•CAPITOLO 32•

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Attenzione, in questo capitolo sono presenti scene a sfondo sessuale esplicito.
Se questi argomenti potrebbero infastidirvi non leggete.

Bella si avvicinò a Seth e subito il e sua sorella ci mettemmo davanti a lui per proteggerlo. Bella si allontanò un po' ed alzò le mani in segno di resa. "Ehi Seth, mi dispiace non volevo romperti la spalla, stai bene?" Lui annuì e, dopo essersi fatto sistemare la spalla dal patrigno di Edward, salutammo tutti ed andammo nel bosco da soli; era da molto tempo che non stavamo in santa pace per conto nostro lontano da tutti. "Mi sei mancato." Gli dissi poggiando la testa al suo braccio. Lui fece un sorriso e mi prese per mano. "Ma sono sempre stato qui con te." Mi fermai e lo abbracciai stringendolo forte tra le mie braccia. "Lo so, ma mi era mancato stare sola con te. Non avevamo mai tempo per noi con tutto il casino della figlia di Bella e Edward ma, desso che lei è una vampira e che è protetta da Jacob e dal branco di Sam, potremmo stare un po' da soli finalmente." Ci staccammo e ci sedemmo tra le radici di una grande betulla dall'aria secolare. Eravamo abbracciati, io con la testa sul suo petto e lui che mi teneva un braccio sulla spalla mentre mi lasciava dei morbidi baci tra i capelli. "Ti va di andare a casa nostra e rilassarci un po'?" Annuii e, subito dopo, ci trasformammo e andammo a casa nostra.

A casa nostra dopo esserci ri-trasformati:

Non appena entrammo in casa nostra aprimmo le finestre e facemmo cambiare l'aria in tutte le stanze. Quando, dopo dieci minuti, ci sedemmo sul nostro divano ci guardammo per qualche secondo sorridendoci senza motivo. "Ludo, ti va di vedere un film?" Gli dissi di scegliere il film e di preparare il divano mentre mi andavo a fare una doccia veloce. Mi asciugai in fretta e, subito dopo, mi misi dell'intimo nero, dei pantaloncini neri che mi arrivavano poco sotto al sedere, a causa della mia crescita prematura, e una maglietta corta bianca con diverse scritte nere. Mi raccolsi i capelli bagnati, che ormai mi arrivavano alle spalle, in una piccola crocchia dalla quale sfuggirono diversi ciuffi di capelli. Mi sistemai velocemente e mi andai ad accomodare sul divano con Seth. "Che bei pantaloncini, potresti farmi la cortesia di toglierli? Non pensi che ti donino molto." Io risi e scossi la testa mentre mi sedevo vicino a lui. "Che ne dici di andare a fare una doccia veloce mentre faccio i popcorn?" "Mi stai dicendo che puzzo?" "No, ti sto dicendo di lavarti mentre faccio i popcorn, è una cosa diversa." Seth annuì e, dopo avermi dato un bacio sulla guancia, corse in bagno per lavarsi. Io mi diressi in cucina e preparai i popcorn. Nel frattempo sentii il divano fare rumore sotto al peso del corpo di Seth che, puntualmente, si era lanciato senza fate attenzione a non rompere niente. Quando i popcorn furono pronti li presi e li versai in una ciotola per poi prenderla e portarla in salotto. Seth si spostò e mi fece sedere vicino a lui. Mentre lui metteva il film lo osservai, si era messo dei pantaloni della tuta neri abbastanza leggeri ed era senza maglia con i capelli spettinati proprio come i miei. Quando lui mi beccò a fissarlo mi sorrise e si mise in posa. Io risi a mia volta e gli tirai un cuscino sulla testa. "Ehi Ludo, poi mi dici la radiografia com'è venuta?" Il mio ragazzo si mise di muovo a ridere ed io arrossii leggermente. Quando gli chiesi che film avesse scelto lui mi disse che aveva deciso di guardare "L'esorcista". Io sbattei le palpebre incredula sperando di aver sentito male, fin da quando ero piccola mia madre non aveva fatto altro che dirmi quanto fosse terrificante e macabro quel film. Mi aveva detto che la controfigura della bambina protagonista, e cioè quella che doveva fare le scene più spaventose, si era addirittura suicidata dopo la fine delle riprese. Non sapevo se fosse vero ma sapevo che non mi sarebbe piaciuto. "Ehm, Seth?" "Sì piccola?" Mandai giù il groppo che avevo in gola e mi strinsi di più a lui. "Possiamo guardare il film abbracciati? Non sono una grande fan degli horror." Seth annuì e mi fece sdraiare sul suo petto nudo. Subito mi rilassai sentendo il suo battito cardiaco calmo ma, non appena partì il film, il mio cuore accelerò ed io chiusi gli occhi cercando di aprirli il meno possibile. Verso la metà del film Seth si accorse che stavo tenendo gli occhi chiusi e che mi stavo tappando le orecchie così spese la TV e mise un po' di musica dal computer che si trovava sul tavolino di fronte al divano. "Ehi Ludo, stai bene?" "S-sì, è solo che gli horror mi fanno un po' paura." Seth mi strinse a sè e mi fece sedere su di lui per poi iniziare a baciarmi dolcemente le guance, il naso e, infine, la bocca. Riuscivo ancora a sentire un leggero sapore dei popcorn, che avevano mangiato qualche decina di minuti prima, sulle sue labbra. Misi le mani tra i suoi capelli e glieli tirai leggermente; allo stesso tempo sentii le sue mani sui miei fianchi che stavano facendo su e giù sulla mia schiena. "Seth?" "Dimmi." "Penso che sia arrivato il momento di andare avanti." Il mio ragazzo mi guardò confuso. "Cosa intendi?" Feci un respiro profondo e gli sorrisi. "Intendo dire che sono pronta." Seth capì e mi sorrise tornando a baciarmi. Mi diede una mano ad alzarmi e poi mi prese in braccio e mi prese in braccio portandomi in camera nostra. Quando chiuse la porta della nostra stanza alle nostre spalle e poi mi fece sdraiare delicatamente sul letto. Seth si tolse i pantaloni e mi aiutò a togliermi la maglietta. Lo devi sdraiare al posto mio e mi sedetti di nuovo su di lui ed iniziai a baciargli il petto. Sotto di me sentivo il rigonfiamento dei suoi boxer che premeva sulla mia intimità. "Aspetta, aspetta." Mi fermai e lo guardai preoccupata di aver fatto qualcosa di sbagliato. "Oh fatto qualcosa di male?" "No, no tranquilla! Volevo solo toglierci qualche altro vestito, siamo ancora troppo coperti." Gli sorrisi e tornai a baciarlo. Lui invertì di nuovo le posizioni e mi fece sdraiare di nuovo e mi aiutò a togliermi i pantaloncini. Riprese a baciarmi e, senza preavviso, infilò una mano nelle mie mutandine. Subito iniziai a gemere nella sua bocca ma, dopo qualche secondo, tolse la sua mano. Io lo aiutai a togliersi i boxer e lui mi aiutò a togliermi l'intimo. Quando rimasi nuda davanti a lui non tentai di coprirmi come la prima volta; presi coraggio e lo baciai tirandolo a me. Lui si mise in ginocchio sul materasso ed io mi chinai sul suo membro iniziando a succhiarlo e a leccarlo. Seth inizio a gemere piano ed io aumentai un po' il mio ritmo. Ad un certo punto lui mi fermò e mi fece sdraiare nuovamente infilando, senza preavviso, due dita al mio interno. Iniziai a gemere forte ringraziando che il nostro vecchio branco avesse deciso di prenderci una casa in mezzo al bosco. Ad un certo punto si abbassò sulla mia intimità ed iniziò a leccarmi ed io rimasi senza fiato. Quando sentì che stavo per venire si fermò e scosse la testa ridendo. "Principessa non è ancora il momento." Subito dopo aver pronunciato quelle parole sbiancò e si fermò. "Seth cosa c'è?" "Ehm, io non ho..." Lo fermai e gli diedi un bacio. "Tranquillo, prendo la pillola. Adesso ti prego continuiamo." Il mio ragazzo annuì con un sorriso e riprese a baciarmi mettendosi tra le mie gambe aperte preparandosi ad entrare dentro di me. "Dimmi se ti faccio male va bene?" Io annuii e lui entrò lentamente al mio interno. Una piccola lacrima mi sfuggì e mi scese lungo la guancia. Seth iniziò a muoversi piano dentro di me ed io lasciai che altre piccole lacrime scendessero lungo le mie guance rigandole. "Vuoi che mi fermi?" "N-no, continua." Seth annuì ed iniziò a baciarmi le guance e aumentò un pochino il ritmo delle sue spinte. Dopo un po' il dolore sparì quasi completamente lasciando spazio al piacere. Quando anche Seth capii che non mi stava più facendo male aumentò la velocità delle sue spinte. Io allacciai le gambe al suo bacino e ripresi a baciarlo. Ad un certo punto la sua bocca si spostò sul mio collo lasciandomi diversi succhiotti che sapevo sarebbero diventati viola. Le sue spinte aumentarono sempre di più e, ogni volta che iniziava ad andare più veloce, mi sussurrava cose dolci all'orecchio. Dopo quasi quaranta minuti venni gemendo il nome di Seth e lui mi seguì subito dopo. Non appena lui uscì da dentro di me si sdraiò vicino a me e mi diede dei baci sulla guancia. "È stato bellissimo Seth, davvero." Gli sorrisi e gli diedi un bacio. Subito lui coprì entrambi con il lenzuolo e mi lasciò un bacio tra i capelli prima di darmi la buona notte.

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