sopra la testa. "Non è vero, tu ami tutto quello che faccio." Con quella frase mi penetrò con forza per poi, dopo avermi lasciato il tempo di abbituarmi alle sue dimensioni, iniziò ad entrare e ad uscire da me abbastanza velocemente. "Madonna sei così stretta." Io alzai un sopracciglio e risi. "Ti sembra il momento di parlare con Madonna?" Seth si fermò per qualche secondo ed io mi misi a ridere per poi incoraggiarlo a tornare a muoversi.
Nel giro di quella che mi sembrò un'eternità venni con un urlo strozzato e, subito dopo, Seth venne sulla mia pancia gemendo il mio nome. "Adesso ho capito perché mi hai fatta restare." Seth mi sorrise per poi dirigersi verso il bagno e prendere un asciugamano per pulirmi per poi sdraiarsi nuovamente vicino a me e farmi accoccolare sul suo petto; inutile dire che nel giro di qualche decina di secondi entrambi stavamo dormendo.

Il mattino dopo:

Mi svegliai in una stanza che non conoscevo ma quando mi ricordai degli svenimenti della sera prima sorrisi e mi tranquillizzai. Quando mi spostai dal petto del mio ragazzo notai che stava ancora dormendo così quando mi alzai cercai di fare attenzione a non svegliarlo. Quando ebbi trovato il mio costume lo presi e me lo portai in bagno per poi chiudermi nel box doccia e lavarmi.  Quando fui uscita dalla doccia mi guardai allo specchio e sorrisi vedendo il mio riflesso: avevo un'espressione rilassata, i capelli bagnati che mi incorniciavano il viso e diversi succhiotti sul collo e nella valle tra i seni; scendendo notai che anche il mio interno coscia era pieno di segni violacei e realizzai che erano opera non della bocca di Seth ma, bensì, delle sue mani. Ad un certo punto vidi il riflesso del mio ragazzo dietro di me e lo vidi venire verso di me per abbracciarmi da dietro. Mentre si stava avvicinando a me notai il suo sorriso soddisfatto ed il fatto che fosse nudo, era un combinazione alquanto sexy. "Buongiorno, ti stai ammirando?" Io annuii ed appoggiai la testa al suo petto. "Ieri non ti sei frenato, sono piena di succhiotti e lividi." Seth mi guardò attraverso lo specchio e mi baciò il collo ripercorrendo la scia di succhiotti che mi aveva lasciato la sera prima. "E a te da fastidio?" Io sorrisi e lo guardai a mia volta. "Assolutamente no!" "Bene, tutti devono sapere che sei mia." Io sorrisi e mi voltai per lasciargli un bacio sulle labbra per poi rimettermi lo stesso costume che avevo ieri. "Io mi faccio una doccia, ti va di unirti a me?" "Scusa Seth, me la sono già fatta." Il mio ragazzo annuì e mi lasciò un bacio sulla testa per poi entrare nel box doccia. Io uscii dal bagno ed andai a vestirmi per poi mettere a lavare le lenzuola della sera prima e rifare il letto. Quando constatò che il letto era in perfetto ordine, cosa alquanto strana per me, mi diressi in cucina e preparai del caffè e dei toast. Ad un certo punto sentii dei baci sul collo così mi voltai e vidi Seth con i capelli bagnati e con solo un asciugamano addosso. "Ti sei già fatto la doccia?" "Io, al contrario di te, non ho bisogno di stare sotto l'acqua per mezz'ora; annusami, sono pulito e profumato." Io scossi la testa e gli porsi una tazza di caffè per poi prendere due piatti e servirgli due toast. "Ti credo." La colazione proseguì in silenzio fino a quando a Seth venne in mente un'idea. "Ludo che ne dici di andare dal nostro vecchio branco? Non li vediamo da quando hanno provato ad uccidere Renesmee." Io annuii e finii io mio caffè per poi lavare i piatti e le tazze sporche. "Per me va bene, mi lavo i denti e andiamo."

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